Quali competenze al III anno di Medicina, e come si valutano VERSO UNA LAUREA PROFESSIONALIZZANTE: CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI CPPCLMMC.

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Quali competenze al III anno di Medicina, e come si valutano VERSO UNA LAUREA PROFESSIONALIZZANTE: CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI CPPCLMMC Alghero 7 novemebre 2014

Partecipanti Bruno Moncharmant (Campobasso) Giulia Morace (Milano San Paolo) Calogero Caruso (Palermo) Anna Bossi (Milano Polo Centrale) Riccardo Zucchi (Pisa) Raffaella Muraro (Chieti) Giovanni Murialdo (Genova) Sonia Nardulli (Sassari Sism)

NON ESISTE APPRENDIMENTO EFFICACE SENZA VALUTAZIONE, PERCHÉ …..  CIÒ CHE NON SI VALUTA SI SVALUTA  qualsiasi discente - anche adulto - studia “naturaliter” per superare la prova Dagli errori si può apprendere molto, e perciò…...  l‘errore va utilizzato prima che punito: la valutazione formativa è strumento educativo

Ma nella pratica questi strumenti Come si costruiscono? Come si utilizzano? Come si interpretano/valutano i risultati della loro applicazione

Esame scritto un esempio di esame scritto, con dei key feature problems 22/51

Valutazioni di performance 24/51 Does Shows how Knows how Knows Sono il metodo più obiettivo e pertinente per valutare l’apprendimento di obiettivi operativi gestuali (saper fare). Gli obiettivi pratici presuppongono quelli conoscitivi, ma sono posti ad un gradino più alto della piramide di Miller (Miller GE. Acad Med 1990; 65: S63)

Valutazioni di performance 33/51 L’esame pratico standardizzato per eccellenza è l’OSCE (objective structured clinical examination) E’ costituito da una serie di stazioni attorno a cui lo studente ruota Utilizza –criteri di valutazione predefiniti per ciascuna performance –giudizi stabiliti mediante griglie di valutazione –Rapporti tra studente ed esaminatore regolati e predeterminati Statio n 4 Statio n 2 Statio n 3 Statio n 5 Statio n 13 Statio n 1 Statio n 12 Statio n 9 Statio n 11 Statio n 8 Statio n 7 Statio n 10 Statio n 14 Statio n 6

OSCE 34/51 Per ogni stazione è necessario preparare: una chiara definizione del compito da svolgere istruzioni precise per studente, esaminatore ed eventuale paziente standardizzato una griglia di valutazione una lista di ciò che serve (manichini, Rx, sfigmomanometro…)

OSCE 37/51 Alcuni esempi di stazioni: consigli ad un paziente HbsAg (paziente standardizzato)

OSVE 40/51 Per la valutazione delle competenze relazionali il gold standard è l’OSVE (objective structured video examination) che consiste nel mostrare allo studente un video (procedure tecniche ma soprattutto incontri medico-paziente) e nel fargli compilare una griglia di osservazione.

In pratica al III anno  Si conclude il triennio pre-clinico  Generalmente si concludono i corsi di metodologia clinica  Lo studente dovrebbe aver appreso/sviluppato competenze soprattutto di ordine metodologico e relazionale  Le valutazioni dell’apprendimento dovrebbero misurare la capacità dello studente di applicare tali competenze nel senso di:  Saper usare le conoscenze acquisite nello studio delle materie di base  Saper usare le abilità metodologiche apprese nello studio delle metodologie di base e cliniche  Saper usare le abilità relazionali sviluppate tramite lo studio delle “humanities”

Due esempi di tali competenze  Condurre un esame obiettivo  Fornire spiegazioni e consigli

Il nostro mandato Individuare il core curriculum delle competenze incluse all’interno di una di quelle proposte Scegliere una specifica competenza sulla quale condurre l’esercizio Costruire un problema/simulazione idoneo a valutare l’acquisizione di quella specifica competenza (esecuzione del mandato).

Il core curriculum necessario per interagire con un assistito che si è sottoposto a un test di screening Conoscenze epidemiologiche Conoscenze etio-patogenetiche e fisiopatologiche Conoscenze relative alla sensibilità e specificità dei test Abilità “pratiche” –Saper interpretare il valore del test positivo Abilità relazionali –Saper metter a proprio agio l’assistito –Entrare in empatia con l’assistito –Saper usare un linguaggio adeguato –Saper interagire con il team multiprofessionale –Contestualizzare il risultato del test all’interno del quadro anamnestico Saper raccogliere l’anamnesi

Strumento –Key feature problem Maschio di 35 anni, fumatore, normo-peso con familiarità per cardiopatia ischemica, effettua test di “piazza” nella giornata del diabete con risultato di glicemia = 190 mg/dl. Tu sei il suo medico di famiglia a cui l’assistito si rivolge, spaventato, per spiegazioni.

Corollario Valore politico Mare magnum di possibili esempi per l’item fornire spiegazioni all’assistito Core curriculum assolutamente multidisciplinare