aggiornato alla L. n. 49 del 20 aprile 2017

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
AMMORTIZZATORI SOCIALI Camera del Lavoro di Alessandria 1 AMMORTIZZATORI SOCIALI 24 Giugno 2016.
Advertisements

Il contratto di lavoro part-time
“Come leggere la Busta Paga”
Decreto di attuazione della Riforma del Mercato del Lavoro
Il contratto a tempo determinato
Il contratto di lavoro intermittente
SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO D. LGS 81/2008 E LAVORO ATIPICO D
Assemblea dei Presidenti
LE RAGIONI DELLA RIFORMA
La Somministrazione Cassetto Giuridico aggiornato al 5 ottobre 2016.
Rapporto giuridico contributivo
Le collaborazioni organizzate dal committente
Voucher o lavoro accessorio
AMMORTIZZATORI SOCIALI
LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE
PROCEDURE DI AFFIDAMENTO
Lavoro occasionale Fonti: Articolo 54 bis del decreto legge 24 aprile 2017 n.50 , convertito in legge 21 giugno 2017 , n.96. Circolare INPS n 107 del 5/07/2017.
Il contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato
PROCEDURE DI AFFIDAMENTO
Rapporto giuridico contributivo
DECRETO LEGISLATIVO 15 giugno 2015, n. 81 (1).
LEGGE di conversione del DL 78 MATERIE DI CONTRATTAZIONE
Regio decreto legge  , n. 375 (16 marzo 1936, n. 63)
Ordinamento sindacale
INDENNITÀ PER CONGEDO PARENTALE (EX MATERNITÀ FACOLTATIVA) PER LAVORATRICI E LAVORATORI DIPENDENTI Aggiornato alla Circolare INPS n. 40 del 23 febbraio.
Aggiornato al D. Lgs. n. 185 del 2016
E CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO
IL LAVORO AGILE Aggiornato alla L. n. 81 del 22 maggio 2017 e alla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 giugno 2017, n. 3 Per informazioni.
Aggiornato alla L. n. 232 dell’11 Dicembre 2016
Aggiornato al D. Lgs. n. 185 del 2016
IL CONGEDO OBBLIGATORIO DI MATERNITÀ PER LE LAVORATRICI DIPENDENTI
Aggiornato alla L. n. 81 del 22 maggio 2017
Aggiornato alla legge n. 232 del 2016.
Lo Sportello Informa Lo Sportello Informa
IL NUOVO SPAZIO WEB DELLA PROVINCIA CON DATI E INFORMAZIONI SULL’ORGANIZZAZIONE E IL PERSONALE DELLA PROVINCIA I dati sul personale sono stati estratti.
In vigore dal 1° settembre 2017
“Come leggere la Busta Paga”
Quando il Medico e l'Odontoiatra
Il Jobs Act e la disciplina organica del lavoro
Aggiornato al Decreto-Legge 30 dicembre 2016, n
PREZZI Anomalia delle offerte, congruità del Prezzo e costo del lavoro. Gli enti appaltanti e le aggiudicazioni al massimo ribasso.
Decreto correttivo al Jobs act
LE COLLABORAZIONI COORDINATE E CONTINUATIVE
Ministero dell'Interno - A. N. U. S. C. A
NUOVO RUOLO DEL R.S.P.P PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO
Diritto del lavoro Corso di Laurea in Giurisprudenza a.a
Le Prestazioni occasionali
B9) Per il personale Salari e stipendi Oneri sociali
REGOLAMENTO DEL PERSONALE Decreto del 10 ottobre1985, modificato con Decreto del 28 maggio 1988 Norme sul trattamento giuridico, economico accessorio,
Riferimenti normativi e di prassi:
L’ELENCO ANAGRAFICO E IL FASCICOLO ELETTRONICO DEL LAVORATORE
L’INDENNITÀ DI MATERNITÀ E I CONGEDI PARENTALI PER LE LAVORATRICI AUTONOME Cassetto Giuridico Aggiornato a Marzo 2017.
“NUOVO LIBRO UNICO DEL LAVORO”
DIMISSIONI VOLONTARIE E RISOLUZIONE CONSENSUALE
CREDITO DI IMPOSTA PER LE SPESE DI FORMAZIONE industria 4.0.
CITTADINANZA DIGITALE
DECRETO LEGISLATIVO 15 giugno 2015, n. 81 (1).
PROCEDURE DI AFFIDAMENTO
Rinnovato il CCNL delle Agenzie di Somministrazione di Lavoro
AREA ATTIVITA’ FISCALI E PRESTAZIONI SOCIALI
I contratti formativi.
Prestazioni occasionali
D.L. 25 giugno 2008 n. 112 convertito, con modificazioni,
Corso formatori Forma.Temp Roma, 9 Aprile 2019
Garanzie normative e contrattuali
Diritto del lavoro Corso di Laurea in Giurisprudenza a.a
D.L. 25 giugno 2008 n. 112 convertito con modificazioni,
LA RIFORMA DEL SISTEMA PENSIONISTICO Legge n. 247/07
«TRATTAMENTI PENSIONISTICI»
SGRAVIO CONTRIBUTIVO SUI PREMI DI RISULTATO
Transcript della presentazione:

aggiornato alla L. n. 49 del 20 aprile 2017 Il lavoro accessorio Cassetto Giuridico aggiornato alla L. n. 49 del 20 aprile 2017

DEFINIZIONE Le Prestazioni di lavoro accessorio sono attività lavorative introdotte dal legislatore allo scopo di contrastare forme di lavoro nero e irregolare assicurando ai prestatori di lavoro minime tutele previdenziali ed assicurative. Cassetto Giuridico

Al fine di contrastare pratiche elusive, il D. L. n. 25 del 17 marzo 2017 "Disposizioni urgenti per l'abrogazione delle disposizioni in materia di lavoro accessorio nonché per la modifica delle disposizioni sulla responsabilità solidale in materia di appalti" ha disposto, al primo comma dell'articolo 1, l'ABROGAZIONE degli articoli 48, 49 e 50 del D. Lgs. n. 81 del 2015 e la conseguente CANCELLAZIONE dell’intero Capo VI relativo al Lavoro Accessorio.

è entrato in vigore il giorno della sua pubblicazione Il D. L. n. 25 del 17 marzo 2017 è entrato in vigore il giorno della sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 64 del 17 marzo 2017. Tale decreto è stato convertito dalla L. n. 49 del 20 aprile 2017 entrata in vigore il 23 aprile 2017.

Al comma 2, l’art. 1 del D. L. n. 25 del 17 marzo 2017 ha previsto che i buoni per prestazioni di lavoro accessorio richiesti alla data di entrata in vigore dello stesso decreto legge possano essere utilizzati fino al 31 dicembre 2017.

A tale proposito, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha specificato, con un comunicato del 21 marzo 2017, che l'utilizzo dei buoni per prestazioni di lavoro accessorio, nel periodo transitorio sopra ricordato, dovrà essere effettuato nel rispetto delle disposizioni in materia di lavoro accessorio previste nelle norme oggetto di abrogazione ossia dagli articoli 48, 49 e 50 del D. Lgs. n. 81 del 2015

la normativa ora abrogata? Ma cosa prevedeva la normativa ora abrogata?

LIMITI ECONOMICI DEI COMPENSI NEI CONFRONTI DEL LAVORATORE ACCESSORIO Le prestazioni di lavoro accessorio erano definite dai soli limiti economici dei compensi, non superiori a 7.000 euro netti (9333 € lordi) nel corso di un anno civile (dal 1° gennaio al 31 dicembre), annualmente rivalutati sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati. Tale limite rappresentava, pertanto, il compenso massimo che il lavoratore accessorio poteva percepire, nel corso di un anno civile, indipendentemente dal numero dei committenti. Nei confronti dei committenti imprenditori o professionisti, le attività lavorative potevano essere svolte a favore di ciascun singolo committente per compensi non superiori a 2000 euro Cassetto Giuridico

LIMITI ECONOMICI NEI CONFRONTI DEL COMMITTENTE I committenti non avevano limiti di utilizzo dell’istituto!!! Cassetto Giuridico

I VOUCHER La prestazione di lavoro accessorio era “acquistata” dal committente mediante l’attivazione di una procedura, telematica o cartacea, basata sull’acquisto di buoni di lavoro, cd. voucher, da consegnare poi al lavoratore. Cassetto Giuridico

Valore del voucher Il valore nominale del buono orario era fissato in 10 € . Nel settore agricolo era pari all’importo della retribuzione oraria delle prestazioni di natura subordinata individuata dal contratto collettivo stipulato dalle associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. Cassetto Giuridico

Il lavoro accessorio godeva di: copertura previdenziale presso l’INPS; copertura assicurativa presso l’INAIL; riconoscimento ai fini del diritto alla pensione. Il compenso da lavoro accessorio non incideva sullo stato di occupato e inoccupato. I voucher peraltro erano cumulabili con i trattamenti pensionistici e compatibili con i versamenti volontari effettuati dal lavoratore.

Lavoro accessorio, Naspi e prestazioni integrative del salario Le indennità NASpI e le prestazioni integrative del salario erano interamente cumulabili con i compensi derivanti dallo svolgimento di lavoro occasionale di tipo accessorio nel limite complessivo di euro 3.000 per anno civile, rivalutabile annualmente sulla base della variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie degli operai e degli impiegati. Per i compensi che superavano il predetto limite di 3.000 euro per anno civile, doveva essere applicata la disciplina ordinaria sulla compatibilità ed eventuale cumulabilità parziale della retribuzione con la prestazione di disoccupazione. Cassetto Giuridico

Tracciabilità dei voucher L’ art. 49, comma 3, del D. Lgs. n. 81/2015 stabiliva che i committenti imprenditori non agricoli o professionisti che ricorrevano a prestazioni di lavoro accessorio erano tenuti, almeno 60 minuti prima dell’inizio della prestazione, a comunicare alla sede territoriale competente dell’Ispettorato nazionale del lavoro, mediante sms o posta elettronica, i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore, indicando, altresì, il luogo, il giorno e l’ora di inizio e di fine della prestazione. Cassetto Giuridico

I committenti imprenditori agricoli erano tenuti a comunicare, entro lo stesso termine di 60 minuti prima della prestazione, i dati anagrafici o il codice fiscale del lavoratore, il luogo e la durata della prestazione con riferimento ad un arco temporale non superiore a 3 giorni”. Cassetto Giuridico