Scopriamo i tesori del museo archeologico di Vibo Valentia Non sapere cosa è avvenuto prima che tu nascessi è come rimanere sempre bambino CICERONE
Iniziamo la nostra visita
Carta d’identità
ed è allestito all’ interno del castello Normanno-Svevo. Castello e Museo Archeologico di Vibo Valentia Il museo è intitolato al conte Vito Capialbi , letterato ed illustre archeologo dell’800 ed è allestito all’ interno del castello Normanno-Svevo.
Un po’ di storia Nonostante il castello venga detto Normanno-Svevo, la sua prima fase costruttiva non risale ai tempi di Ruggero I˚ com’ è tramandato dalle tradizioni popolari , ma all’ epoca di Federico II˚; venne ampliato nel tredicesimo secolo dagli Angioini e nel 500 subì qualche leggera modifica per l’ adattamento a residenza. Danneggiato da un terremoto alla fine del diciottesimo secolo, venne utilizzato come prigione. Dal 1969 ospita il museo archeologico statale . Il Museo è composto da otto sale espositive disposte su due piani. I reperti indicano le secolari vicende che si sono susseguite dall’età protostorica (età del ferro e del bronzo) fino al Medioevo; seguono un ordine cronologico e topografico e comprendono materiali provenienti dalla città e dalle zone archeologiche dei dintorni (Vibo Marina, Bivona, Briatico, Cessaniti), arricchite da alcune collezioni ottonovecentesche (cioè dell’800 e 900) donate da studiosi locali.
Continuiamo la descrizione E’ diviso in quattro sezioni principali: - reperti da edifici sacri - da necropoli - da collezioni private - materiali d’ età romana. Fra i tanti reperti esposti si segnala: il corredo di una tomba dell’ età del bronzo con materiale in cristallo di rocca, una laminetta in oro con iscrizione greca relativa al culto orfico, il busto in marmo di Agrippa . Nella torre nord, infine , alcuni resti delle necropoli romane , della città tardoantica e delle mille scoperte nel territorio. Interessante è il monetiere Capialbi , che contiene alcuni rarissimi aurei locresi . Nel cortile è esposto un mosaico del terzo secolo ritrovato nei pressi dell’ antica porta della città.
Ecco le sue sale espositive
Potrai vedere Busto in marmo di Agrippa Vasi .
E Ancora… Gli elmi rinvenuti nell’ area sacra in località Scrimbia molto spesso sono decorati con lamine in bronzo o in oro , anche sulla parte frontale dell’ elmo. Tra gli elmi ritrovati, alcuni, considerate le loro dimensioni e soprattutto le loro ricche decorazioni , forse sono stati utilizzati dai greci di Hipponion durante le parate militari o addirittura solamente per l’ offerta votiva del Santuario, e che quindi fossero oggetti di grande pregio.
E ancora…
MASCHERE CON VOLTI FEMMINILI POPPATOIO IN CERAMICA A FORMA DI SIRENA LAMINETTA ORFICA MASCHERE CON VOLTI FEMMINILI
VASO CON TESTA NEGROIDE Anche questo oggetto è stato adoperato come dono alla dea Persefone, nel santuario di Scrimbia; si tratta di un contenitore per liquidi, una brocca insomma. E’ costruito sulle sembianze del volto di una donna di colore: a noi sembra curioso, ma è una tipologia di vaso molto amata nel mondo greco, sia con visi di donna sia con aspetto maschile
Qualche notizia in più… VITO CAPIALBI (Monteleone di Calabria-attuale Vibo Valentia-, 1790-1853) Illustre studioso e archeologo locale, a lui si deve il primo nucleo della collezione antiquaria, ospitata proprio in casa sua. Con grande lungimiranza, creò i presupposti per la nascita del museo archeologico, sia grazie alla conduzione di campagne di scavo, sia con acquisti sul mercato antiquario.
Quando e come raggiungere il Museo Orari del museo: Il Museo è aperto tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 9:00 alle 19:30. I bambini e gli studenti delle scuole fino a 17 anni non pagano e la guida è gratuita. Per raggiungere il Museo da Vibo Marina : Noleggio Pullman Costo € 200 ( iva compresa).Disponibilità 56 posti . Pullman di linea: Partenza Stazione alle ore 9:24 - 16:26 - 21:24 - 23:24 Partenza Carabinieri alle ore 9:26 - 16:19 – 21:26 – 23:26 Partenza Viale Dell’Industria alle ore 9:31 – 16:31 – 21:23 - 23:13 Costo Biglietto € 3,60 A/R Mezzo proprio.
GRAZIE DELL’ ATTENZIONE e…Buona visita La guida è stata realizzata dagli alunni delle classi lV A- IVB del plesso «De Maria»