Elisabetta LONGHI Parma La classe virtuale di lingue: sfide e criticità della moderazione condivisa Elisabetta LONGHI Parma
ciclo anno accademico periodo livello QCER atenei corsi di studio docenti 1) 2014-15 ottobre-dicembre 2014 B2 Magonza diversi Chiara Angelini Parma Lingue Elisabetta Longhi 2) aprile-giugno 2015 3) 2015-16 aprile-giugno 2016 A2 Francoforte sul Meno (Fachhochschule) Marilisa Miglioranzi 4) B1 Valentina Di Ciano
TANDEM classe virtuale IDEA E OBIETTIVI TANDEM classe virtuale
CO-TEACHING A DISTANZA LA MODERAZIONE CONDIVISA CON L’AUSILIO DELLA TECNOLOGIA (ADOBE CONNECT)
fasi di lavoro e compiti delle docenti
chi fa cosa?
criticità Il turn-taking di docenti e studenti Stili di insegnamento e di apprendimento Contenuti e scelta dei materiali
differenze salienti Italia accuratezza grammaticale scritto spunti letterari Germania approccio molto comunicativo parlato materiali audiovisivi
criticità > potenzialità VALORIZZARE LE DIFFERENZE, nell’ottica del dialogo interculturale e dell’apprendimento reciproco (anche fra docenti!), tenendo conto che: organizzazione > rigidità flessibilità > caos
Linee guida Destinatari: minore il numero, maggiore la libertà Livello linguistico: più è basso, più bisogna organizzare tutto nei minimi dettagli Obiettivi: più sono mirati, più occorre pianificare Tematiche: meno scelta ai livelli bassi Materiali: da concordare attentamente ai livelli bassi Tempistica: più flessibilità ai livelli alti Tecnica: croce e delizia
GRAZIE PER L’ATTENZIONE Conclusione: trovare il giusto compromesso tra libertà e regole, perché gestire l’imprevisto richiede doti di improvvisazione, ma saper improvvisare in caso di bisogno non significa che si debba lasciare al caso ciò che invece può essere pianificato. DOMANDE?