BIOETICA E DEONTOLOGIA In caso di contrasto insanabile tra norme deontologiche e norme giuridiche, si richiede l’obiezione di coscienza. Contenuti della deontologia: Correttezza nei rapporti con i colleghi e gli assistiti Atteggiamento rivolto all’eccellenza e buone pratiche Disciplina della concorrenza Decoro Onorari Segreto professionale… 1
PROFESSIONI SANITARIE La relazione di cura non è disciplinabile attraverso procedure burocratiche. La professione sanitaria entra nella sfera intima e personale di persone in condizioni di fragilità, quali sono i pazienti. La dimensione tecnico scientifica dell’atto medico deve essere coniugata con la sua valenza morale. Occorre allora valorizzare le domande di senso, accanto a quelle funzionali. 2
PROFESSIONI SANITARIE La finalità terapeutica rimane centrale nella deontologia delle professioni sanitarie, anche nei rami della medicina estetica e sportiva. Il sapere tecnico non esaurisce l’insieme delle competenze necessarie al corretto esercizio della professionalità. Occorre allora inserire le azioni del professionista in un orizzonte di senso. La deontologia diviene fondamentale nell’azione per il bene della persona che si assiste. 3
BIOGIURIDICA, GIUSTIZIA E DIRITTI UMANI Critica nei confronti del relativismo e della neutralità. Riconoscimento razionale dell’esigenza costitutiva della coesistenza. Riconoscimento condivisibile etico minimo. Non si tratta di fare propria una teoria bioetica e trasferirla nel diritto. 4
BIOGIURIDICA, GIUSTIZIA E DIRITTI UMANI Pericolo di un utilizzo del diritto contro l’uomo. Il diritto non è volontà del più forte, né mera registrazione di una prassi. Il criterio di giustizia si sostanzia nei principi di eguaglianza, simmetria e reciprocità. 5
BIOGIURIDICA, GIUSTIZIA E DIRITTI UMANI Proteggere le persone dall’arbitrio attraverso il riferimento alla giustizia, anche quando si trovano in condizioni di fragilità. Esigenza di valutare il diritto in maniera critica, interrogandosi sulla conformità del diritto stesso rispetto alle spettanze della natura umana. Promuovere nuove norme che garantiscano la dignità della persona. 6
BIOGIURIDICA, GIUSTIZIA E DIRITTI UMANI Diritto e biodiritto hanno una funzione educativa. Il biodiritto non deve combattere il pluralismo etico, ma difendere e promuovere la dignità. Occorre stabilire limiti invalicabili di fronte al temtativo di asservire la tecno-scienza alla volontà arbitraria individuale o collettiva. Evitare il cd. «turismo bioetico»: norme universali? 7
BIOPOLITICA Esercizio del potere con riferimento alla vita biologica. Lo si può interpretare come potere arbitrario sulla vita, ma anche come buon governo al servizio della persona umana. Occorre evitare che il potere politico sia autogiustificato e che la vita rientri nelle sue disponibilità. 8
BIOPOLITICA Prospettiva decisionista-collettivista: il potere politico decide sulla manipolazione del vivente, sacrificando il bene individuale per quello collettivo. Prospettiva individualistico-libertaria: l’individuo ha potere sulla propria vita e disponibilità sul proprio corpo. Il corpo diviene oggetto e non parte essenziale della soggettività. Occorre invece affermare la precedenza della persona rispetto alla politica. 9