Corso di Diritto dell’Unione 2015-2016 Il sistema di tutela giurisdizionale
La tutela giurisdizionale come principio generale e come diritto fondamentale dell’uomo sentenza 23 aprile 1986, causa 294/83, Parti écologiste Les Verts c. Parlamento europeo (p. 316), la CE « è una comunità di diritto, nel senso che né gli Stati membri che ne fanno parte, né le sue istituzioni sono sottratti al controllo della conformità dei loro atti alla carta costituzionale di base costituita dal trattato » (punto 23)
La tutela giurisdizionale come principio generale e come diritto fondamentale dell’uomo Carta dei diritti fondamentali Art. 47, I co. Diritto a un ricorso effettivo e a un giudice imparziale “Ogni persona i cui diritti e le cui libertà garantiti dal diritto dell'Unione siano stati violati ha diritto a un ricorso effettivo dinanzi a un giudice, nel rispetto delle condizioni previste nel presente articolo.”
Il sistema della tutela giurisdizionale I giudici dell’Unione e i giudici degli Stati membri La Corte di giustizia dell’Unione e la sua articolazione (art. 19.1 TUE) La Corte di giustizia (in senso stretto) Il Tribunale I Tribunali specializzati (il Tribunale per la Funzione pubblica – TFP)
Il sistema della tutela giurisdizionale Le competenze dirette dei giudici dell’Unione Ricorso per infrazione (o inadempimento) degli Stati membri (artt. 258 - 260 TFUE) Ricorso d’annullamento degli atti delle istituzioni (art. 263 TFUE) Ricorso per inazione (o in carenza) delle Istituzioni (art. 265 TFUE) Ricorso per risarcimento dei danni causati dalle istituzioni (art. 268 TFUE) Altre competenze minoris generis
Il sistema della tutela giurisdizionale La competenza dei giudici degli Stati membri in casi che riguardano l’applicazione di norme dell’Unione: cfr. art. 19.1, II comma, TUE Competenza residuale e complementare Competenza sulle azioni che hanno ad oggetto i rapporti tra le Autorità nazionali e gli individui (rapporti verticali) Competenze sulle azioni che hanno ad oggetto i rapporti tra individui (rapporti orizzontali)
Il sistema della tutela giurisdizionale Il rinvio pregiudiziale (art. 267 TFUE) strumento di raccordo e di collaborazione tra Corte di giustizia e giudici degli Stati membri Rinvio pregiudiziale di interpretazione Rinvio pregiudiziale di validità Valore delle sentenze pregiudiziali della Corte di giustizia: erga omnes e ex tunc
La Corte di giustizia dell’Unione La Corte di giustizia (in senso stretto) Composizione: I giudici: uno per Stato membro (art. 19.1. I comma, TUE) Il presidente Il vicepresidente Gli avvocati generali: art. 252; I comma; TFUE (8) e dec. Cons. 25.2.13 (11) funzioni: art. 152, II comma
La Corte di giustizia dell’Unione L’avvocato generale e il diritto ad un ricorso effettivo: il caso Emesa Sugar (I.6.3, p. 91) Requisiti, nomina e durata del mandato (art. 253 TFUE) Il comitato ex art. 255 TFUE Le “formazioni” di giudizio sezioni a 5 o a 3 giudici grande sezione sessione plenaria
Il Tribunale dell’Unione Composizione: 28 (art. 254 TFUE) Graduale raddoppio (3 dic. 2015) e assorbimento delle funzione del TFP Il Presidente La mancanza di un ruolo autonomo di avvocati generali “Formazioni” di giudizio Requisiti, nomina e durata del mandato
Il Tribunale dell’Unione Competenze (art. 256 TFUE) 2.I comma: Competenza come giudice di II grado (impugnazione per motivi di diritto delle sentenze del TFP) 2.II comma: Riesame delle decisioni di II grado dinanzi alla Corte di giustizia (gravi rischi per l’unità o la coerenza del diritto dell’Unione)
Il Tribunale dell’Unione Competenze come giudice di I grado: art. 256.1 Ricorsi d’annullamento o per inazione proposti contro le istituzioni da persone fisiche o giuridiche Ricorsi d’annullamento o per inazione proposti contro la Commissione da uno Stato membro Ricorsi d’annullamento proposti contro taluni atti (mai legislativi) del Consiglio da uno Stato membro
Il Tribunale dell’Unione L’impugnazione delle decisioni del Tribunale dinanzi alla Corte di giustizia Per motivi di diritto (incompetenze del Tribunale, vizi di procedura, violazione del diritto dell’Unione) Termine: 2 mesi In caso di accoglimento: rinvio al Tribunale oppure decisione da parte della Corte
Competenze della Corte di giustizia Giudizi di impugnazione delle decisioni di I grado del Tribunale Giudizi di riesame delle decisioni di II grado del Tribunale (sulle decisioni del TFP) Giudizi sui ricorsi non attribuiti al Tribunale o al TFP - Ricorsi per inadempimento di uno Stato membro - Ricorsi contro atti legislativi
Competenze della Corte di giustizia Rinvii pregiudiziali
Il ricorso per infrazione (o inadempimento) di uno Stato membro: artt Il ricorso per infrazione (o inadempimento) di uno Stato membro: artt. 258-260 TFUE Fase pre-contenziosa: lettera di messa in mora e parere motivato Fase contenziosa: ricorso dinanzi alla Corte di giustizia Valore della sentenza di accoglimento Il secondo procedimento di infrazione (art. 260. 3 TFUE) La sanzione pecuniaria: somma forfettaria o penalità di mora
Il ricorso per infrazione (o inadempimento) Assenza di ruolo da parte dei cittadini Rimedi contro gli inadempimenti degli Stati membri: il c.d. uso alternativo del rinvio pregiudiziale (art. 267)
Il ricorso d’annullamento (art. 263 TFUE) Il monopolio della Corte di giustizia sul controllo della legittimità degli atti del’Unione (v. principio Foto Frost: rinvio) Atti impugnabili Atti legislativi Altri atti che producano effetti giuridici nei confronti di terzi
Il ricorso d’annullamento Le diverse categorie di ricorrenti I ricorrenti “privilegiati: gli Stati membri. il Parlamento europeo, la Commissione e il Consiglio (art. 263, primo comma) I ricorrenti “semi-privilegiati”: Corte dei conti, Banca centrale europea, Comitato delle regioni (per casi di violazione delle loro prerogative) (terzo comma)
Il ricorso d’annullamento I ricorrenti non privilegiati: le persone fisiche o giuridiche (quarto comma) “Qualsiasi persona fisica o giuridica può proporre‚ alle condizioni previste al primo e secondo comma, un ricorso contro gli atti adottati nei suoi confronti o che la riguardano direttamente e individualmente,” Atti adottati nei confronti del ricorrente (atti individuali) Atti che riguardano il ricorrente direttamente e individualmente
Il ricorso d’annullamento Il problema dell’interesse individuale Formula Plauman (p. 343): una persona può ricorrere contro un atto di cui non sia il destinatario formale “qualora lo tocchi a causa di determinate qualità personali ovvero di particolari circostanze atte a distinguerlo dalla generalità”
Il ricorso d’annullamento Caso in cui la formula Plauman è soddisfatta: Extramet (p. 345) (regolamento che istituisce un dazio antidumping – principale importatrice e utilizzatore finale del prodotto) « la ricorrente ha fornito la prova dell'esistenza di un complesso di elementi atti a dimostrare il ricorrere di una situazione particolare che, in relazione al procedimento di cui trattasi, la contraddistingue rispetto a qualsiasi altro operatore economico » (punto 17)
Il ricorso d’annullamento Quale rimedio se una persona intende impugnare un atto dell’Unione ma non sia in grado di soddisfare la formula Plauman? Rimedio alternativo: un atto dell’Unione, in genere, richiede atti d’applicazione da parte dello Stato membro che una persona può impugnare dinanzi ai giudici nazionali competenti, eccependo l’invalidità dell’atto dell’Unione (rinvio pregiudiziale di validità)
Il ricorso d’annullamento Lacuna: quando l’atto dell’Unione non richiede alcun atto di attuazione da parte degli Stati membri (Casi UPA e Jégo-Quéré p. 347 s.)) La terza nuova ipotesi aggiunta dal Trattato di Lisbona: “contro gli atti regolamentari che la riguardano direttamente e che non comportano alcuna misura d'esecuzione” Atti regolamentari (nozione: caso Inuit p. 349) Che non comportano alcuna misura d’esecuzione Basta che l’atto lo riguardi direttamente (e non individualmente)
La competenza pregiudiziale Articolo 267 “La Corte di giustizia dell'Unione europea è competente a pronunciarsi, in via pregiudiziale: a) sull'interpretazione dei trattati; b) sulla validità e l'interpretazione degli atti compiuti dalle istituzioni, dagli organi o dagli organismi dell'Unione. Quando una questione del genere è sollevata dinanzi ad un organo giurisdizionale di uno degli Stati membri, tale organo giurisdizionale può, qualora reputi necessaria per emanare la sua sentenza una decisione su questo punto, domandare alla Corte di pronunciarsi sulla questione. Quando una questione del genere è sollevata in un giudizio pendente davanti a un organo giurisdizionale nazionale, avverso le cui decisioni non possa proporsi un ricorso giurisdizionale di diritto interno, tale organo giurisdizionale è tenuto a rivolgersi alla Corte. Quando una questione del genere è sollevata in un giudizio pendente davanti a un organo giurisdizionale nazionale e riguardante una persona in stato di detenzione, la Corte statuisce il più rapidamente possibile.”
La competenza pregiudiziale Natura della competenza e sua differenza rispetto alla competenze dirette Scopo del meccanismo del rinvio pregiudiziale Importanza della competenza pregiudiziale Competenza pregiudiziale e tutela giurisdizionale effettiva
La competenza pregiudiziale La rilevanza delle questioni pregiudiziali Casi “patologici”: questioni manifestamente irrilevanti questioni meramente ipotetiche insufficienti dettagli sul contesto di fatto e di diritto
La competenza pregiudiziale Nozione di giurisdizione di uno Stato membro Le Corti costituzionali degli Stati membri La Corte costituzionale italiana (p. 379) Giudizio di costituzionalità in via principale (ord. N. 103/08) Giudizio di costituzionalità in via incidentale (la doppia pregiudizialità e l’ord. N. 207/13) I tribunali arbitrali Facoltà o obbligo di rinvio Giudice di ultima istanza
La competenza pregiudiziale Caso Köbler « in considerazione del ruolo essenziale svolto dal potere giudiziario nella tutela dei diritti che ai singoli derivano dalle norme comunitarie, la piena efficacia di queste ultime verrebbe rimessa in discussione e la tutela dei diritti che esse riconoscono sarebbe affievolita se fosse escluso che i singoli possano, a talune condizioni, ottenere un risarcimento allorché i loro diritti sono lesi da una violazione del diritto comunitario imputabile a una decisione di un organo giurisdizionale di ultimo grado di uno Stato membro.”
La competenza pregiudiziale Casi di rinvio non obbligatorio per giudici di ultima istanza (caso Clilfit, p. 384) Esistenza di precedente diretto in termini Soluzione chiaramente deducibile dalla giurisprudenza Questione “chiara” Caso di rinvio obbligatorio per giudici non di ultima istanza Il rinvio di validità (caso Foto Frost p. 386)
La competenza pregiudiziale Questione pregiudiziale di interpretazione … e incompatibilità di norme o atti dello Stato membro con i trattati (uso alternativo del rinvio pregiudiziale) (caso Piageme p. 389) Questione pregiudiziale di validità … e ricorso d’annullamento (caso TWD p. 390)
La competenza pregiudiziale Il valore delle sentenze pregiudiziali Sentenze interpretative Caso San Giorgio e Beca: p. 392 Sentenze di invalidità Caso ICI p. 392 Il valore nel tempo: retroattività e principio generale della certezza del diritto Il caso Fragd (p. 395)