La Tossina Botulinica ed il progetto “spasticità” per l’adulto dell’AUSL di Bologna Jacopo Bonavita UO RRF Osp. Bellaria Azienda USL Bologna Focusing Tossina.

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
PIANIFICAZIONE STRATEGICA è orientata alla formulazione e alla valutazione delle strategie aziendali e alla definizione dei piani operativi è teso ad accertare.
Advertisements

Managing Employee Attitudes and Behaviors Performance Management- Compensating Employees- Incentive and rewards V unità.
EDUCAZIONE TERAPEUTICA IL PAZIENTE COMPETENTE Annamaria Bagnasco PhD MaED RN Ricercatore Dipartimento di Scienze della Salute.
Settore Programmazione e organizzazione delle cure “LA CURA DELL’ICTUS ACUTO: MODELLI ORGANIZZATIVI A CONFRONTO” Milano, 6-7 marzo 2014 Dott.ssa Daniela.
Valutazione proposta educazione verifica degli ausili Dott.ssa Stefania Degli Esposti Fisioterapista Maida Santamaria Direttore Dott. Silvio Taddei Riccione,
Presidio Ospedaliero di Piacenza Presidio Ospedaliero della Val Tidone U.O. Recupero e Rieducazione Funzionale L’ESPERIENZA DELLA TOSSINA BOTULINICA A.
"Dalla ricerca alla clinica. I molti volti della sfida contro la SLA" IL CASE MANAGEMENT dr.ssa Marta Ballabio Case manager Centro regionale malattie neuromuscolari.
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Prof. Maria Angela Becchi Medicina di Comunità Integrazione Ospedale-Servizi territoriali nel curare e prendersi.
Centrale Dimissione e Continuità Assistenziale
Carla Garbagnati Crosti Presidente GILS
Ufficio Coordinamento Aziendale Procurement (UCAP)
Dott. Mauro Menarini Responsabile del Dipartimento di Medicina Riabilitativa Dott.ssa Daniela Rossetti Responsabile del Servizio di Psicologia.
Nuovo modello assistenziale territoriale
EUROPA DONNA Coalizione Europea di lobby per la prevenzione
Maria Teresa De Lauretis Commissario AASSLL Toscana nord-ovest
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA
Bioresult S.r.l..
VISITA CARDIOLOGICA (ecg da sforzo) ECODOPPLER TRONCHI SOVRA AORTICI
XIV CONVEGNO ANNUALE CODAU
Il ruolo del fisioterapista
AZIENDA OSPEDALIERA PARMA CORSO DI AGGIORNAMENTO
ISTITUTO PONTI in collaborazione con CENTRO CONTROMOSSA
LISTE ATTESA CHIRURGICHE
Evidence Based Nursing
La Tossina Botulinica nel mieloleso
Relazione finale su [nome del progetto]
Linee guida e protocolli : corazze d'acciaio o di cartone?
Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali (PDTA)
Unità operativa di neuroriabilitazione Ospedale San Gerardo Monza
PROPOSTE DI ATTIVITA' DELL'UFFICIO STATISTICA
Gli strumenti informativi-integrativi dell’assistenza infermieristica
a cura di Maria Cristina Pirazzini
Medicina Fisica e Riabilitazione Coordinatore: prof. Adriano Ferrari
Direzione delle Professioni Sanitarie
Dipartimento di Riabilitazione (direttore Dr. G. Vezzosi)
 Scuola di Specializzazione in Psichiatria Sede unica di Modena & Reggio E. Direttore: Prof. Marco Rigatelli Durata: 4 anni Conoscenze teoriche, scientifiche.
il Simucenter Campania
VIVAIO SUD Napoli, 22 Novembre 2014
Comitato Paritetico Strategia Nazionale Biodiversità
Direttore Generale Area Sanità e Sociale
MONITORAGGIO E VALUTAZIONE TITOLO: LEA - spesa sanitaria - PNE
L’ASSOCIAZIONISMO INFERMIERISTICO: UN CONTRIBUTO POSSIBILE?
TAVOLO TEMATICO NUMERO 2B PDTA, Tempi e Liste d’attesa.
Monitorare la salute : alcuni strumenti di lavoro
La Survey di Sics – Quotidiano Sanità
Obiettivi di progetto Gli obiettivi di un progetto sono sintetizzati con l’acronimo S.M.A.R.T. (Types of performance, developmental, and special project.
Giornata del cuore: PDTA SCOMPENSO
ReteConfidi2020 mettere in rete i Confidi aderenti Confartigianato per il loro rafforzamento e la valorizzazione del brand.
L’assistenza domiciliare
RETE TELEMATICA IMPRESE FORMATIVE SIMULATE
Epi Info per il Governo Clinico
FLUSSO IN USCITA E NUCOT: MODELLO E STRUMENTO OPERATIVO
Le Reti di Patologia ed i modelli di Cure condivise
SERVIZI DI DIAGNOSI E CURA
Prorettore alla Sanità Università degli Studi di Milano
Intervento Riabilitativo
Promozione delle salute in azienda –
Infermiere Case Manager: importante Agente di cambiamento
Direzione delle Professioni Sanitarie
Piano di iperafflusso AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI FERRARA
D. Tassinari UO Oncologia
IL RUOLO DEL MMG NELL’ OSPEDALE DI COMUNITA’
STUDIO OSSERVAZIONALE NEI CENTRI DELL’AREA VASTA NORD-OVEST»
Rete Ospedale- Territorio per la Diagnosi e Terapia PO S. M
CENTRO DI MEDICINA DEL SONNO
FAreANCE Il registro della FA dei cardiologi del territorio
SCOPO DEL PIANO Individuare le misure necessarie a garantire tempi di attesa congrui con la classe di priorità indicata dal medico prescrittore, attraverso.
ROMA 21 FEBBRAIO 2019 Sistema di restituzione di informazioni statistiche personalizzate alle imprese coinvolte nelle rilevazioni economiche ROMA 26 FEBBRAIO.
LAVORARE PER PROGETTI Paola Toniolo Piva
LA CONFIGUARAZIONE DEL PROGETTO
Transcript della presentazione:

La Tossina Botulinica ed il progetto “spasticità” per l’adulto dell’AUSL di Bologna Jacopo Bonavita UO RRF Osp. Bellaria Azienda USL Bologna Focusing Tossina Botulinica: Esperienze a confronto

Se…trattare la spasticità ? Presenza ? Entità ? E’ la reale causa del disagio del paziente ? Esistono condizioni irritative (“spine”) ? Ascoltare le esigenze del paziente e del care-giver SpasticitàAttività e Partecipazione ? Correlare la menomazione “spasticità” alla restrizione di attività e/o partecipazione Valutazione multidisciplinare Rapporto causale

Quando…trattare la spasticità ? Quadro clinico stabile o in evoluzione ? Attese dell’utente e dei care givers ? Quadro funzionale paragonabile a quello atteso ? Discomfort, complicanze ? Rischi di retrazione ? Deformità ? Predire Progettare Processo riabilitativo finalizzato all’outcome globale

Come…trattare la spasticità ? Severità della spasticità? Necessità di trattamento reversibile o permanente? Distribuzione della spasticità focale, regionale o generalizzata ? Collaborazione e motivazione dell’utente e dei care givers ? Co-morbidità ? Età? Spasticità “cronicizzata”? – “Contracture” ? La scelta corretta in termini di appropriatezza e di efficacia per il goal prefissato Capacità di integrazione, confronto, multidisciplinarietà e possibilità di scelta

Spasticità: se, quando, come trattarla ? Se ? Quando ? Come ? Valutare DomandaAzione Scopo Documentare e avvalorare il rapporto causale Predire Progettare Programmare Integrare Gestire e modulare il timing del processo riabilitativo nell’ottica del progetto finalizzato all’outcome globale Massimizzare l’efficacia e l’appropriatezza

Scelte nel trattamento della spasticità Farmaci per via orale (baclofene, dantrolene, diazepam…) Baclofene intratecale Tossina botulinica Blocchi di nervo FKT Rizotomie,DREZ Neurotomie Chirurgia “demolitiva” (tenotomie…) Chirurgia “riabilitativa” (trasposizioni…)

AUSL Bologna UO R.R.F. Bellaria – Servizio UO R.R.F. Maggiore – Reparto e DH UO Centro SM – Mazzacorati – Servizio UO R.R.F. Ex bologna NORD (San Giovanni in Persiceto, Budrio, Bentivoglio) UO R.R.F. Ex Bologna SUD (San Lazzaro, Loiano, Porretta, Casalecchio, Bazzano)

La situazione attuale nella Azienda USL di Bologna Il trattamento della spasticità è eseguito in modo estemporaneo e poco coordinato L’unico trattamento abbastanza diffuso è la Tossina Botulinica Manca un percorso diagnostico-terapeutico definito Buona Disponibilità di Risorse in termini di Clinical Competence, Attrezzature, Strutture Scarsa integrazione fra le diverse UUOO

Criticità Disagi per l’utenza: informazione poco omogenea disagi per scarsa definizione di percorsi standardizzati Scarsa integrazione di diversi presidi terapeutici Incremento mobilità passiva Scarse interfacce consolidate e standardizzate Progettualità difficoltosa per tempi e dimensioni aziendali

Evidenze nello Stroke ed SM Persone con patologie del SNC con spasticità importante e non responsiva a trattamenti convenzionali (fisiocinesiterapia e farmacoterapia orale) devono essere indirizzate ad un team specializzato nella valutazione e nel management della spasticità per ulteriori trattamenti fra i quali: treadmill, Tossina Botulinica, splinting o casting, modificazioni posturali, baclofene intratecale, blocchi di nervo con fenolo La Tossina Botulinica non deve essere usata di routine, ma in caso di spasticità focale non responsiva ad altri trattamenti. Deve essere utilizzata da specialisti esperti (“appropriate experience and expertise”). Deve essere seguita da adeguata Fisiocinesiterapia National clinical guidelines for Stroke, Royal College of Physicians, June 2004 Multiple Sclerosis: national clinical guideline; Royal College of Physicians 2004 Life after Stroke: New Zeland Guideline Nov. 2003

“implemetations points”: Deve essere identificato e/o formato personale specializzato nella valutazione e trattamento della spasticità Devono essere costituiti “spasticity team” per la presa in carico specializzata globale del “problema spasticità” Si raccomanda di identificare ed uniformare protocolli locali e misure condivise di outcome configurando dei corretti “percorsi diagnostico- terapeutici” (“clinical pathway”)per la gestione della spasticità

Il Progetto spasticità: obiettivi fornire all’utenza una risposta adeguata all’interno della Azienda valutazione e gestione terapeutica integrata della spasticità Fornire un servizio di consulenza specialistica di 2° livello favorire una integrazione fra diverse UUOO (flusso informativo, multidisciplinarietà) omogeneizzazione dei percorsi gestionali produrre formazione e competenze specifiche

Fasi del progetto Costituzione del gruppo multidisciplinare Fisiatra Fisioterapista Neurologo Neurofisiologo Anestesista (Neurochirurgo) (Ortopedico)

Fasi del progetto Implementazione attività in essere Strutturazione e individuazione risorse Costituzione di una rete con interfacce Definizione di “Clinical Pathways” appropriati Individuazione indicatori e responsabilità Standard di Prodotto sulla gestione integrata della spasticità

Laboratorio di analisi del movimento Osp. Maggiore - BO

GRAZIE !!!