CENTRO PROVINCIALE SPORTIVO LIBERTAS BRESCIA in collaborazione con il CONI di MILANO Corso di Formazione Norme fiscali e gli adempimenti delle ASD Paolo Iaconcigh – Silvia Silistrini Brescia, 5 e 12 settembre 2009
INDICE DISCIPLINA CIVILISTICA DEFINIZIONE ELEMENTI COSTITUTIVI LE FORME GIURIDICHE DISCIPLINA FISCALE L’ATTO COSTITUTIVO E LO STATUTO GLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI LE AGEVOLAZIONI INTROITI DA PUBBLICITA’ E SPONSORIZZAZIONE REGIMI CONTABILI-FISCALI
DEFINIZIONE LE ASSOCIAZIONI E LE SOCIETA’ SPORTIVE DILETTANTISTICHE (A.S.D. E S.S.D.) SONO ENTI COLLETTIVI BASATI SU UN ACCORDO FRA UNA PLURALITA’ DI PERSONE PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITA’ SPORTIVA DILETTANTISTICA
ELEMENTI COSTITUTIVI PLURALITA’ DI PERSONE SCOPO DILETTANTISTICO: attività svolta da atleti, allenatori, direttori tecnico-sportivi, preparatori atletici non professionisti ACCORDO SCRITTO: atto costitutivo STATUTO CON ORGANI E REGOLE DI FUNZIONAMENTO
CHE COSA SONO LE SOCIETA’ SPORTIVE? DA UN PUNTO DI VISTA CIVILISTICO ↓ possono essere ASSOCIAZIONI NON RICONOSCIUTE ASSOCIAZIONI RICONOSCIUTE SOCIETA’ SENZA FINALITA’ DI LUCRO DA UN PUNTO DI VISTA FISCALE ↓ Sono soggetti non-profit ENTI NON COMMERCIALI ONLUS
LE FORME GIURIDICHE: ASSOCIAZIONI ASSOCIAZIONI RICONOSCIUTA: per i debiti contratti risponde esclusivamente l’ente nei limiti del proprio patrimonio ASSOCIAZIONE NON RICONOSCIUTA: i soggetti che hanno agito in nome e per conto dell’associazione sono responsabili personalmente e solidalmente con l’ente per le obbligazioni contratte verso i terzi
LE FORME GIURIDICHE: SOCIETA’ FORME GIURIDICHE SORTE PER REGOLARE ATTIVITA’ CON SCOPO LUCRATIVO MA UTILIZZATE NELL’ATTIVITA’ DILETTANTISTICA SOCIETA’ COOPERATIVA SOCIETA’ DI CAPITALI (S.R.L., S.P.A.)
L’atto costitutivo e lo statuto L’art. 90 legge nr. 289/2002, la delibera del Consiglio Nazionale Coni nr. 1273/2004, l’art. 148 del T.U.I.R., l’art. 4 del D.P.R. nr. 633/1972 prevedono specifici vincoli di forma e contenuti. Si elencano i principali: la costituzione può avvenire per atto pubblico, per scrittura privata autenticata o registrata, oppure per semplice scrittura privata per le S.S.D. è obbligatorio l’atto pubblico e l’iscrizione al registro imprese la denominazione deve contenere il termine “dilettantistica” oggetto sociale, sede legale, nomi dei fondatori rappresentanza legale
L’atto costitutivo e lo statuto assenza di fini di lucro, divieto di distribuzioni agli associati di avanzi di gestione principi di democrazia ed uguaglianza degli associati, elettività e gratuità delle cariche, disciplina uniforme del rapporto associativo ad eccezione delle S.S.D. redazione di rendiconti economico-finanziari modalità di scioglimento obbligo di devoluzione a fini sportivi del patrimonio in caso di scioglimento obbligo di conformarsi alle norme e direttive del CONI, delle FSN, delle DSA e degli EPS
Gli adempimenti amministrativi riconoscimento del CONI ed iscrizione annuale al Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche Censimento Fiscale alla luce delle circolari 12 e 13 del 9 aprile 2009. Fra i soggetti esonerati: enti associativi dilettantistici iscritti nel registro del CONI che non svolgono attività di natura commerciale tenuta dei libri sociali
Gli adempimenti amministrativi: OBBLIGHI CONTABILI per le S.S.D.: tenuta della contabilità ordinaria e redazione del bilancio in conformità alla disciplina civilistica per le A.S.D.: redazione di un rendiconto economico finanziario da approvare entro 4 mesi della chiusura dell’esercizio per le A.S.D.: contabilità minimale finalizzata alla redazione del rendiconto
Gli adempimenti amministrativi per le A.S.D.: i versamenti ed i pagamenti per importi superiori a € 516,46 devono avvenire tramite conti correnti bancari o postali, mediante carte di credito o bancomat la documentazione amministrativa va conservata per 6 anni
Gli adempimenti amministrativi se le A.S.D./S.S.D. impiegano dipendenti, collaboratori a progetto, collaboratori occasionali, professionisti vanno rispettate le relative norme previdenziali e civilistiche, va presentato il modello UNICO relativamente all’applicazione dell’IRAP e la dichiarazione dei sostituti d’imposta
Gli adempimenti amministrativi per le S.S.D.: essendo comunque delle società di capitali sono tenute agli stessi obblighi dichiarativi previsti per le società commerciali (modello Unico per IRES ed IRAP, dichiarazione IVA)
Le agevolazioni: il rapporto con il socio L’attività svolta nei confronti degli associati, in conformità alle finalità istituzionali, non è considerata commerciale ai fini fiscali (art. 143 T.U.I.R., art. 4 D.P.R. nr. 633/1972)
Le agevolazioni: il rapporto con il socio non concorrono a formare reddito e non sono imponibili IVA: le quote associative, i corrispettivi specifici versati dai soci per svolgere attività istituzionali fanno eccezione le seguenti attività: cessioni di beni nuovi, somministrazione di pasti, organizzazione di viaggi e soggiorni, pubblicità, erogazione di gas, acqua ed energia elettrica è necessario identificare in modo univoco il socio attraverso la tenuta del libro soci
Le agevolazioni per i collaboratori Le indennità di trasferta, i rimborsi forfetari di spesa, i premi ed altri compensi erogati da A.S.D. e S.S.D. beneficiano di un trattamento fiscale e previdenziale agevolato (art. 67, comma 1, lett. m) del T.U.I.R.) Novità commi 5-6 dell’art. 35 del D.L. n. 207/2008, adesso convertito in Legge n. 14/2009 (si tratta del Decreto cd. milleproroghe)
Le agevolazioni per i collaboratori Soggetti interessati: atleti dilettanti, allenatori, maestri, istruttori, preparatori atletici e tecnici, arbitri e giudici di gara, commissari speciali, dirigenti dell’associazione, collaborazioni di carattere amministrativo-gestionale, sono esclusi esercenti arti o professioni.
Le agevolazioni per i collaboratori Trattamento fiscale: esenzione IRPEF fino a € 7.500,00, ritenuta d’imposta fino € 20.658,28, ritenuta d’acconto per importi superiori Trattamento previdenziale: esenzione totale da contributi INPS, INAIL ed ENPALS. L’esenzione dall’ENPALS è stata oggetto di recenti chiarimenti.
ASSICURAZIONE degli SPORTIVI DILETTANTI CONTRO gli INFORTUNI OBBLIGATORIETA’ alla stipula per FSN, DSA, EPS Soggetti assicurabili: ATLETI DILETTANTI, DIRIGENTI, TECNICI Ambito oggettivo: in casi di infortunio avvenuti in occasione e a causa - dello svolgimento delle attività sportive, allenamenti, azioni di gara e trasferta - dell’espletamento delle attività proprie della qualifica di tecnico e dirigente
Le agevolazioni per le contribuzioni: introiti da publicità e sponsorizzazioni rappresentano per le A.S.D. e le S.S.D. attività commerciale ai fini IRES ed IVA per la aziende sponsor di A.S.D. o S.S.D. sono deducibili ai fini fiscali a titolo di spese pubblicitarie nel limite annuo di € 200.000 se: sono inerenti le promozione della propria immagine o dei propri prodotti, se l’ente beneficiario ha svolto una specifica attività in proposito per spese superiori al suddetto limite lo sponsor deve valutare, ai fini della deducibilità, se trattasi di spese pubblicitarie o di rappresentanza Scontano una detrazione forfetaria dell’iva nella misura del 50% (pubblicità) e del 10% (sponsorizzazioni)
Le altre agevolazioni erogazioni liberali: detrazione del 19% per un massimo di € 1.500 (per persone fisiche e soggetti IRES) quote di iscrizione e abbonamento per ragazzi (età 5-18 anni): detrazione del 19% per un massimo di € 210 (per persone fisiche) imposta di registro su atti costitutivi e di trasformazione in misura fissa esenzione imposta di bollo su quietanze per quote associative
Le altre agevolazioni esenzione sulle tasse di concessione governativa devoluzione del 5 per mille alle A.S.D. esenzione imposta di pubblicità (impianti con capienza inferiore a 3.000 posti) esenzione ICI per gli immobili impiegati nell’attività istituzionale
REGIMI CONTABILI-FISCALI = INSIEME DELLE SCRITTURE DI CUI E’ OBBLIGATORIA LA TENUTA AI FINI DELL’ IVA E DELLE IMPOSTE DIRETTE FORFETARIO (ex Legge n. 398/1991) SEMPLIFICATO ORDINARIO
L’attività commerciale in regime forfetario (ex L. 398/1991) proventi commerciali non superiori a € 250.000 annotazione corrispettivi e proventi da attività commerciali numerazione progressiva e conservazione della fatture di acquisto conservazione per 6 anni delle fatture acquisto/vendita, della documentazione di incasso e pagamento
L’attività commerciale in regime forfetario versamento trimestrale dell’IVA con detrazione forfettaria generalmente al 50% (10% se sponsorizzazioni, 33,33% se diritti su trasmissioni) versamento annuale dell’IRES e dell’IRAP sulla base di un reddito forfettario pari al 3 % dei proventi commerciali esclusi da imposizione IRES i proventi commerciali fino ad un massimo annuo di € 51.645,69 se relativi ad eventi (massimo 2) connessi agli scopi istituzionali o a raccolte pubbliche di fondi
Gli altri regimi fiscali REGIME SEMPLIFICATO (SOLO PER A.S.D.) Ricavi commerciali fino a € 309.874,14, se trattasi di servizi, ed € 516.456,90 negli altri casi adempimenti IVA: tenuta registri IVA, obbligo del versamento trimestrale, dichiarazione annuale tenuta registri IVA con integrazione delle operazioni rilevanti ai fini IRES dichiarazione ai fini IRES ed IRAP e relativi obblighi di versamento
Gli altri regimi fiscali REGIME ORDINARIO Ricavi commerciali superiori a € 309.874,14, se trattasi di servizi, ed € 516.456,90 negli altri casi tenuta libro giornale, libro inventari e registro beni ammortizzabili adempimenti IVA: tenuta registri IVA, obbligo del versamento mensile, dichiarazione annuale dichiarazione ai fini IRES ed IRAP e relativi obblighi di versamento
Studio Associato Iaconcigh - Ottone Via Ramazzini, 2 – 20129 Milano Dr. Paolo Iaconcigh Studio Associato Iaconcigh - Ottone Via Ramazzini, 2 – 20129 Milano Tel. 02 29537339 / 20409259 Fax 02 29406497 paolo.iaconcigh@studioiaconcighottone.it Dr.ssa Silvia Silistrini c/o Dr.ssa Federica Silistrini - Dottore Commercialista in Brescia Via Roma 35/A – Collebeato (BS) Tel. 366 3893846 Silvia.Silistrini@virgilio.it