Antropologia medica della crisi Una prospettiva etnografica sull’erosione del diritto alla salute Giovanni Pizza - Dip.to di Filosofia, Scienze Sociali,

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Osservare l’esperienza e documentare il cambiamento Alberto Parola Progetto Cortili – Savigliano – 16 gennaio 2005.
Advertisements

Laboratorio Valutazione in Promozione della Salute Torino, 18 maggio 2006 Pillola Formativa Costruzione di alleanze per la salute 51° INCONTRO PROGETTO.
Verso un Piano Nazionale per la mobilità a idrogeno L’attività in campo tecnico-normativo Ing. Andrea Fieschi, coordinatore del GdL sulla normativa di.
I Servizi per la Salute da parte delle Farmacie. Opinioni e Considerazioni di Cittadini e Pazienti Dipartimento Studi Socio Sanitari I Servizi per la Salute.
Medicina sociale … Prof. Giovanna Tassoni Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata.
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA Prof. Maria Angela Becchi Medicina di Comunità Integrazione Ospedale-Servizi territoriali nel curare e prendersi.
2017 STRATEGIE PER FARSI TROVARE DAI CLIENTI ONLINE
BIOETICA E DEONTOLOGIA
RETORICHE E PRATICHE DELLA SALUTE NELL'ITALIA CONTEMPORANEA
Occupare spazi urbani e vivere nelle case popolari
Alcune note, dalla rete, sui Sistemi cellulari
Istituto di Medicina legale – Università degli Studi di Macerata
Sanità 2.0 Negli ultimi dieci anni è cresciuta in modo esponenziale anche in Italia la percentuale di chi cerca in rete informazioni di tipo sanitario.
COMUNICAZIONE E CONOSCENZA
Bruno Losito, Università Roma Tre
l’apprendimento significativo ? prof. Paolo Sorzio
Corso Prof. Marco Ingrosso
Sociologia dei processi socializzativi e educativi
Il servizio sociale (come professione) facilita il cambiamento e lo sviluppo sociale, la coesione sociale, l'empowerment e la liberazione delle persone.
2 - La Salute nei Saluti: conoscenza di sé e auto-educazione
II rispetto della vita e della dignità del malato, la perizia e la diligenza nell'esercizio della professione: questi solo alcuni dei doveri che ogni medico.
di Medicina di Comunità
I medici e la legge forme di tutela per la responsabilita’ medica
Università degli Studi di Pavia Anno Accademico 2016/2017
LABORATORIO DI APPRENDIMENTO ORGANIZZATIVO
Corso Sociologia della salute
Attributi distintivi di una professione
Cura di sé come apprendimento autoriflessivo
Conoscenze, abilità, competenze

IL RECOVERY NELL’AMBITO DELLA SALUTE MENTALE
Ma cos'è veramente la SALUTE?
Guida operativa per le Imprese
IIS “ G.G.Trissino “ di Valdagno
L’uso delle tecniche di animazione
VARIAZIONE DEI CARATTERI
Aprile 2005 AVVIO DELLA CAMPAGNA D’AZIONE TUTTO IL RESTO.
LA COSTITUZIONE ITALIANA E LE DISCIPLINE SCOLASTICHE
CLASSIFICAZIONE DEI TEST GENETICI diagnostici screening
Che cos’è la psichiatria?
peppe dell'acqua dsm trieste master
Guida operativa per le Associazioni
Sociologia dott.ssa Bernardeschi
Cura di sé come apprendimento autoriflessivo
Giovani, socializzazione educativa e beni relazionali
LA PROFESSIONE INFERMIERISTICA ED “IL BIOTESTAMENTO” “ una legge da gestire con molta umanità” Implicazioni della legge per i professionisti, implicazioni.
“L’import / export delle buone prassi…”
Organizzazione e soggetti. Processi decisionali
Nuovi approcci alla progettazione e alla valutazione didattica
Università degli Studi di Pavia Anno Accademico 2017/2018
Carattere Interdisciplinare della teologia morale
Conoscenze, abilità, competenze
“L’approccio ecologico-sociale ai problemi alcolcorrelati e complessi e alla multidimensionalità della vita Grosseto 8 /9 Febbraio 2014 L’educazione ecologica.
Guida operativa per le Imprese
Sociologia della pubblica amministrazione
SUSTAINABLE DEVELOPMENT SCHOOL Collegio Vergini di Gesù
Il classico bengalese trasferitosi a Oxford e Harvard
FORM-AZIONE IMPARARE DALL’ESPERIENZA
#DESTINAZIONE COSTA le officine di identità NELL’AMBITO DELL’AMBITO
Equipe Diocesi di Asti PROGETTO POLICORO.
LICEO ECONOMICO-SOCIALE
LICEO delle SCIENZE UMANE
2 - La Salute nei Saluti: conoscenza di sé e auto-educazione
Valutazione della qualità e sicurezza dell'assistenza:
LA SPIRITUALITA’ ANTROPOLOGICA E LA MULTIDIMENSIONALITA’
Cura di sé come apprendimento autoriflessivo
Dr.ssa Maria Rosa Rizzi Hospice Centro Nazaret OSMC Mestre-Venezia
2 - La Salute nei Saluti: conoscenza di sé e auto-educazione
L’ORIENTAMENTO STRATEGICO DELLA GESTIONE
Il consenso informato 57° RADUNO Ferrara, 3 dicembre 2011
Transcript della presentazione:

Antropologia medica della crisi Una prospettiva etnografica sull’erosione del diritto alla salute Giovanni Pizza - Dip.to di Filosofia, Scienze Sociali, Umane e della Formazione - Università di Perugia , SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA 25-26 NOVEMBRE 2016 CONVEGNO SCIENTIFICO LA SOCIETÀ ITALIANA E LE GRANDI CRISI ECONOMICHE 1929-2016

ANTROPOLOGIA MEDICA AL TEMPO DELLA CRISI 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA G. Pizza - Università di Perugia Antropologia medica della crisi. Una prospettiva etnografica ANTROPOLOGIA MEDICA AL TEMPO DELLA CRISI TRE DOMANDE PER UNA STRATEGIA DI CONFRONTO L’antropologia medica in Italia può contribuire a un ripensamento strategico della bio-medicina al tempo della crisi? Quale ruolo svolge oggi l’antropologia medica nei processi di formazione dei medici, ovvero che genere di conoscenza ”antropologica” ricevono studenti e professionisti del campo biomedico? Nelle esperienze e pratiche di ricerca sul campo che opportunità di relazione/alleanza può svilupparsi fra i medici e gli antropologi?

Tempo della crisi e crisi del tempo 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA G. Pizza - Università di Perugia Antropologia medica della crisi. Una prospettiva etnografica Tempo della crisi e crisi del tempo Le ricerche antropologico-mediche sulla salute mondiale ci dicono che dalla fine degli anni Settanta del Novecento il neoliberismo è il paradigma dominante. Un esempio etnografico odierno: In Umbria, durante una ricerca etnografica in un contesto clinico, il neurologo ci disse: «Lavorare con voi è straordinario, ci date indicazioni minime, precise, come a disegnare una mappa di stradine e vicoli alternativi per giungere agli altri, ai pazienti. Noi, per dire, conosciamo solo la strada principale e… se la troviamo interrotta? ostacolata? Restiamo bloccati! Ma sai perché scegliamo sempre quella? Perché non abbiamo tempo. Ci vorrebbe molto più tempo per fare quello che dite…». La crisi del tempo medico è correlata( paradossalmente?) alla dilatazione dei tempi nelle liste di attesa dei pazienti. Roviamo di fronte a forme di eterocronia incorporate negli agenti del campo sanitario, da esplorare con gli strumenti etnografici. Resoconti reali su questa pluralità temporale sono necessari, in vista di un nuovo dialogo tra medicina e antropologia sul tempo della crisi.

Laboratori di consilienza tra antropologia e medicina 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA G. Pizza - Università di Perugia Antropologia medica della crisi. Una prospettiva etnografica Laboratori di consilienza tra antropologia e medicina In Italia, gli effetti di erosione del diritto alla salute nella fase neoliberista del capitalismo veloce devono essere scrutinati da ricerche antropologico-mediche da svolgersi in dialogo e alleanza con quanti dall’interno del campo biomedico, avvertono l’urgenza di monitorare tali processi contemporanei di crisi della salute nazionale e globale. Occorrer favorire il dialogo con una medicina critica. Urgente l’avvio di laboratori operativi tra medici e antropologi sul terreno dell’uso sociale e pubblico dell’antropologia politica della salute nella sua dimensione pratico-politica costituita dall’esercizio etnografico. Alla luce delle evidenze degli effetti della crisi economica sulla salute umana è urgente: per gli antropologi abbandonare l’accusa alla di “riduzionismo” rivolta alla medicina; per i i medici avviare nuova riflessione sulla centralità della dimensione sociopolitica della malattia. Questo duplice movimento è fondamentale per favorire pratiche di confronto o veri e propri laboratori di consilienza, cioè luoghi di scambio in cui praticare esperienze di aggregazione e convergenza tra saperi e pratiche conoscitive diverse. Si tratta di: coniugare definitivamente la propria visione scientifica e la propria responsabilità professionale a una concezione di salute come diritto umano e bene collettivo e Promuovere ricerche e azioni comuni tra medicina e antropologia, in grado di offrirsi come contributi concreti alle politiche di superamento della sofferenza globale. Quali gli ostacoli attuali e i rischi futuri?

Ostacoli attuali: neurocentrismi 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA G. Pizza - Università di Perugia Antropologia medica della crisi. Una prospettiva etnografica Ostacoli attuali: neurocentrismi Qualche tempo fa l’antropologa Emily Martin ha elaborato una critica delle neuroscienze. Queste tenderebbero a interpretare il rapporto mente/corpo in termini naturalistici: cercando cioè di spiegare tutte le attività sociali umane attraverso i meccanismi neurali e i processi cerebrali. A seguito delle grandi scoperte neurologiche attuali, si può andare oltre questa critica: in questo campo di ricerca umana si lavora in uno spazio che intreccia inestricabilmente dimensione “mentale” e dimensione “corporea”. L’incontro è però determinato dalla disponibilità a scongiurare ogni rischio di “neurocentrismo”: il rischio, cioè di assumere la funzione nervosa del cervello quale unica possibilità di lettura dei comportamenti umani.

Rischi futuri: geneticizzazione e suscettibilità genetica 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA G. Pizza - Università di Perugia Antropologia medica della crisi. Una prospettiva etnografica Rischi futuri: geneticizzazione e suscettibilità genetica Rischi di geneticizzazione. L’espansione delle conoscenze di genetica molecolare ha favorito un ottimismo scientifico per le potenzialità dell’applicazione di questo nuovo sapere e i progressi che potrebbe favorire, sollevando però preoccupazioni per il dispiego di poteri eugenetici e la fondazione di un’ingegneria della disuguaglianza sociale a livello molecolare lungo una traiettoria di medicalizzazione, o meglio, di “geneticizzazione” (geneticization: cfr. i lavori dell’antropologa canadese Margaret Lock) Suscettibilità genetica e medicina predittiva. In tempi recenti la genetica è stata chiamata in causa anche nell’elaborazione delle teorie eziologiche sulla “malattia di Alzheimer”. L’ideologia della suscettibilità genetica ha un carattere ambivalente perché l’indicazione di un’esposizione individuale al rischio di sviluppare una determinata patologia sulla base esclusiva del genotipo non è predittiva: occorre considerare la variabilità delle risultanze fenotipiche sulle persone e l’esistenza di geni che virtualmente potrebbero associarsi a qualunque malattia, delle influenze ambientali che agiscono su di essi, infine, tenere conto del fatto che molto spesso i geni predispongono, ma più raramente dispongono La comprensione del ruolo svolto dai geni, anche nell’insorgenza di malattie, deve essere situata entro la griglia delle interrelazioni costanti fra cofattori genetici, proteici ed ambientali. La diffusione di una informazione sulle presunte basi genetiche della “malattia di Alzheimer influenza la comprensione della malattia nell’opinione pubblica e ridefinisce l’esperienza di essere portatore di un bagaglio genetico che espone al rischio di svilupparla. Cosa può fare l’antropologia medica?

Il contributo antropologico… 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA G. Pizza - Università di Perugia Antropologia medica della crisi. Una prospettiva etnografica Il contributo antropologico… Un riconoscimento: i pazienti e i professionisti della cura sono esseri sociali e culturali impegnati in questioni che investono il rapporto fra la vita e la morte. Un focus: la centralità degli assunti culturali e delle implicazioni sociali e politiche nei processi di ricerca, diagnosi, cura. Una storia: A Perugia, neurologi, antropologi e medici di medicina generale a Perugia hanno collaborato alla diagnosi precoce della malattia di Alzheimer. Come?

Un esempio di collaborazione etnografica: 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA G. Pizza - Università di Perugia Antropologia medica della crisi. Una prospettiva etnografica Un esempio di collaborazione etnografica: le diagnosi precoci dell’Alzheimer I neurologi di Perugia usano per la diagnosi del disturbo della memoria un breve questionario con 2 domande: il Basic Italian Cognitive Questionnaire (BICQ). Ma I questionari non sono innocenti… («Quanto costa un chilo di pane?» L’antropologia ha dovuto mediare tra medici generalisti e neurologi, ed evitare i propri rischi di semplificazione/decostruzione di un problema sanitario che è insieme: proteiforme e concreto, ideale e materiale, evanescente e resistente. Il tempo è considerato un fattore centrale nel processo clinico I Medici di base resistono alla collaborazione con i medici neurologi quando le domande sembrano loro: Creare uno stress emozionale. Indicare un non sense.

Verso una alleanza tra antropologi e medici? L’urgenza di scegliere 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA G. Pizza - Università di Perugia Antropologia medica della crisi. Una prospettiva etnografica Verso una alleanza tra antropologi e medici? L’urgenza di scegliere “ I ”pazienti” possono essere considerati come oggetto di saperi tecnici scientifici ed efficienti messi in opera dai professionisti del campo biomedico oppure I ”pazienti” possono essere considerati come esseri sociali, culturali e politici, immersi in mondi di vita, che richiedono una conoscenza intima delle complesse reti di relazione e dei contesti socioculturali e politici, ai fini della efficacia delle cure.

Riferimenti Mail: giovanni.pizza@unipg.it Cfr. il volume: 25-26 NOVEMBRE 2016 | SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA G. Pizza - Università di Perugia Antropologia medica della crisi. Una prospettiva etnografica Riferimenti Mail: giovanni.pizza@unipg.it Cfr. il volume: Esperienza dell'attesa e retoriche del tempo. L’impegno dell’antropologia nel campo sanitario, a cura di Giovanni Pizza e Andrea F. Ravenda – fascicolo monografico della rivista “Antropologia Pubblica”, n. 2, in uscita on line, dicembre 2016.