ANTICIPO PENSIONISTICO A CONFRONTO CON PENSIONE DI VECCHIAIA
Con l’anticipo pensionistico volontario (APE), si ha: 1.LA PENALIZZAZIONE DEL 5% PER OGNI ANNO DI ANTICIPO RISPETTO ALL’ETA’ PER LA PENSIONE DI VECCHIAIA (66 anni e 7 mesi); 2. LA PERDITA DELL’1,8% PER OGNI ANNO DI ANTICIPO, PER LA MANCATA CONTRIBUZIONE; 3. LA PERDITA DELLO 0,5% PER OGNI ANNO DI ANTICIPO, PER IL MINORE TASSO DI TRASFORMAZIONE IN RAPPORTO ALL’ETA’, PER LA QUOTA CONTRIBUTIVA (periodo 1/1/ /8/2017: 5 anni e 8 mesi); 4. L’ONERE DEGLI INTERESSI BANCARI E DELLA POLIZZA ASSICURATIVA SUL PRESTITO DA RESTITUIRE IN VENT’ANNI.
ESEMPIO Docente di scuola media Requisiti al 31/12/2017: 63 anni e 7 mesi di età; anni 39 di anzianità contributiva; stipendio di classe 35
L’APE AGEVOLATO PER GLI INSEGNANTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA Gli insegnanti della scuola dell’infanzia possono beneficiare dell’APE agevolato a condizione che possiedano almeno 36 anni di anzianità contributiva e una retribuzione mensile imponibile fino a euro. Si osserva che, per gli insegnanti interessati, lo stipendio iniziale, mensile imponibile, è di € e quello corrispondente alla classe 28 è di euro: ampiamente superiore al previsto limite reddituale.
IL PRESTITO L’anticipo pensionistico è strutturato sotto forma di prestito bancario, che il pensionato deve restituire. Potrebbe tramutarsi in un regalo a banche e assicurazioni, dal momento che la restituzione è garantita e quindi il rischio in caso di insolvenza o premorienza è ridotto a zero. Felice Roberto Pizzuti, prof. Economia politica università La Sapienza, afferma: Un pensionato che percepisce 1.000€ di pensione al mese, con l'anticipo di 3 anni dovrà rinunciare a circa il 25% del proprio assegno per i successivi 20 anni, cioè circa 3.000€ l'anno.