Competenze e abilità linguistiche degli studenti universitari Michele A. Cortelazzo Competenze e abilità linguistiche degli studenti universitari Padova , 16 maggio 2017 1
Chi l'ha detto? I giovani non sanno la grammatica e fanno errori grammaticali nello scrivere
Chi l'ha detto? Salvo gli studenti più capaci, gli altri, anche se non privi di intelligenza, arrivano al Ginnasio, passano al Liceo, entrano all’Università e poi approdano alle professioni, nella pubblica amministrazione, addirittura al Parlamento, senza saper evitare gli errori più banali di ortografia
Chi l'ha detto? Da Torino a Palermo, i docenti universitari (sia quelli che hanno firmato l’appello dei 600, sia gli altri) raccontano regolarmente di errori di ortografia, grammatica e sintassi commessi da studenti alla vigilia della laurea.
Chi l'ha detto? Da Torino a Palermo, i docenti universitari (sia quelli che hanno firmato l’appello dei 600, sia gli altri) raccontano regolarmente di errori di ortografia, grammatica e sintassi commessi da studenti alla vigilia della laurea. Fabrizio Tonello, L'italiano? Figlio di una scuola sottofinanziata e poco "eroica", "Il Bo", 27.02.2017
Chi l'ha detto? I giovani non sanno la grammatica e fanno errori grammaticali nello scrivere. Il vero è che quelli [i giovani] non sanno la grammatica; e che sgrammaticano nello scrivere Francesco Fiorentino, deputato nell'XI e nella XII legislatura del Regno (discorso del primo dicembre 1873 alla Camera dei Deputati)
Chi l'ha detto? Salvo gli studenti più capaci, gli altri, anche se non privi di intelligenza, arrivano al Ginnasio, passano al Liceo, entrano all’Università e poi approdano alle professioni, nella pubblica amministrazione, addirittura al Parlamento, senza saper evitare gli errori più banali di ortografia. Salvo i giovanetti di mente sveglia, gli altri, sebbene non stupidi addirittura, arrivano al Ginnasio, passano al Liceo, entrano nell’Università, e finalmente anche nelle professioni, nei pubblici ufficj, nel Parlamento, che non sanno cansare gli errori più ovvj d’ortografia Francesco D’Ovidio, filologo, Discorso alle scuole elementari di Massalombarda del 1871.
Ma è vero? Abbiamo impressioni, non dati. «A quanto pare non ci sono indagini sistematiche su questo, o se ci sono non vengono pubblicate. Questo non significa, però, che gli aneddoti sulla povertà linguistica dei nostri iscritti siano da ignorare, per la semplice ragione che vanno tutti nella stessa direzione. Non incontro mai un collega che mi dica: “Sai, quest’anno i compiti nel mio corso erano scritti proprio bene”». (Tonello)
Uno ce n'è Nei compiti che sto correggendo, non ho trovato errori di ortografia, di grammatica di base, o vistosi errori di punteggiatura.
Uno ce n'è Questo non significa che i compiti siano tutti perfetti, o anche solo tutti soddisfacenti. Significa che gli errori, o le debolezze, non sono a un livello più elementare della scrittura, ma a un livello più alto.
Perché i professori universitari si lamentano? Perché è vero Perché è un topos Perché hanno una visione rosea del passato Perché hanno una visione di élite dell'università Perché la riforma ha reso obbligatorio l'accertamento delle competenze Perché la riforma ha aumentato la frequenza di prove scritte
Dove troviamo i dati? Possiamo rifarci ai risultati OCSE-PISA 2015?
Dove troviamo i dati? Possiamo rifarci ai risultati OCSE-PISA 2015?
Dove troviamo i dati?
Dove stanno i punti deboli della scrittura degli studenti universitari? Fonte: Chiara Cristina Carresi, Capacità di scrittura degli studenti universitari. Analisi di un corpus (1998-2007), tesi di laurea
Dove stanno i punti deboli della scrittura degli studenti universitari? Fonte: Chiara Cristina Carresi, Capacità di scrittura degli studenti universitari. Analisi di un corpus (1998-2007), tesi di laurea
Andamento cronologico Dove stanno i punti deboli della scrittura degli studenti universitari? Andamento cronologico Fonte: Chiara Cristina Carresi, Capacità di scrittura degli studenti universitari. Analisi di un corpus (1998-2007), tesi di laurea
Esempi concreti. All'università microdati ovvero le informazioni presenti alla massima disgregazione possibile.
Esempi concreti. All'università Per "studio sperimentale" si intende, a differenza dello studio osservazionale, si studia la mutazione del mutamento, e quanto il mutamento stesso possa influenzare il comportamento dell'individuo, studiandone il processo stesso.
Esempi concreti. All'università La solita routine: mi alzo, mi vesto, mi lavo, faccio colazione e vado in ufficio a lavorare, torno a casa e ceno, per poi andare a letto e ricominciare il tutto ogni mattina. Tutto questo è solo che colpa mia, della mia timidezza, della mia insicurezza e della mia paura della gente, dopo la morte di mia moglie. Due cose riescono ancora a tirarmi su in questa noiosa e monotona vita: mia figlia e il pianoforte. Victoria, ormai sedicenne, inizia a uscire sempre più spesso, così, quando trovo un po’ di tempo per me stesso o sono un po’ giù di morale, ne approfitto per toccare qualche nota e abbandonarmi a quel mondo di emozioni.
Esempi concreti Fuori dell'università
Esempi concreti Fuori dell'università
Esempi concreti Fuori dell'università
Esempi concreti Fuori dell'università
In quale livello scolastico agire? Cosa dicono i 600? «introduzione di verifiche nazionali periodiche durante gli otto anni del primo ciclo: dettato ortografico, riassunto, comprensione del testo, conoscenza del lessico, analisi grammaticale e scrittura corsiva a mano».
In quale livello scolastico agire? Sintassi (avanzata), testualità, lessico elaborato: scuola dell'obbligo o non piuttosto scuola superiore e università?
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