FIUMI E MARI IN EUROPA E IN ITALIA IL TERRITORIO EUROPEO FIUMI E MARI IN EUROPA E IN ITALIA
CARATTERISTICHE DEI FIUMI EUROPEI Paragonati a quelli degli altri continenti, non sono molto lunghi, perché l’Europa non è un continente molto vasto. Il più lungo è il Volga (3531 km, circa la metà del Nilo). I più importanti economicamente sono il Reno e il Danubio. Fiumi occidentali e settentrionali: sfociano nell’Oceano Atlantico, nel Mare del Nord, nel Mar Baltico e nel Mar Glaciale Artico (questi ultimi ghiacciano in inverno). Fiumi Meridionali: sfociano nel Mediterraneo, nel Mar Nero e nel Mar Caspio.
PRINCIPALI FIUMI EUROPEI Principali fiumi che sfociano nell’Atlantico e nel Mare del Nord: Tamigi, Tago, Duero, Loira, Senna, Reno, Elba. Hanno normalmente foce ad estuario, adatta per costruire porti. Principali fiumi che sfociano nel Mar Baltico: Oder, Vistola, Dvina occidentale. Hanno di solito foce a delta. Principali fiumi che sfociano nel Mediterraneo: Ebro, Rodano, Po. Non sono molto lunghi perché tra i monti e le coste non c’è grande distanza. Principali fiumi che sfociano nel Mar Nero: Danubio (il 2° più lungo d’Europa), Dnepr, Don. Principali fiumi che sfociano nel Mar Caspio: Volga e Ural. Questi due gruppi di fiumi sono lunghi, navigabili per buona parte e hanno foce a delta.
LAGHI EUROPEI Si trovano soprattutto attorno al Mar Baltico ( in Finlandia meridionale), in Scozia e Irlanda, su Alpi e Prealpi. Sono soprattutto di origine glaciale. Il più vasto è il lago Ladoga, il secondo il lago Onega. I laghi alpini e prealpini sono più piccoli di quelli del nord Europa, ma molto profondi. I più grandi sono i laghi svizzeri di Ginevra e Costanza e il lago di Garda. In Ungheria c’è il lago Balaton, probabilmente residuo di un antico mare (le sue acque sono leggermente salate).
FIUMI ITALIANI I più lunghi e ricchi d’acqua scorrono al nord. Quelli del sud d’estate sono asciutti. Po: è il più lungo (652 km) e ha la maggior portata. Nasce dal Monviso e sfocia nell’Adriatico. Affluenti di destra dalle Alpi, alimentati dallo scioglimento di ghiaccio e neve in estate. Affluenti di sinistra dall’Appennino, alimentati dalle piogge primaverili e autunnali. Po e affluenti hanno favorito lo sviluppo agricolo e poi industriale. Altri fiumi alpini: Adige, Brenta, Piave, Tagliamento (soggetti a piene improvvise). Fiumi appenninici: Tevere, Arno, Reno, Volturno e Ombrone. Fiumi della Sicilia: Simeto, Salso, Belice. Fiumi della Sardegna: Mannu, Tirso, Flumendosa. Molti laghi artificiali.
LAGHI ITALIANI Laghi glaciali: sulle Prealpi, occupano valli glaciali. Lago Maggiore, di Como, di Garda (il più grande), d’Iseo. Laghi vulcanici: in Italia centrale, hanno forma circolare e profondità minore rispetto ai laghi prealpini. Lago di Bolsena e di Bracciano. Laghi alluvionali: occupano conche scavate da fiumi. Lago Trasimeno. Laghi costieri: sull’Adriatico, si creano quando i detriti chiudono i golfi. Laghi di Comacchio, di Lesina, di Varano.
I RISCHI DEL TERRITORIO Rischio vulcanico: interessa aree poco estese, come le pendici del Vesuvio. Rischio sismico: interessa tutta l’Italia centro-meridionale e il Friuli. Bisognerebbe costruire con regole antisismiche. Alcuni terremoti: Messina (1908), Friuli (1976), Irpinia (1980), Abruzzo (2009). Rischio di frane: molto elevato sugli Appennini, perché formati da rocce erodibili. Il disboscamento e la costruzioni di dighe possono facilitare le frane. Frana del Vajont (1963). Rischio di alluvioni: attorno ai principali fiumi. Alluvione del Polesine (1951), di Firenze (1966), del Piemonte (1994), della Campania (1998-99)
Immagini dell’alluvione di Firenze del 1966
I MARI D’EUROPA Europa bagnata da tre mari: - Mar Glaciale Artico attorno al Polo Nord. Si divide in Mar Bianco, Mare di Barents, Mar di Kara. - Oceano Atlantico comprende Mar di Norvegia, Mare del Nord, Mar Baltico. Il Canale della Manica divide Francia e Gran Bretagna. Mitigato dalla Corrente del Golfo. Mar Mediterraneo comprende Mar Ligure, Mar Tirreno, Mar Adriatico, Mar Ionio, Mar Egeo. Comunica con l’Oceano Atlantico attraverso lo Stretto di Gibilterra. Coste europee: molte penisole (Scandinava, Iberica, Italiana, Balcanica, Jylland o Jutland) e arcipelaghi (ad es. isole britanniche e greche). In Norvegia ci sono i fiordi. Il Mar Nero è un mare quasi chiuso, il Mar Caspio è in realtà un enorme lago. Entrambi si estendono tra Europa ed Asia.
MARI D’ITALIA Adriatico: ad est dell’Italia. Poco profondo e molto pescoso. Comunica con l’Ionio attraverso il Canale d’Otranto. Coste basse e sabbiose a parte i promontori del Gargano (Puglia) e del Conero (Marche). Alcune paludi costiere (ad es. Valli di Comacchio) Ionio: a sud- est. Il più profondo. Comunica con il Tirreno attraverso lo Stretto di Messina.Coste sabbiose o rocciose. Tirreno: ad ovest. È il mare italiano più grande. Abbastanza profondo. Coste sabbiose o rocciose. Ligure: a nord-ovest. Profondo. Coste alte e rocciose.
ISOLE ITALIANE Sicilia: chiamata dai greci Trinacria (= tre promontori), perché ha forma triangolare. I suoi monti sono la continuazione degli Appennini. Circondata da tre arcipelaghi principali (Eolie, Egadi, Pelagie) + isola di Pantelleria (vulcanica) e di Ustica. Sardegna: è la parte più antica dell’Italia (rilievi erosi dagli agenti atmosferici). Arcipelago della Maddalena, isole di san Pietro e sant’Antioco (a sud-ovest), isola dell’Asinara (a nord-ovest) Arcipelaghi del Tirreno: Arcipelago Toscano, Isole Ponziane, Arcipelago Campano. Isole Tremiti nell’Adriatico.