Nozioni di informatica ed accenni all’uso del computer A cura di Giuseppe M. Fantino vers. 3.02 ottobre 2016
Struttura del corso Cosa è un computer – Il PC (Personal Computer) Hardware (Monitor, Tastiera, Microprocessore, Memoria, Periferiche,…) Software (Bootstrap, Sistema Operativo, Programmi di utilità) e licenze Utilizzo di Windows Gestione testi con «Blocco Note» e «Wordpad» Guida in linea, Manutenzione e Backup Accenni alla sicurezza, Virus e Antivirus Multimedialità (Immagini, Filmati, Suoni…) Comunicazioni (Reti, Internet e Posta Elettronica)
Lezione 1: Cosa è un computer (pag. 5) Premessa Storica: dall’abaco al computer 1° generazione - Eniac , 180 metri quadri, 18.000 valvole, 30 tonnellate 2° Generazione - valvole sostituite dai transistor 3° Generazione - Transistor sostituiti dai circuiti integrati 4° Generazione - Microprocessore, prodotto dalla Intel Corporation nel 1971, progetto di Edward Hoff 5° Generazione - lo sviluppo del computer non è certo terminato; stanno comparendo elaboratori ancor più veloci, in grado di ricevere comandi attraverso la voce e di dare risposte verbali.
Definizione di Computer Elaboratore perché tratta informazioni in modo più generale che non con le semplici operazioni aritmetiche Automatico perché, con le informazioni iniziali, riceve le istruzioni che gli permette di procedere nella elaborazione senza ulteriore intervento esterno Elettronico perché i componenti fondamentali dei suoi circuiti sono elettronici Digitale perché riceve, elabora e restituisce le informazioni in forma discreta Informatica E' la scienza che si propone di raccogliere, organizzare e conservare le informazioni gestendole in modo automatico. Il termine deriva dalla fusione delle parole: INFORmazione autoMATICA Scopo fondamentale di questa disciplina è quello di realizzare delle macchine, dette automi, capaci di eseguire quelle azioni necessarie alla risoluzione di un problema.
Personal o Desktop computer Anche detto Workstation quando è particolarmente potente
Laptop PC portatile alimentato a batteria, originalmente con processore poco potente per risparmiare energia
Palmare / Smartphone / iPhone Dimensioni ridotte Memoria ridotta Tastiera assente o micro o virtuale Ottime funzionalità di rete
Console di gioco Computer specializzati per giocare Alte capacità di calcolo per grafica e sonoro sofisticati Funzionalità di gioco on line
Micro controller Microprocessori installati all’interno di apparecchi «intelligenti» (forni a microonde, lavatrici, …) o automobili
Supercomputer Offrono la massima potenza di calcolo: hanno tanti processori e tanta memoria centrale Utilizzati per applicazioni tecnico-scientifiche quali previsioni meteorologiche o economiche, design, effetti speciali
Mainframe Computer dipartimentali condivisi da più utenti Applicazioni prevalentemente commerciali e gestionali Funzioni centralizzate (es. gestione di grande magazzino, gestione di stipendi di grande organizzazione)
Cluster Un cluster è un insieme di computer organizzati in un rack Condividono dispositivi di memorizzazione
Struttura logica memoria Tutti i computer hanno la stessa struttura astratta, o logica, detta “macchina di von Neumann”. (Architettura hardware per computer digitali programmabili a programma memorizzato la quale condivide i dati del programma e le istruzioni del programma nello stesso spazio di memoria) output input processore (CPU) John von Neumann (1903-1957)
Componenti hardware di un computer possono essere distinte in: componenti del sistema di calcolo (processore, scheda madre e memoria); supporti di memorizzazione (dischetti, disco fisso, CD-ROM, DVD-ROM, ZIP,…) dispositivi di input/output (tastiera, mouse, monitor, casse, microfono, scheda audio….) i dispositivi di input/output sono anche detti periferiche
Anatomia di un PC monitor lettore CD/DVD casse Case (contiene: CPU, CD/DVD casse Case (contiene: CPU, Memoria, mother board, disco fisso, porte…) mouse tastiera
Diagramma schematico di un personal computer
Il Personal Computer è un automa composto essenzialmente da 3 elementi: il sistema video la tastiera l'unità centrale il sistema video di un computer è formato dai due componenti: monitor scheda video L’insieme della tastiera e del monitor è normalmente riferito col nome CONSOLE (a cui corrispondeva nel sistema operativo DOS il nome riservato CON) ed è lo strumento più comune per mezzo del quale l’operatore riesce a fornire dati e istruzioni al computer ed a ricevere da questo informazioni.
La TASTIERA è lo strumento più usato dall'utente per introdurre dati nell'elaboratore (input). Ci sono tre modi per scrivere i caratteri: Normale: il tasto viene premuto e rilasciato ed il carattere viene visualizzato sullo schermo Ripetitivo: tenendo premuto un tasto si generano ripetizioni dello stesso carattere Combinato: consiste nel premere assieme due tasti (ad esempio Maiusc + tasto dà il simbolo posto sulla parte superiore di quei tasti che ne presentano due). Le tastiere attuali sono praticamente tutte del tipo QWERTY (come risulta leggendo consecutivamente i primi 6 tasti alfabetici in alto a sinistra) dette “estesa a 101-102 tasti” ed includono, oltre ai tasti tipici delle macchine da scrivere anche altri tasti aventi usi specifici. I tasti della tastiera possono essere suddivisi in 5 gruppi: Tasti alfanumerici – Tasti funzione – Tastierino numerico Tasti di direzione – Tasti speciali
La tastiera Tasti di digitazione (alfanumerici). Questi tasti comprendono gli stessi tasti per lettere, numeri, punteggiatura e simboli presenti su una macchina da scrivere tradizionale. Tasti di controllo. Questi tasti vengono utilizzati da soli o insieme ad altri tasti per eseguire determinate operazioni. I tasti di controllo utilizzati più di frequente sono CTRL, ALT, il tasto logo Windows ed ESC. Tasti funzione. I tasti funzione vengono utilizzati per eseguire operazioni specifiche. Corrispondono ai tasti F1, F2, F3 e così via fino a F12. La funzionalità di questi tasti varia da un programma all'altro. Tasti di spostamento. Questi tasti vengono utilizzati per spostarsi all'interno di documenti o pagine Web e per modificare il testo. Includono i tasti di direzione, HOME, FINE, PGSU, PGGIÙ, CANC e INS. Tastierino numerico. Il tastierino numerico rappresenta un modo rapido e comodo per digitare i numeri. I tasti sono raggruppati in un blocco simile a una calcolatrice tradizionale.
L'Unità Centrale E' costituita da un involucro che contiene al suo interno la scheda madre, l'hard-disk, l'alimentatore, la memoria (RAM), uno o più ventilatori per diminuire il calore dissipato dai circuiti elettronici e altri componenti ausiliari. Nella scheda madre troviamo numerosi circuiti integrati (chip) e vari connettori dei controller (prese a pettine) a cui sono collegati i cavi dell'hard-disk, del floppy-disk e del lettore Cd-rom. I chip di Interfaccia modificano i segnali provenienti dal mondo esterno e li rendono elettricamente compatibili con quelli che può elaborare il microprocessore. All'interno del "case", il contenitore metallico o plastico che abbiamo identificato con l'Unità Centrale, possiamo distinguere i seguenti componenti fondamentali: MICROPROCESSORE (CPU) LA MEMORIA (RAM; ROM) BUS di Sistema I sistemi di memorizzazione di massa ALLOGGIAMENTI di ESPANSIONE
Lettore ottico di codici a barre LE PERIFERICHE di ENTRATA (input devices) Mouse e Touch Pad Scanner Trackball Joystick Penna ottica Lettore ottico di codici a barre Microfono – Sistemi di Riconoscimento e Sintesi Vocale
Software Software di sistema - permette il funzionamento della macchina (sistema operativo) Software applicativo - consente all'utente di utilizzare la macchina per ottenere documenti, grafici, tabelle, immagini… Trattamento del testo – Desktop publishing Programmi di presentazione Database Fogli elettronici Programmi grafici Programmi specialistici (contabilità, gestioni, ….) Software di rete - gestisce la comunicazioni tra i computer collegati in rete
Sistemi operativi (pag. 16) Programmi applicativi (pag. 17) Bootstrap (pag. 15) Sistemi operativi (pag. 16) Programmi applicativi (pag. 17) Licenza d’uso (pag. 18) Descrizione di Windows (pag. 19-20-21) Accendiamo ora il PC notando come il sistema AUTOMATICAMENTE carichi il sistema operativo Windows e si blocchi con la richiesta delle autorizzazioni che consistono nell’identificazione dell’utente (nel nostro caso un solo utente per ciascun PC ma potrebbero essere più di uno) e nella corrispondente richiesta della password.
Per poter «vedere» le caratteristiche di Windows apriamo un semplice programma di gestione del testo detto NOTEPAD e con ciò impariamo come si apre un qualsiasi programma di utilità. Partendo dalla videata di arrivo al termine della procedura di avvio (detta desktop o piano della scrivania) notiamo nell’angolo in basso a sinistra il bottone START. Cliccando col tasto sinistro del mouse si apre una videata di menu che apre praticamente la possibilità di gestire tutte le proprietà del nostro PC. Qui vediamo come si presenta il tasto START in Windows 7.
In ogni caso cerchiamo il LINK (i.e. collegamento sensibile) col nome In Windows 10 il tasto START è un poco diverso ma svolge il medesimo compito. In ogni caso cerchiamo il LINK (i.e. collegamento sensibile) col nome Tutti i Programmi cliccando il quale si otterrà l’elenco completo di tutti i programmi presenti nel PC; qualcuno sarà elencato in modo diretto e per altri ci sarà l’elenco delle cartelle secondarie che li contengono Tasto START
Cerchiamo la cartella ACCESSORI ed al suo interno il programma BLOCCO NOTE (o Notepad se viene utilizzato il nome americano). Cliccando 2 volte in rapida sequenza col bottone sinistro del mouse si determina l’apertura del programma Blocco Note che occuperà una nuova finestra sul desktop. Barra del titolo. Visualizza il nome del documento e del programma (o il nome della cartella se si sta utilizzando una cartella). Pulsanti Riduci a icona, Ingrandisci e Chiudi. Questi pulsanti consentono rispettivamente di nascondere la finestra, ingrandirla a tutto schermo e chiuderla. Ulteriori informazioni su questi elementi sono fornite nelle sezioni successive. Barra dei menu. Contiene gli elementi su cui è possibile fare clic per effettuare scelte in un programma. Barra di scorrimento. Consente di scorrere il contenuto della finestra per visualizzare le informazioni attualmente non visibili. Bordi e angoli. È possibile trascinarli con il puntatore del mouse per modificare le dimensioni della finestra. Tipica finestra di Windows
La barra dei menu, nel caso del programma NOTEPAD, elenca solo 5 sottomenu ciascuno dei quali, se cliccato, apre ulteriori menu di terzo livello. Ci soffermiamo ora ad analizzare le caratteristiche di questi menu tenendo presente che quanto detto sarà valido per TUTTI i menu di TUTTI i programmi
File -> nuovo per iniziare a lavorare con un nuovo documento File -> apri -> (ricerca della cartella ove si trova il file, ricerca del documento servendosi del «tipo» e del nome del file) ENTER per aprire File -> salva/salva con nome -> (scelta del «tipo» di file, scelta del nome da dare al documento, scelta del luogo o cartella in cui salvare il file) ENTER per salvare I più recenti programmi della Microsoft hanno modificato il formato dei menu che vengono ora presentati in blocchi orizzontali suddivisi in sezioni che possono inizialmente confondere. Data l’analogia concettuale per i rimanenti elementi del menu la descrizione continuerà senza il supporto delle diapositive; riprenderemo con l’analisi del filesystem(*) di Windows (*) si tratta del sistema che usa Windows per localizzare fisicamente i documenti
La metafora dell’albero rovesciato è utile a noi per ritrovare i file memorizzati nel PC che li salva invece sotto forma di stringhe di lunghezza fissa di zeri e uno suddivise in gruppi sparsi lungo tutta l’unità di memorizzazione. Possiamo decidere noi dove salvare un file ma convenzionalmente Windows prevede che i file di un utente vengano salvati in una cartella denominata «Documenti» all’interno della cartella intestata a quell’utente all’interno della cartella «Utenti». I file degli altri utenti non sono accessibili senza le dovute credenziali.
Windows offre di default un programma (chiamato via via «Risorse del computer» o solo «Computer», «File Manager», «File Explorer» nelle varie evoluzioni del S.O.) che si occupa di rappresentare tutto quanto contenuto all’interno del sistema (pag. 20)
Aprire il File Manager e nel menu «File» scegliere «Nuovo» e quindi «Cartella» Nella finestra di destra verrà creata una nuova cartella col nome «Nuova Cartella» evidenziato. Dare a questa cartella il nome «Prova». Ripetere l’operazione creando una seconda cartella a cui daremo il nome «Test» e quindi chiudere il File Manager. Riapriamo ora il programma «Blocco Note» e creiamo 2 diversi file che salveremo il primo, che chiameremo «Alfa», nella cartella «Prova» ed il secondo, che chiameremo «Beta», nella cartella «Test». Con la prossima diapositiva ripassiamo come si trova e come si apre il programma «Blocco Note»…
Aprire il programma «Blocco Note» a tutto schermo utilizzando il bottone in alto a destra rappresentante un quadratino
Impratichiamoci ad usare i comandi copia – incolla – invia a Creiamo 2 diversi file e salviamoli il primo, che chiameremo «Alfa», nella cartella «Prova» ed il secondo, che chiameremo «Beta», nella cartella «Test». Chiudiamo il programma «Blocco Note» e apriamo il «Program Manager» (o «Computer» come chiamato in Windows 7) e posizioniamoci nella cartella «Prova». Qui cerchiamo il file «Alfa» e ne facciamo una copia nella stessa cartella dandogli il nome «Alfa2». Facciamo poi un’altra copia dello stesso file che invieremo nell’altra cartella «Test» sempre col nome «Alfa2». (Notiamo come tutti i file creati dal Blocco Note abbiano estensione txt dopo il punto) Facciamo poi la stessa cosa (modificando leggermente i nomi) nella cartella «Test». Impratichiamoci ad usare i comandi copia – incolla – invia a Se ora facciamo doppio-click su uno di questi file (ad esempio su «Alfa2.txt») vediamo che si apre automaticamente un programma adatto a gestire questo file. Questa caratteristica è tipica di Windows che apre il programma associato con l’estensione del nome dei file (i 3 caratteri dopo il punto nel nome del file). L’associazione di default può essere modificata dall’utente nel caso si volesse utilizzare programmi diversi da quelli previsti da Windows.
Ora vediamo un programma per la gestione dei testi un pochino più completo di «Blocco Note» ma sempre incluso di default nel Sistema Operativo Windows (tutte le versioni). Questo programma si chiama «WordPad» e lo troviamo sempre in «Start» - «Tutti i Programmi» – «Accessori» Qui vediamo la versione più recente col menu a blocchi (blocco «Home» e blocco «Visualizza» detto a Barra Multifunzione in cui i comandi sono organizzati in gruppi logici, a loro volta raccolti in schede.
Il programma «WordPad» è un semplice gestore di testi che, a differenza di «Blocco Note», gestisce automaticamente i ritorni di riga e permette di controllare la formattazione del testo e di inserire nel documento immagini ed altro. La formattazione è limitata alla parte di testo di volta in volta evidenziata. Scriviamo un testo di almeno 4 righe ed esercitiamoci a manipolarlo in tutti i modi che ci vengono in mente salvandolo di tanto in tanto con nomi diversi (Gamma1, Gamma2,...) nelle nostre 2 cartelle (che si chiamano "Prova" e "Test") e che si trovano in C:\utenti\utenteX\documenti. Utilizziamo il formato Rich Text (RTF) che conserva le formattazioni a differenza del formato TXT che conserva solamente il testo.
Questa è una videata di esempio del programma WordPad gestito da Windows 10
Ahi quanto a dir qual era è cosa dura Qui Vediamo Varie Formattazioni Del Testo: Tipi Di Carattere E Dimensioni, Corsivi, Grassetti, Sottolineature, Dimensioni Dell’interlinea E Orientamento Del TestO (Qui Tutte Le Iniziali Sono Scritte In Maiuscolo) Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura ché la diritta via era smarrita. Ahi quanto a dir qual era è cosa dura esta selva selvaggia e aspra e forte che nel pensier rinova la paura! Tant'è amara che poco è più morte; ma per trattar del ben ch'i' vi trovai, dirò de l'altre cose ch'i' v'ho scorte. Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura ché la diritta via era smarrita. Ahi quanto a dir qual era è cosa dura esta selva selvaggia e aspra e forte che nel pensier rinova la paura! Tant'è amara che poco è più morte; ma per trattar del ben ch'i' vi trovai, dirò de l'altre cose ch'i' v'ho scorte. Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura ché la diritta via era smarrita. Ahi quanto a dir qual era è cosa dura esta selva selvaggia e aspra e forte che nel pensier rinova la paura! Tant'è amara che poco è più morte; ma per trattar del ben ch'i' vi trovai, dirò de l'altre cose ch'i' v'ho scorte.
A questo punto dovremmo avere nella cartelle C:\utenti\utenteX\Documenti\Prova e C:\utenti\utenteX\Documenti\Test un certo numero di file dal nome Gamma1.rtf, Gamma2.rtf, Gamma3.rtf, …. Chiudiamo il programma Wordpad e apriamo il «File Manager» e spostiamoci nella cartella C:\utenti\utenteX\Documenti dove dovremmo vedere le due cartelle Prova e Test Copiamo file da una cartella all’altra cambiando i nomi (Copia – Incolla) e poi trascinando i file tenendo premuto il tasto CTRL Trasferiamo file da una cartella all’altra (Taglia – Incolla) o poi trascinando i file col mouse (senza premere il tasto CTRL) Clicchiamo su uno dei file appena spostati e dovremmo vedere aprirsi automaticamente il programma Wordpad. Esercitiamoci all’interno di questo file con i comandi Taglia-Copia-Incolla su singole parole o paragrafi sia utilizzando il tasto destro del mouse che semplicemente trascinando gli oggetti da una posizione all’altra. In alcune versioni dei programmi esiste anche una voce di menu chiamata «Modifica» che visualizza i comandi Taglia-Copia-Incolla
ELEMENTI DI BASE SULLE COMUNICAZIONI Fine presentazione Il corso prosegue con ELEMENTI DI BASE SULLE COMUNICAZIONI Reti Internet Posta Elettronica Reti Sociali Online Le informazioni relative alle comunicazioni non sono presenti sulle dispense stampate ma solo tramite queste diapositive che saranno disponibili a tutti (su sito internet) alla fine del corso