H Sperimentazione e sviluppo dei servizi innovativi del Comune di Bologna Monica Brandoli ASP Città di Bologna Un confronto sulle esperienze innovative.

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h Sperimentazione e sviluppo dei servizi innovativi del Comune di Bologna Monica Brandoli ASP Città di Bologna Un confronto sulle esperienze innovative nell’ambito delle risposte alle persone senza dimora

Servizio Contrasto alla Grave Emarginazione Adulta – Dall’approccio prestazionale all’approccio capacitante Il Comune di Bologna, con la determina P.G. N. 31463/2017 del 31/01/2017, ha trasferito in ASP Città di Bologna le competenze riguardanti il contrasto alla grave emarginazione adulta e, in generale, i servizi riguardanti l’accoglienza della popolazione adulta marginale presente nella città di Bologna. La terminologia utilizzata è stata ripresa dalle prime Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia, sottoscritte il 5 novembre 2015 da Governo, le Regioni, le Province Autonome e le Autonomie locali in sede di Conferenza Unificata. L’ufficio pertanto si rivolge in maniera prevalente alla popolazione senza dimora presente sul territorio, sebbene si occupi anche di interventi mirati alla popolazione detenuta in sinergia all’esecuzione penale adulta, alla popolazione sinta residente nelle aree sosta autorizzate (Strategia nazionale d’inclusione dei rom, dei sinti e dei caminanti 2012-2020) e ai giovani adulti con abuso di sostanze psicoattive . Un confronto sulle esperienze innovative nell’ambito delle risposte alle persone senza dimora

Prossimità e servizio sociale bassa soglia Il lavoro di strada è un'azione sociale dai confini tuttora incerti che richiede di passare da una logica dei servizi a una modalità che presuppone di muoversi nel territorio e nelle strade, alla ricerca delle tracce dei passaggi e dei percorsi di vita dei singoli individui e di gruppi. Presuppone che l'operatore di strada abbia una disponibilità molto alta al lavoro in sitazioni di incertezza (in senso metaforico al lavoro "senza protezione"), quindi sperimentale in ordine al ruolo, alla professionalità, allo stile relazionale, alle attese. ASP  promuove numerosi servizi di prossimità nella città di Bologna, servizi strutturati con sportello o con autoveicolo dedicato, rivolti a persone senza dimora, a persone con dipendenze da sostanze psicoattive o alla popolazione nomade non stabilmente presente sul territorio. A questi servizi si aggiunge un servizio sociale specialistico dedicato a persone senza dimora e, più in generale, a tutte le persone non residenti sul territorio di Bologna. Questo, strutturato in parte come un servizio sociale tradizionale, in parte come un servizio di prossimità, accoglie al suo interno alcuni progetti sperimentali, tra i quali quello rivolto alle persone senza dimora in dimissione dagli ospedali e quello rivolto alle persone in dimissione dalla Casa circondariale "Rocco D'Amato" di Bologna. SERVIZI Servizio sociale a bassa soglia Help center Servizio mobile di sostegno Unità di strada Città invisibili Casa Willy  625 1881 336 511 199 uscite negli insediamenti abusivi di persone Rom 538 Un confronto sulle esperienze innovative nell’ambito delle risposte alle persone senza dimora

Centro di accoglienza bisogni indifferibili e urgenti Rostom, Via Pallavicini 175 Un confronto sulle esperienze innovative nell’ambito delle risposte alle persone senza dimora

Accoglienza ordinaria Il Comune di Bologna ha mantenuto l'accoglienza di persone adulte senza dimora presso strutture collettive, sebbene sia stata svincolata da un approccio staircase. Attualmente ASP Città di Bologna mantiene ordinariamente 300 posti letto, notturni o sulle ventiquattro ore, in centri di accoglienza con approcci differenziati a seconda di target specifici a cui sono rivolti. In tutti i centri di accoglienza, tranne quelli dedicati alla bassa soglia d'accesso (Casa Willy) e all'indifferibilità e urgenza del bisogno (Centro d'accoglienza Rostom), è richiesta una libera forma di contribuzione simbolica, utilizzati per attività rivolte al singolo beneficiario del servizio o collettive, a discrezione del centro stesso, o, in alternativa, il coinvolgimento volontario in attività sociali e di interesse collettivo, per un totale di 10 ore mensili. Un confronto sulle esperienze innovative nell’ambito delle risposte alle persone senza dimora

Strutture 388 56 90 37 39 Centro d'accoglienza Beltrame Rifugio notturno della solidarietà Riparo notturno Madre Teresa di Calcutta Centro Massimo Zaccarelli  Moduli abitativi - Locomotiva 388 56 90 37 39 Un confronto sulle esperienze innovative nell’ambito delle risposte alle persone senza dimora

Housing First ASP Città di Bologna gestisce il progetto di housing first più numeroso d’Italia, con oltre 72 persone beneficiare del servizio. Gli alloggi sono reperiti prevalentemente sul mercato privato, con integrazione di qualche alloggio pubblico, e la copertura delle spese è garantita dalla compartecipazione delle persone accolte a cui è richiesta una cifra forfettaria pari al 30% del proprio reddito, con un minimo di 150€. Il progetto ha come principi cardine il diritto alla casa e l’accesso rapido a un’abitazione. A Bologna è inoltre caratterizzato dal co-housing, visite domiciliari settimanali e strutturato attraverso una distinzione delle intensità di intervento educativo suddivise in alta, media, bassa o nulla. L’intervento educativo (case management ) non è definito a priori, né standardizzato, ma si adatta alla condizione della persona beneficiaria del servizio, allo stato in cui essa si trova, con l’obiettivo di ripristinare il più possibile l’autonomia della persona a partire dal proprio empowerment e dalla forte connessione al territorio e alla comunità dove questa risiede. Un confronto sulle esperienze innovative nell’ambito delle risposte alle persone senza dimora

Comunità e reinserimento sociale ASP promuove interventi di inclusione sociale attraverso l'empowerment di comunità fra cittadini con e senza dimora, la riaquisizione di abilità e competenze basilari e trasversali (soft skill e life skill) e il progressivo reinserimento lavorativo. Particolare attenzione viene dedicata ai percorsi di uscita dal carcere, soprattutto nei casi di accertata fragilità del detenuto, e ai laboratori di comunità dove viene stimolato l'incontro fra cittadini attraverso il fare o il pensare assieme. Un confronto sulle esperienze innovative nell’ambito delle risposte alle persone senza dimora

Laboratori di Comunità Laboratorio E-20 Happy Center Laboratorio Abba 196 143 94 Un confronto sulle esperienze innovative nell’ambito delle risposte alle persone senza dimora

Laboratori di comunità in partenza dal 01/07/2017 BELLETRAME GOMITO A GOMITO SCALO Un confronto sulle esperienze innovative nell’ambito delle risposte alle persone senza dimora

“Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse. Non vi ho convinti? Venite a vedere voi stessi. Coraggio! È proprio quando credete di sapere qualcosa che dovete guardarla da un’altra prospettiva” - cit. Robin Williams dal film L’attimo Fuggente Un confronto sulle esperienze innovative nell’ambito delle risposte alle persone senza dimora A cura di Benedetta Lamanna