Benessere organizzativo

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Transcript della presentazione:

Benessere organizzativo Titolo presentazione sottotitolo Benessere organizzativo “Promuovere il benessere in Ateneo” Maria Grazia Cipero, referente dello Sportello di ascolto al disagio lavorativo Milano, XX mese 20XX

Benessere Organizzativo https://www.youtube.com/watch?v=Jwoe6GTdMmA 2 2

Benessere Organizzativo   . 3 3

Benessere Organizzativo   . 4 4

Benessere Organizzativo Il   . 5 5

Disagio lavorativo “Si parla di disagio lavorativo quando si realizzano condizioni di “mancanza di agio/i, di comodità; e o situazioni incomode”. Per “disagio” lavorativo si intende qualsiasi situazione o condizione oggettiva, ascrivibile o imputabile al mancato o cattivo funzionamento della struttura (intesa sia in senso fisico che organizzativo), che causi, a persone o gruppi di persone che lavorano e/o studiano all’interno della struttura stessa, impedimenti o difficoltà nell’accesso, o nell’effettivo accesso, a spazi, attrezzature, servizi, informazioni, opportunità, risorse o riconoscimento per il ruolo od il lavoro svolto. Il disagio in contesto lavorativo non è un problema solo per l'individuo che subisce, ma è un problema anche per l'organizzazione in cui l'individuo si colloca. Ne mina le basi limitando le opportunità di crescita dell'organizzazione stessa.

Benessere Organizzativo Il tema del “benessere organizzativo” o “salute organizzativa” è ormai da tempo argomento di attenzione anche normativa.In Italia il rischio che ha ricevuto maggiore attenzione è lo stress lavoro correlato perché nel D.Lgs. 81/08 e s.m.i. viene espressamente indicato; tuttavia, non bisogna dimenticare il richiamo alla valutazione di tutti i rischi all’ art.28 e in altri articoli dello stesso decreto legislativo, la cornice giuridica definita dalla Costituzione italiana (artt. 2, 32, 41), dal Codice Civile, (sostanzialmente con l’art. 2087), che forniscono un chiaro riferimento normativo. Questo vuol dire che, a tutela dei lavoratori, occorre considerare in ambito lavorativo anche altre tipologie di rischio psicosociale, come ad esempio il mobbing, con tutti gli obblighi che ne derivano.   7 7

“COSA POSSIAMO FARE PER PROMUOVERE BENESSERE SUL LUOGO DI LAVORO ?” 8 8

Promuovere benessere sul luogo di lavoro . Studi e ricerche sulle organizzazioni hanno dimostrato che le strutture più efficienti sono quelle con dipendenti soddisfatti e un “clima interno” sereno e partecipativo. 9 9

Promuovere benessere sul luogo di lavoro 10 10

Promuovere benessere sul luogo di lavoro   . 11 11

Promuovere il Benessere in Ateneo Il benessere di una persona in ambito lavorativo e didattico dipende da vari fattori: in primis la qualità delle attività svolte, ma anche le relazioni con i colleghi e i docenti, il riconoscimento professionale e delle competenze, la trasparenza nella valutazione e nella progressione di carriera, la partecipazione e la condivisione dei processi decisionali e altro. La motivazione, la collaborazione, il coinvolgimento, la corretta circolazione delle informazioni, la flessibilità e la fiducia delle persone sono tutti elementi che portano a migliorare la salute mentale e fisica delle persone, ad aumentare la soddisfazione e, in via finale, ad accrescere la produttività. Il concetto di benessere organizzativo si riferisce, quindi, al modo in cui le persone vivono la relazione con l'organizzazione in cui lavorano; tanto più una persona sente di appartenere all'organizzazione, perché ne condivide i valori, le pratiche, i linguaggi, tanto più trova motivazione e significato nel suo lavoro.  12 12

Promuovere il Benessere in Ateneo   . 13 13

Promuovere il Benessere in Ateneo: “lo sportello di ascolto” Lo Sportello Ascolto è un servizio, a supporto della persona, che l’Amministrazione del Politecnico di Milano ha deciso di attivare in modo continuativo dal 2008. Offre a tutto il personale, in forma assolutamente riservata, uno spazio in cui le persone possono affrontare problematiche personali legate alla gestione del proprio ruolo, a difficoltà relazionali, a problemi di sviluppo di carriera, cercando di affrontare durante i colloqui aspetti e motivi organizzativi e relazionali legati alla causa di disagio. .   14 14

Promuovere il Benessere in Ateneo: “lo sportello di ascolto” L’obiettivo è quello di aiutare ad individuare ipotesi e strategie di miglioramento o di risoluzione del problema e, se necessario, supporti istituzionali o esterni. I colloqui si svolgono presso la sede del CUG di Milano in orari da concordare tenendo conto delle esigenze delle persone e dell'esperta. La privacy viene assicurata in quanto gli incontri si svolgono su appuntamento, telefonando alla segreteria del CUG (02 2399 3765) o inviando una mail a: cug-segreteria@polimi.it e indicando nell’oggetto “Sportello Ascolto”. .   15 15

Promuovere il Benessere in Ateneo Lo sportello di ascolto collabora con la Consigliera di Fiducia, per la trattazione dei casi di mobbing, molestia sessuale e morale o psicologica creando una rete sinergica per promuovere in benessere in Ateneo 16 16

Promuovere il Benessere in Ateneo: “il percorso formativo” Al fine di favorire un clima relazionale ed ambientale che faciliti il benessere personale e professionale, si propone un percorso formativo e di sensibilizzazione articolato in seminari sul benessere e il clima organizzativo Percorso formativo Attività biennio 2016-2018 : 4 Seminari 24 ottobre 2016: “Seminario introduttivo sul benessere organizzativo” 17 17

Promuovere il Benessere in Ateneo “il percorso formativo” Seminario introduttivo sul benessere organizzativo Aperto a tutti si pone come obiettivi: Condividere i fattori che contribuiscono al benessere nei luoghi di lavoro e studio (comunicazione, clima, leadership, relazioni, organizzazione) Acquisire strumenti per favorire maggiore benessere e produttività all’interno della propria organizzazione; aumentare le componenti psicologiche di benessere e diminuire quelle di malessere Sviluppare consapevolezza sul disagio lavorativo proprio e altrui e saper scegliere la strada più efficace per superare le criticità Aumentare la consapevolezza delle dinamiche individuali (interiori), relazionali (interpersonali) e organizzative che concorrono al benessere personale e organizzativo. Fornire strumenti efficaci di autoregolazione emotiva per gestire al meglio i momenti di maggiore stress; sviluppare tecniche di prevenzione e gestione dello stress in ambito lavorativo Essere promotori di cambiamento attraverso comportamenti che favoriscano il ben-essere in Ateneo,scegliendo il modo con cui relazionarsi ed agire nel proprio ruolo 18 18

Promuovere il Benessere in Ateneo “i miei suggerimenti....” Seminario 1: “Benessere dell’organizzazione e produttività” In particolare mi piacerebbe che venissero trattati i seguenti argomenti: _________________________________________________________________________________________ Desidererei che nei successivi incontri fossero trattati in particolare le seguenti tematiche che hanno a che fare con il benessere organizzativo: (es: gestione emozioni, resilienza, comunicazione, gestione delle relazioni con colleghi/studenti/responsabili, lavoro in Team, leadership, gestione conflitto-negoziazione, sistema di valutazione, altro...) Seminario 2: _________________________________________________________________________ Seminario 3: _________________________________________________________________________ Seminario 4: _________________________________________________________________________ Si prega di compilare e inviare a cug-segreteria@polimi.it 19 19

Promuovere il Benessere in Ateneo: .   20 20