DECRETO CORRETTIVO DEL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI   Sintesi delle principali novità in materia di lavori pubblici   Verona, 25 maggio.

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DECRETO CORRETTIVO DEL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI   Sintesi delle principali novità in materia di lavori pubblici   Verona, 25 maggio 2017

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 103 del 5 maggio 2017 (S. O. n Sulla Gazzetta Ufficiale n.103 del 5 maggio 2017 (S.O. n.22), è stato pubblicato il D.Lgs. 19 aprile 2017, n. 56, recante: “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50”. Il decreto è entrato in vigore decorsi quindici giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ossia il 20 maggio 2017.

 QUALIFICAZIONE Introduzione “a regime” degli ultimi 10 anni per il computo dei requisiti ai fini del conseguimento dell’attestazione SOA (art. 84, comma 4, lett. b); introduzione “a regime” della possibilità di utilizzare i migliori 5 anni del decennio per la dimostrazione del fatturato nelle gare sopra i 20 mln (art. 84, comma 7, lett. a);

QUALIFICAZIONE in possesso di esperienza almeno quinquennale; possibilità per i soggetti che, alla data di entrata in vigore del Codice, svolgevano la funzione di direttore tecnico d’impresa di continuare a ricoprire tale ruolo, purché: in possesso di esperienza almeno quinquennale; ad eccezione i direttori tecnici delle imprese qualificate in OS 2-A e OS 2-B (relative agli interventi di restauro su beni culturali mobili, superfici decorate di beni architettonici e materiali storicizzati di beni immobili di interesse storico artistico o archeologico) per i quali, in continuità con il previgente regime, è richiesto il titolo di restauratore (art. 84, comma 12 bis);

  QUALIFICAZIONE   previsione di requisiti specifici per qualificazione SOA (prima per l’esecuzione) per le categorie c.d. superspecialistiche (art. 89, comma 11); (vedi dm 10 novembre 2016 n. 248 pubblicato sulla G.U. n. 3 del 4 gennaio 2017) regolazione della qualificazione SOA da attuare con decreto del MIT, su proposta ANAC, anziché con linee guida ANAC (art. 83, comma 2);

CERTIFICATO DI ESECUZIONE LAVORI Qualora il responsabile unico del procedimento riporti nel certificato di esecuzione dei lavori categorie di qualificazione diverse da quelle previste nel bando di gara o nell’avviso o nella lettera di invito, si applicano le sanzioni, nel caso di comunicazioni non veritiere.

RATING DI LEGALITA’ E RATING D’IMPRESA art 83   RATING DI LEGALITA’ E RATING D’IMPRESA art 83 Eliminazione del rating di legalità dal rating d’impresa (rilasciato da ANAC) (art. 83 comma 10); visione del rating d’impresa come volontario e premiale (art. 83 comma 10);

RATING DI LEGALITA’ E RATING D’IMPRESA ai fini dell’attribuzione del rating di impresa, si valuta anche il mancato utilizzo del soccorso istruttorio (art.83, comma 10); il  calcolo del rating d’impresa avviene sulla base di comportamenti tenuti in procedure avviate posteriori all’entrata in vigore della nuova disposizione (art. 83 comma 10) possibilità per ANAC di attribuire elementi premiali anche per comportamenti anteriori all’entrata in vigore del decreto correttivo (art. 83 comma 10) rating d’impresa e di legalità, come elemento di valutazione anche dell’offerta economica (art. 95, comma 13);

ANTICIPAZIONE – art 30, comma 18 20% del valore del contratto (prima del valore stimato dell’appalto)

APPALTO INTEGRATO Deroga al divieto di appalto integrato nei casi in cui l’elemento tecnologico o innovativo delle opere sia nettamente prevalente rispetto all’importo complessivo dei lavori. Obbligo di dare adeguata motivazione Deroga al divieto di appalto integrato per progetti definitivamente approvati alla data di entrata in vigore del Codice (20 aprile 2016), a condizione che vengano appaltanti entro 12 mesi dalla data di entrata in vigore della nuova disposizione (art. 216, comma 4 bis) Possibilità di appalto su progetto definitivo per lavori sui beni culturali (art. 147, comma 4)

  SOMMA URGENZA estesa la possibilità di ricorso ai lavori di somma urgenza di cui all’art. 163 del Codice, anche ai casi di eventi naturali o connessi con l’attività dell’uomo, che richiedano il coordinamento di più enti o amministrazioni competenti in via ordinaria e a prescindere dalla dichiarazione dello stato di calamità.

PROCEDURE NEGOZIATE FINO A 1 MLN DI EURO – art. 36 nel caso di affidamenti di importo inferiore a 40.000,00, possibilità di procedere ad affidamento diretto tramite determina a contrarre, anche senza consultazione di due o più operatori; elevazione del numero minimo dei soggetti da invitare, (10 soggetti da 40.000 a 150.000 e 15 soggetti per lavori oltre 150.000 e fino ad 1 mln )(art. 36 comma 2 lett. b e c) verifica dei requisiti solo sull’ aggiudicatario. Tuttavia, la stazione appaltante può, sempre estendere le verifiche agli altri partecipanti. Le stazioni appaltanti devono verificare il possesso dei requisiti economici e finanziari e tecnico professionali, se richiesti nella lettera di invito  

PROCEDURE NEGOZIATE FINO A 1 MLN DI EURO – art. 36 Nei mercati elettronici, per gli affidamenti di importo inferiore a 40.000 euro, la verifica sull’assenza dei motivi di esclusione di cui all’articolo 80 è effettuata su un campione significativo in fase di ammissione e di permanenza, dal soggetto responsabile dell’ammissione al mercato elettronico. Resta ferma la verifica sull'aggiudicatario. principio di rotazione viene riferito agli affidamenti che agli inviti e in modo da assicurare l'effettiva possibilità di partecipazione delle microimprese, piccole e medie imprese.

OPERE DI URBANIZZAZIONE Possibilità di affidare con le regole previgenti (rectius procedura negoziata con invito a 5 imprese) le opere di urbanizzazione secondaria “a scomputo” previste nelle convenzioni stipulate ante nuovo codice (art. 216, comma 27 quater); possibilità di affidare con procedura negoziata senza bando le opere di urbanizzazione secondaria solo fino ad 1 mln di euro (con invito a 15 operatori) (art. 36, comma 3); eliminazione dell’obbligo di qualificazione dei privati come stazione appaltanti, quando affidano le opere “a scomputo” (art. 38 comma 10) ; deroga al divieto di appalto integrato per le gare relativa alla realizzazione delle opere di urbanizzazione (art. 59, comma 1).  

CONSORZI STABILI – REQUISITI DI PARTECIPAZIONE- ART. 47 Viene rivista la qualificazione dei consorzi stabili prevedendo che questi possono utilizzare sia i requisiti di qualificazione maturati in proprio, sia quelli posseduti dalle singole imprese consorziate designate per l'esecuzione delle prestazioni, sia, mediante avvalimento, quelli delle singole imprese consorziate non designate per l'esecuzione del contratto. Con le linee guida dell'ANAC di cui all’art. 84 comma 2 saranno stabiliti, ai fini della qualificazione, i criteri per l'imputazione delle prestazioni eseguite al consorzio o ai singoli consorziati che eseguono le prestazioni.

Tale possibilità sussiste qualora la modifica: MODIFICHE SOGGETTIVE del CONSORZIO STABILE in fase di ESECUZIONE - ART. 48 Viene consentito ai consorzi stabili (oltreché ai consorzi di cooperative) di affidare l’esecuzione dei lavori ad un’impresa consorziata diversa da quella indicata in sede di gara (nuovo comma 7-bis dell’art. 48 del Codice). Tale possibilità sussiste qualora la modifica: - sia giustificata dalle ragioni indicate ai successivi commi 17, 18 e 19 ; - o dipenda da fatti o atti sopravvenuti; - non sia finalizzata all’elusione della mancanza di un requisito per la partecipazione alla gara in capo all’impresa consorziata.

ART 48 – COMMI 17 E 18 (per ATI) fallimento, ed altre situazioni liquidatorie ovvero in caso di morte, interdizione, inabilitazione o fallimento del medesimo (qualora si tratti di imprenditore individuale) in caso di perdita, in corso di esecuzione, dei requisiti generali (art. 80) nei casi previsti dalla normativa antimafia,

ART 48 COMMA 19 (ATI) E’ ammesso il recesso di una o più imprese raggruppate, anche qualora il raggruppamento si riduca ad un unico soggetto, esclusivamente per esigenze organizzative del raggruppamento e sempre che le imprese rimanenti abbiano i requisiti di qualificazione adeguati ai lavori (o servizi o forniture) ancora da eseguire In ogni caso la modifica soggettiva non è ammessa se finalizzata ad eludere la mancanza di un requisito di partecipazione alla gara

CONSORZI ORDINARI art. 48 comma 19 bis Le previsioni di cui ai commi 17, 18 e 19 trovano applicazione (con riferimento ai consorzi stabili ndr ripetizione) e ai consorzi ordinari

MODIFICHE SOGGETTIVE IN FASE DI GARA art. 48 comma 19 ter (ATI) Le previsioni di cui ai commi 17, 18 e 19 trovano applicazione anche laddove le modifiche soggettive ivi contemplate si verifichino in fase di gara

MISURA DEI REQUISITI PER ATI CONSORZI e RETI D’IMPRESA - ART MISURA DEI REQUISITI PER ATI CONSORZI e RETI D’IMPRESA - ART. 83 COMMA 8 Le quote di partecipazione al raggruppamento o consorzio, indicate in sede di offerta, possono essere liberamente stabilite entro i limiti consentiti dai requisiti di qualificazione posseduti dall'associato o dal consorziato (non è piu presente il riferimento al 40/10) (bozza di consultazione ANAC su qualificazione OE) nel bando sono indicate le eventuali misure in cui gli stessi requisiti devono essere posseduti dai singoli concorrenti partecipanti La mandataria in ogni caso deve possedere i requisiti ed eseguire le prestazioni in misura maggioritaria. fatta salva la facoltà di modifica delle stesse, previa autorizzazione della stazione appaltante che ne verifica la compatibilità con i requisiti di qualificazione posseduti dalle imprese interessate (bozza di consultazione ANAC su qualificazione OE)

CAUSE DI ESCLUSIONE art. 80   CAUSE DI ESCLUSIONE art. 80  nuova causa di esclusione per false comunicazioni sociali di cui agli articoli 2621 e 2622 del codice civile; chiarimento sui soggetti in riferimento ai quali rendere le dichiarazioni sull’assenza delle cause di esclusione di cui ai commi 1 (reati) e 2 (antimafia) dell’art. 80 (procuratori ed institori) (art. 80, comma 3);

CAUSE DI ESCLUSIONE art. 80 eliminazione del preventivo parere dell’ANAC in merito alla possibilità di autorizzare l’impresa fallita o in concordato ad partecipare alle gare/eseguire i lavori (art. 110, comma 3); incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione per un triennio a far data dall’accertamento definitivo di irregolarità contributive fiscali o in materia di sicurezza o nelle situazioni esimenti cui al comma 5 (art. 80). .

ESCLUSIONE AUTOMATICA DELLE OFFERTE ANOMALE   possibilità di ricorrere al criterio del minor prezzo elevata fino a 2 mln di a condizione che si tratti di procedure ordinarie, gare su progetto esecutivo, euro; per tali importi, in via facoltativa, possibilità di esclusione automatica con metodo antiturbativa (art. 95 comma 4); in deroga a tale previsione, per i lavori sui beni culturali, il criterio del minor prezzo è ammesso fino a 500.000 euro; correzioni dei diversi refusi e modifiche nei metodi di calcolo per la individuazione della soglia di anomalia (art. 97, comma 2); Il calcolo di cui al comma 2 è effettuato ove il numero delle offerte ammesse sia pari o superiore a cinque

OEPV   divieto di trasformare OEPV in massimo ribasso “mascherato” attraverso: attribuzione di un tetto massimo al prezzo pari al 30% (art. 95, comma 10 bis); precisazione che le stazioni appaltanti non possono attribuire alcun punteggio per l’offerta di opere aggiuntive rispetto a quanto previsto nel progetto esecutivo a base d’asta (art. 95, comma 14 bis).

COMMISSARI DI GARA nelle gare con OEPV fino ad 1 mln, o che non presentano particolare complessità (ossia svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione), individuazione da parte delle stazioni appaltanti solo di alcuni commissari di gara, escluso il Presidente, sempre scelto da lista ANAC; sopra 1 mln, sorteggio di tutti i commissari effettuato dalle stazioni dalla lista comunicata ANAC (art 77);  

PROCEDURE DI GARA E BANDI   Prezziari regionali aggiornati che scadono annualmente il 31, con utilizzo transitorio fino 30 giugno dell’anno successivo, per i progetti a base di gara la cui approvazione sia intervenuta entro tale data, con intervento sostitutivo del MIT in caso di mancato aggiornamento (art. 23, comma 16) definizione di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria (art. 3, lettere oo quater e quinquies); reintroduzione della soglia di scorporo delle categorie diverse dalla prevalente laddove superiori al 10% o a 150.000 euro (art 3, lett oo-ter), con esclusione delle categorie superspecialistiche, che sono sempre scorporate;

 PROCEDURE DI GARA E BANDI previsione del computo metrico estimativo, richiamato nel bando o nell’invito, come documento contrattuale (art 32 comma 14 bis); soccorso istruttorio completamente gratuito (art. 83, comma 9); divieto di porre a carico aggiudicatario i costi piattaforme elettroniche (art. 41, comma 2 bis);

I COSTI DELLA MANODOPERA E DELLA SICUREZZA – artt 23, 95 e 97 Nei contratti di lavori e servizi la stazione appaltante, al fine di determinare l'importo posto a base di gara, individua nei documenti posti a base di gara i costi della manodopera sulla base di apposite tabelle, emanate dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali I costi della sicurezza sono scorporati dal costo dell'importo assoggettato al ribasso Nell'offerta economica l'operatore deve indicare i propri costi della manodopera e gli oneri aziendali concernenti l'adempimento delle disposizioni in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro ad esclusione delle forniture senza posa in opera, dei servizi di natura intellettuale e degli affidamenti diretti sotto i 40.000 euro. Le stazioni appaltanti, relativamente ai costi della manodopera, prima dell'aggiudicazione procedono a verificare che il costo del personale non sia inferiore ai minimi salariali retributivi indicati nelle apposite tabelle

GARANZIE eliminazione dell’obbligo di richiedere la cauzione provvisoria, accompagnata dall’impegno a costituire la garanzia definitiva, negli affidamenti diretti fino a 40.000 euro. riduzione del 50% dell’importo della cauzione provvisoria in caso di MPMI e di raggruppamenti o consorzi ordinari costituiti da MPMI eliminazione dell’impegno a costituire la garanzia definitiva in caso di MPMI e di raggruppamenti o consorzi ordinari costituiti da MPMI reintroduzione sull’importo netto progressivo delle prestazioni della ritenuta dello 0,50 per cento;

SUBAPPALTO – art. 105 confermato il limite del 30 per cento complessivo (comma 2); ritorno alla definizione di contratti similari contenuta nel D.lgs. n. 163/06 (comma 2); eliminata la facoltà per le stazioni appaltanti di indicare nel bando la possibilità di subappalto, con la conseguenza che si torna alla previgente disciplina per cui il subappalto è un diritto dell’appaltatore (comma 4); inserito il divieto di affidare in subappalto i lavori all’operatore economico che ha partecipato alla procedura di gara (comma 4);

LA TERNA DEI SUBAPPALTATORI IN OFFERTA obbligatoria la nomina della terna dei subappaltatori in offerta per i soli lavori sopra soglia e per quelli che, indipendentemente dall’importo, riguardino le attività maggiormente esposte a rischio di infiltrazioni malavitose, di cui all’art. 1, comma 53 della legge 190/2012; nei lavori sottosoglia, prevista solo la necessità della verifica circa l’assenza delle cause di esclusione in capo al subappaltatore, prima della stipula del relativo contratto (comma 6); Sono definite come maggiormente esposte a rischio di infiltrazione mafiosa le seguenti attività: a) trasporto di materiali a discarica per conto di terzi; b) trasporto, anche transfrontaliero, e smaltimento di rifiuti per conto di terzi; c) estrazione, fornitura e trasporto di terra e materiali inerti; d) confezionamento, fornitura e trasporto di calcestruzzo e di bitume; e) noli a freddo di macchinari; f) fornitura di ferro lavorato; g) noli a caldo; h) autotrasporti per conto di terzi; i) guardianìa dei cantieri.

SUBAPPALTO assenza di una norma che consenta l’attribuzione di un premio di coordinamento per la qualificazione dell’appaltatore attraverso i lavori dati in subappalto. permanenza parziale divieto subappalto per opere superspecialistiche – se d’importo superiore al 10% dei lavori - in caso di mancanza di requisiti da parte dell’appaltatore principale (comma 5); mantenimento dell’esclusione dell’appaltatore in caso di assenza dei requisiti generali in capo al subappaltatore, ove richiesta l’indicazione in offerta (art. 80, comma 1 e comma 5; assenza di analoga previsione per i concessionari- art. 174) permanenza del limite del 20% al ribasso praticabile al subappaltatore  

PAGAMENTI Il termine per l'emissione dei certificati di pagamento relativi agli acconti del corrispettivo di appalto non può superare i 45 giorni decorrenti dall'adozione di ogni stato di avanzamento dei lavori.

COLLAUDO Per i contratti pubblici di lavori di importo superiore a 1 milione di euro e inferiore alla soglia comunitaria il certificato di collaudo, nei casi espressamente individuati da un decreto del Mit sul collaudo, può essere sostituito dal certificato di regolare esecuzione rilasciato per i lavori dal direttore dei lavori. Per i lavori di importo pari o inferiore a 1 milione di euro è sempre facoltà della stazione appaltante sostituire il certificato di collaudo con il certificato di regolare esecuzione

CONTRAENTE GENERALE   Ricorso al general contractor solo per opere pari o superiori a 100 milioni di euro (art. 195, comma 1)

CONCESSIONI E PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO (ART.101, 104 E 107)   CONCESSIONI E PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO (ART.101, 104 E 107) innalzamento dal 30 al 49% del limite del contributo pubblico massimo ammesso nelle concessioni e nei contrati di partenariato pubblico privato (art.165, comma 2); chiarito che il contratto di PPP può essere utilizzato dalle amministrazioni concedenti per qualsiasi tipologia di opera pubblica

CONCESSIONARI SENZA GARA – art. 177   CONCESSIONARI SENZA GARA – art. 177 Mantenimento dell’obbligo di esternalizzare l’80% dei lavori

TRASPARENZA E OBBLIGHI DI PUBBLICAZIONE- art. 29 comma 1 ai fini dell’instaurazione del nuovo rito «velocissimo» in materia di appalti pubblici sulla fase di ammissione ed esclusione, viene chiarito che il termine per l'impugnativa decorre dal momento in cui gli atti di sono resi in concreto disponibili, corredati di motivazione

COLLEGIO CONSULTIVO TECNICO- ART. 207 il decreto ha abrogato tale istituto Era stato previsto per prevenire controversie relative all'esecuzione del contratto, con funzioni di assistenza per la rapida risoluzione delle dispute di ogni natura suscettibili di insorgere nel corso dell’esecuzione del contratto stesso.

LINEE GUIDA ANAC LO STATO DEI LAVORI 25 MAGGIO 2017

DIRETTORE DEI LAVORI NON ANCORA SI DIRETTORE DELL’ESECUZIONE LINEE GUIDA   CONSULTAZIONE PUBBLICA SULLA BOZZA APPROV. CONSIGLIO AUTORITA’ PARERI CONSULTIVI APPROVAZIONE DEFINITIVA E PUBBLICAZIONE VINCOLANTI  DIRETTORE DEI LAVORI dal 29.04.2016 al 16.05.2016 Approvate il 21.06.2016 Trasmesse al MIT per adozione DM (andranno sentite anche Commissioni Parlamentari e Consiglio Superiore LL.PP, ex art. 111, comma 1) 03.11.2016 - Parere del Consiglio di Stato n. 2282 NON ANCORA SI DIRETTORE DELL’ESECUZIONE dal 29.04.2016 Trasmesse al MIT per adozione DM (andranno sentite anche Commissioni Parlamentari e Consiglio Superiore LL.PP, ex art. 111, comma 2)

2.08.2016 - Parere del Consiglio di Stato, n. 1767 (Linee Guida n. 3)   CONSULTAZIONE PUBBLICA SULLA BOZZA APPROV. CONSIGLIO AUTORITA’ PARERI CONSULTIVI APPROVAZIONE DEFINITIVA E PUBBLICAZIONE VINCOLANTI COMPITI DEL RUP dal 29.04.2016 al 16.05.2016 Deliberate il 21.06.2016. 28.07.2016 - Lettera del Presidente della Commissione Ambiente e LLPP della Camera, e del Presidente della Commissione LLPP del Senato. 2.08.2016 - Parere del Consiglio di Stato, n. 1767 (Linee Guida n. 3) Approvate definitivamente il 26.10.2016, con Delibera n. 1096 Pubblicate in GURI n. 273 del 22.11.2016 PARZIALMENTE  OEPV  dal 29.04. 2016 28.07.2016 - Lettera del Presidente della Comm. Ambiente e LLPP della Camera, e del Presidente della Commissione LLPP del Senato. (Linee Guida n. 2) Approvate definitivamente il 21.10.2016, con delibera 1005. Pubblicate in GURI n. 238 dell’11.10.2016 NO

SERVIZI DI ARCHITETTURA E INGEGNERIA NO LINEE GUIDA   CONSULTAZIONE PUBBLICA SULLA BOZZA APPROV. CONSIGLIO AUTORITA’ PARERI CONSULTIVI APPROVAZIONE DEFINITIVA E PUBBLICAZIONE VINCOLANTI SERVIZI DI ARCHITETTURA E INGEGNERIA dal 29.04.2016 al 16.05.2016 Deliberate il 21.06.2016. 28.07.2016 - Lettera del Presidente della Commissione Ambiente e LLPP della Camera, e del Presidente della Commissione LLPP del Senato. 02.08.2016 - Parere del Consiglio di Stato, n. 1767 (Linee Guida n. 1) Approvate definitivamente il 14.09.2016, con Delibera n. 973. Pubblicate in GURI n. 228 del 29.09.2016 Rettificate con delibera ANAC 18.01.2017, n. 22 (GURI n. 38 del 15.02.2017) NO CONTRATTI SOTTOSOGLIA UE Deliberate il 28.06.2016. 28.07.2016 - Lettera del Presidente della Commissione Ambiente e LLPP della Camera, e del Presidente della Commissione LLPP del Senato (Nessuna osservazione in merito). 13.09.2016 Parere del Consiglio di Stato n. 1903. (Linee Guida n. 4) Approvate definitivamente il 26.10.2016, con Delibera n. 1097. Pubblicate in GURI n. 274 del 23.11.2016

ALBO COMMISSARI DI GARA dal 29.04.2016 al 16.05.2016 LINEE GUIDA   CONSULTAZIONE PUBBLICA SULLA BOZZA APPROV. CONSIGLIO AUTORITA’ PARERI CONSULTIVI APPROVAZIONE DEFINITIVA E PUBBLICAZIONE VINCOLANTI ALBO COMMISSARI DI GARA dal 29.04.2016 al 16.05.2016 Deliberate il 6.07.2016. 28.07.2016 - Lettera del Presidente della Commissione Ambiente e LLPP della Camera, e del Presidente della Commissione LLPP del Senato. 14.09.2016 Parere del Consiglio di Stato n. 1919 (Linee Guida n. 5) Approvate definitivamente il 16.11.20116, con Delibera n. 1190. Contestuale segnalazione a Governo e Parlamento per modificare l’art. 77 D.Lgs. n. 50/2016. (Delibera n. 1191 del 16.11.2016) Pubblicate in GURI n. 283 del 3.12.2016 SI MEZZI PROVA E CARENZE RILEVANTI NELL’ESECUZIONE DI UN PRECEDENTE CONTRATTO (ex art. 80, c 5, lettera c) dal 10.06.2016 al 27.06.2016 Deliberate il 21.09.2016 03.11.2016 Parere del Consiglio di Stato, comm. spec. n. 2286    (Linee Guida n. 6) Approvate definitivamente il 16.11.20116, con Delibera n. 1293 Pubblicate in GURI n. 2 del 3.01.2017 Rettificate con delibera ANAC 18.01.2017, n. 23 (GURI n. 38 del 15.02.2017)

CRITERI REPUTAZIONALI IMPRESE dal 10.06.2016 al 27.06.2016 30.09.2016 LINEE GUIDA   CONSULTAZIONE PUBBLICA SULLA BOZZA APPROV. CONSIGLIO AUTORITA’ PARERI CONSULTIVI APPROVAZIONE DEFINITIVA E PUBBLICAZIONE VINCOLANTI CRITERI REPUTAZIONALI IMPRESE dal 10.06.2016 al 27.06.2016 30.09.2016 NUOVA CONSULTAZIONE Non ancora deliberate PPP ISCRIZIONE NELL’ELENCO AMMINISTRAZ. AGGIUDIC. ED ENTI AGGIUDICAT. CHE OPERANO MEDIANTE AFFIDAMENTI DIRETTI NEI CONFRONTI DI PROPRIE SOCIETÀ IN HOUSE dal 5.12.2016 al 20.12.2016 28.12.2016 01.02.2017 Parere del Consiglio di Stato n. 282 (Linee Guida n. 7) Approvate definitivamente il 15.02.2017, con Delibera n. 235 Pubblicate in GURI n. 61 del 14,03,2017

Sistema di qualificazione degli operatori economici dal 03.04.2017 LINEE GUIDA   CONSULTAZIONE PUBBLICA SULLA BOZZA APPROV. CONSIGLIO AUTORITA’ PARERI CONSULTIVI APPROVAZIONE DEFINITIVA E PUBBLICAZIONE VINCOLANTI Sistema di qualificazione degli operatori economici dal 03.04.2017 al 03/05/2017 Non ancora deliberate SI Sistema di qualificazione del contraente generale 

DECRETI LO STATO DEI LAVORI 25 maggio 2017

PARERE CONSIGLIO DI STATO PUBBLICAZIONE DECRETO MATERIA PARERE CONSIGLIO DI STATO PUBBLICAZIONE DECRETO   Documento Gara Unico Europeo CIRCOLARE MIT 18.07.2016, n. 3  (GURI n. 174 del 27.07.2016) 2)  Parametri importi progettazione NO 3)  Qualificazione committenti 4  Livelli di progettazione Parere del 10.01.2017, n. 22 5) Requisiti per affidamento servizi ingegneria/architettura Parere del 3.11.2016, n. 2285 DM 2 dicembre 2016 n. 263 (GURI n. 36 del 13.02.2017) 6)  Cabina regia DPCM 10.08.2016 (GURI n. 293 del 31.08.2016) 7)  BIM 8)  SIOS/Avvalimento Parere del 21.10.2016, n. 2189 DM 10.11.2016, n. 248 (GURI n. 3 del 4.01.2017) 9)  Programmazione 10) Qualificazione e progettazione lavori sui BBCC Parere del 30.01.2017, n. 263

GRAZIE A TUTTI PER L’ATTENZIONE!