Un metodo di studio efficace

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Imparare a Studiare.
Advertisements

LO STUDIO INIZIA A SCUOLA
Lo studio inizia... a scuola
LO STUDIO INIZIA A SCUOLA
METODO di STUDIO: TECNICHE e STRATEGIE
STUDIARE BENE PER IMPARARE MEGLIO…E PIU’ VELOCEMENTE
LO STUDIO INIZIA A SCUOLA
Il metodo di studio Cos’è, come si impara
Linee Guida per i Tesisti. La tesi ● La tesi è un lavoro di ricerca quindi ha una parte teorica che porta alla definizione di una ipotesi verificata empiricamente.
Wikispaces, flipped rules in the classroom fiorluis[at]tin.it Luisanna Fiorini
Test AC-MT Test AC-MT 6-11 Test di valutazione delle abilità di calcolo C. Cornoldi – D. Lucangeli – M. Bellina.
COMUNICARE SUL WEB! La prima cosa da sapere per scrivere sul web è riconoscere che internet non ha lettori tradizionali: l’80% dei navigatori non legge.
Che significa studiare? Prof. Mario Buonvino. Applicare l'intelligenza per apprendere una disciplina, un argomento, un'arte, con l'aiuto di libri o sotto.
Come affrontare una prova INVALSI di matematica.
FARE RICERCA, MAI COSÌ FACILE!
Come scrivere una relazione
Per gli alunni che frequentano la 3 a media
FASI ORIENTAMENTO 2. IDEAZIONE 3. PIANIFICAZIONE
Coding unplugged e con il PC nella scuola primaria
Metodo di Studio Guida al Riuscirò mai ad imparare a studiare?
Tecniche di lettura e indici testuali
Cosa ha da fare lo Sputnik con la pedagogia?
10 passi per uno studio efficace
Regole di scrittura efficace
Siedi vicino. Siedi il più vicino possibile all'insegnante.
Comunicare in una riunione Indicazioni essenziali
Stili Cognitivi di Elaborazione dell’informazione
“Miki, Dodo e il calore delle parole”
Il riassunto Scritto e orale.
METODO DI STUDIO.
Devi studiare! Cioè?!?.
Lo studio inizia a scuola
EDUCAZIONE AL CONSUMO CONSAPEVOLE
Reciprocal TUTORING.
IL CODING e il Pensiero Computazionale
il problema dei problemi
IL TESTO ESPOSITIVO - INFORMATIVO
Gli schemi concettuali
Definizione di Mappa Concettuale
Metodo di Studio Guida al Riuscirò mai ad imparare a studiare?
La relazione - Giulio Colecchia
QUANDO TI CONNETTI… CONNETTI ANCHE LA TESTA!
Metodo di Studio Guida al Riuscirò mai ad imparare a studiare?
Progetto 'Matematica si può' ITC P.Dagomari a.s
“DEBATE” I.T.I.S. “G. Marconi” Pontedera (PI)
ORGANIZZAZIONE AZIENDALE (A.A )
Sono diventato grande….
LO STUDIO INIZIA A SCUOLA
Metodo di Studio Guida al Riuscirò mai ad imparare a studiare?
Corsi di Laurea in Biotecnologie
VUOI SAPERE COME FARE UN RIASSUNTO?
COME RICONOSCERE LA DISLESSIA?……
Perché è importante la musica per i bambini?
Fabbrica Creativa Toscana
Fare ricerca mai così facile!
Fare ricerca mai così facile!
Valutiamo insieme la validità di alcune strategie che spesso vengono messe in atto per gestire l’attenzione della classe.
N O E MODELLO GITA S Come progettare una gita in base alla destinazione da condividere con altri studenti. Un modello con cui gli studenti possono.
LETTURE FACILITATE CLASSE 4ª
La metodologia del nostro curricolo di italiano: principi generali
Uso della Danza nell’Insegnamento delle Materie Curriculari
DAL TESTO ALLA CONVERSAZIONE
Riflessioni sull’apprendimento
Esamina il materiale da leggere
[Digitare il titolo del discorso convincente qui]
Come ANIMARE la lezione in classe
GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE DELL’ORALE-CLIL
IC Bovio-Pontillo-Pascoli
L’unità di acquisizione
“Ogni minuto ben investito a lezione è un minuto di studio risparmiato
Transcript della presentazione:

Un metodo di studio efficace IMPARARE AD IMPARARE Un metodo di studio efficace

Cos’è un metodo di studio? E’ acquisire una metodologia che ti permetta di: Passare da CONOSCERE superficialmente a COMPRENDERE in profondità quello che studi; E’ ACQUISIRE UNA MEMORIA che ti consenta di recuperare le informazioni apprese quando ti servono; E’ riuscire a COLLEGARE quello che apprendi, muovendoti all’interno della stessa disciplina, con le altre del tuo curricolo scolastico e con quella che è la tua esperienza; E’ imparare ad ESPORRE ciò che hai studiato.

Per iniziare... devo capire che... Per studiare efficacemente ho bisogno di concentrarmi, evitando ogni causa di distrazione (telefono, TV,...)

Per iniziare... devo capire che... Lo studio alla Scuola Sec. I° E’ DIVERSO rispetto allo studio alla Scuola Primaria: qui, infatti, entrano in gioco le COMPETENZE, cioè la capacità di riuscire ad applicare e a mettere in pratica con successo, nel corso degli anni, ciò che hai imparato “in teoria”.

Qualche consiglio per lo studio in classe ASCOLTA BENE quanto ti viene detto dall’insegnante: se segui con attenzione la spiegazione, il tuo studio pomeridiano risulterà facilitato SEGUI attentamente LE INTERROGAZIONI DEI COMPAGNI e potrai così verificare la tua preparazione sull’argomento discusso e sulle questioni fondamentali che stanno a cuore agli insegnanti

Qualche consiglio per lo studio in classe PRENDI APPUNTI! Annota ciò che ritieni importante, sfruttando gli “aiuti” che ti vengono dati dall’insegnante: ripetizione di un concetto, schemi alla lavagna, presentazioni in power point USA IL TESTO! I tuoi libri devono diventare veramente “tuoi” e trasformarsi in produttivi strumenti di lavoro: sottolinea, scrivi note a margine, cerca di comprendere tutte le parole, acquisisci il linguaggio specifico della disciplina.

Qualche consiglio per lo studio in classe PARTECIPA ATTIVAMENTE alla lezione! Così facendo non ti annoierai, assimilerai meglio concetti e procedure e sarai avvantaggiato nello studio domestico. NOOOO!

Lo studio è come un buon pasto... 1. Leggero 2. Da consumare di frequente 3. Equilibrato

Lo studio inizia a scuola Lo studio non inizia nel momento in cui a casa apri il libro, ma nel momento stesso in cui l’insegnante spiega la lezione Se sfrutti bene questo tempo, hai già svolto il 50 % del tuo lavoro!

Come? Per rendere efficace una lezione occorre: ASCOLTARE PARTECIPARE ATTIVAMENTE PRENDERE APPUNTI

Ascoltare E’ indispensabile ascoltare, ma non è facile saperlo fare davvero. La curva dell’attenzione è di breve durata: si distende in un tempo massimo di 30 minuti con punte massime che vanno dai 5 ai 20 minuti.

Migliorare la capacità di ascolto E’ però possibile AUMENTARE LA PROPRIA CAPACITA’ DI ATTENZIONE E CONCENTRAZIONE attraverso un costante allenamento.

Imparare ad ascoltare Devi predisporti all’ascolto FISICAMENTE: mettiti comodo sulla sedia assumi una postura corretta prepara il materiale necessario MENTALMENTE: elimina pensieri che potrebbero disturbarti non distrarti con particolari superflui dell’ambiente se ti accorgi di provare sensazioni troppo intense, respira profondamente e cerca di rilassarti

Partecipare attivamente Per seguire la lezione IN MODO ATTIVO: richiama alla mente le conoscenze che già possiedi riguardo l’argomento: sarà più facile ancorare ad esse gli elementi nuovi che apprenderai poniti mentalmente delle domande circa l’argomento, lasciando libero spazio alla tua curiosità esprimi senza paura all’insegnante dubbi, incertezze, ipotesi, obiezioni

Qualche consiglio per lo studio domestico ORGANIZZA IL TUO STUDIO in unità temporali di 40 o 50 minuti, con brevi pause per fare merenda, ascoltare un po’ di musica………..

A casa studia in un posto tranquillo e lontano dalle distrazioni siediti in maniera comoda e corretta assicurati di avere la giusta illuminazione assicurati di avere tutto il materiale necessario

A casa dai un ORDINE INTELLIGENTE allo svolgimento dei compiti assegnati ( non si possono fare i problemi sul teorema di Pitagora senza averlo precedentemente studiato e capito, nel tardo pomeriggio e’ possibile finire un disegno o ripassare un argomento gia’ studiato ma non iniziare la parafrasi dell’Odissea…)

Il metodo di studio per studiare in maniera più proficua veloce ed efficace e’ utile individuare un adeguato metodo di studio NON ESISTE UN UNICO METODO in quanto ognuno di noi ha caratteristiche diverse però alcuni suggerimenti possono andare bene per tutti gli studenti

Come affrontare un testo… in maniera intelligente inizia dal titolo questo potrà darti un’idea del contenuto prima di iniziare la lettura prova a pensare a ciò che il titolo ti evoca, richiama quanto ha detto l’insegnante, recupera informazioni, esperienze fai attenzione alle immagini e alle didascalie e ad eventuali domande a fianco del paragrafo: sono tutti indici predittivi che ti faciliteranno e anche velocizzeranno lo studio

Esempio di pagina di un libro con evidenziazione degli indici predittivi

Come affrontare un testo… in maniera intelligente PROCEDI AD UNA PRIMA LETTURA DEL TESTO ATTENZIONE … Leggere non significa studiare… ma è comunque fondamentale! Se prima non leggi semplicemente quello che devi imparare e cerchi immediatamente di memorizzarlo finirai col confonderti le idee. Svelto e bene non vanno insieme: quei minuti che utilizzerai per farti un’idea complessiva del testo ti faranno risparmiare tempo e fatica quando comincerai lo studio  vero e proprio

Come affrontare un testo… in maniera intelligente ora rileggi il testo in maniera attiva e fai con le informazioni contenute lo stesso procedimento che hai effettuato con il titolo ( collega le tue esperienze e informazioni già acquisite)

Come affrontare un testo … in maniera intelligente SOTTOLINEA LE INFORMAZIONI CHE RITIENI IMPORTANTI ( se non lo hai già fatto a scuola insieme all’insegnante) DISTINGUI LE INFORMAZIONI PRINCIPALI DA QUELLE SECONDARIE … MAGARI SOTTOLINEA CON COLORI DIVERSI …

Sottolineare: cosaaa? quantoooo? Il problema principale è spesso la scelta degli elementi da evidenziare. Generalmente gli insegnanti si limitano a dire di sottolineare le informazioni più importanti ma questa indicazione non aiuta, in quanto spesso tali informazioni variano da testo a testo

Sottolineare: cosaaa? quantoooo? Siamo pronti per sottolineare. Un testo, di solito, è composto da due tipi di concetti : - concetti principali  - concetti di approfondimento entrambi utilizzati da chi scrive per far capire meglio ciò che racconta. Durante la prima lettura vi sarete accorti della presenza di parole chiave fondamentali , spesso scritte in grassetto, di date.

Sottolineare: cosaaa? quantoooo? Nella seconda lettura prendete matita ed evidenziatore e andate alla ricerca di questi termini. Non è necessario far diventare tutta la pagina giallo fluorescente! Inoltre non sottovalutate le parole in grassetto e i commenti laterali dell'autore. Possono essere di grande aiuto!

Sottolineare: cosaaa? quantoooo? COMMENTATE  Una volta individuate le parole chiave (di solito sono 3 o 4 per paragrafo), aggiungete al lato e a matita, dei  brevi commenti personali . Vi aiuteranno a ricordare e poi a  ripetere con parole vostre ciò che avete imparato . Un altro segreto?  Usate colori diversi per evidenziare concetti di tipo diverso . La memoria visiva aiuta molto! Ma non create un arcobaleno in pagina:  due o tre colori sono sufficienti .  Inoltre la psicologia ci dice che  se userete colori chiari per sottolineare, imparare sarà più facile  e, come dire...illuminante!  

Come affrontare un testo …in maniera intelligente integra al testo gli appunti presi in classe ( se li hai presi) se QUALCOSA non ti risulta chiaro chiedi spiegazioni ad un genitore o meglio all’insegnante il giorno successivo … non aspettare però il giorno della verifica …

Esercizi

Come affrontare un testo … in maniera intelligente fai schemi mappe, riassunti, elenchi per sintetizzare le informazioni a scuola impareremo a usare lo strumento ‘supermappe’, ma puoi fare anche mappe cartacee

Esporre quanto studiato una buona memoria dipende da diversi fattori: dall’attenzione in classe dall’esatta comprensione dal richiamo dei concetti precedentemente appresi …. ripasso dall’interesse personale per l’argomento dalla nostra situazione emotiva

I magazzini della memoria E' come se noi avessimo, nel nostro cervello, due magazzini della memoria: - un magazzino della Memoria a Breve Termine (MBT) - un magazzino della Memoria a Lungo Termine (MLT)

I magazzini della memoria MBT Nel primo magazzino (MBT) ci stanno poche informazioni e per poco tempo. Ad esempio, quando fai un'addizione, ti serve di ricordare un riporto solo per breve tempo: terminata l'operazione, quel riporto non ti serve più e viene tolto dal magazzino, per fare spazio ad informazioni successive (e, del resto, che cosa ne faresti di una memoria piena di riporti per tutta la vita?!?!?).

I magazzini della memoria MLT Nel secondo magazzino (MLT) ci stanno molte informazioni e per molto tempo (anche per tutta la vita). Ad esempio i fatti importanti della tua esistenza, il viso di tua mamma e di tuo papà, le persone care, le stanze della tua casa, i luoghi delle tue vacanze, le cose che hai fatto molte volte e che sai fare bene, ciò che hai studiato e imparato bene a scuola, i grandi dolori e le grandi gioie: tutto ciò rimane depositato nella Memoria a Lungo Termine.

La memoria va allenata La memoria deve essere “allenata” spesso ed aiutata a ricordare. OGNI CERVELLO PUO’ SCEGLIERE DI USARE ALCUNE STRATEGIE... - per ricordare le PAROLE, prova a combinarle in una frase oppure forma gruppi di parole che siano collegate fra di loro - per ricordare i NUMERI, prova a formare numeri di due o tre cifre - per ricordare una FIGURA, prova a darle un nome

Esporre quanto studiato Dopo aver studiato, RIPASSA! L’assimilazione vera di un concetto passa attraverso il ripasso: non puoi, infatti, illuderti di studiare un argomento una sola volta per ricordarlo. Il ripasso degli argomenti più importanti deve diventare una consuetudine. PROVA AD ESPORRE! Tradurre in parole adeguate il pensiero non è sempre facile ed è un procedimento che ha bisogno di continuo allenamento.

Infine ... La quantità di studio giornaliero è soggettiva, perchè dipende da: 1.Motivazione 2. Amore per la disciplina 3. Possesso o meno di conoscenze di base 4. Possesso o meno di strategie di studio già acquisite e collaudate 5. Complessità dell’argomento da studiare

Infine... LE DISCIPLINE NON SONO TUTTE UGUALI e non si studiano tutte allo stesso modo; chiedi con fiducia consiglio al tuo insegnante che ti fornirà adeguate indicazioni per riuscire al meglio.

1. Leggi con attenzione ciò che devi imparare 2. Sottolinea le parole nuove o difficili che devi capire e cerca il loro significato sul vocabolario e memorizzalo (altrimenti...ripeterai solo come un "pappagallo" che parla e non sa cosa dice!) 3. Segna con la matita o con un pennarello le idee - chiave, cioè le parti fondamentali, le informazioni e i concetti più importanti (nota: la spiegazione delle idee - chiave si trova nella pagina ”FARE MAPPE”) 4. Rileggi il testo e ripetilo la prima volta a paragrafi (cioè parte per parte) ad alta voce 5. Prepara una mappa con le idee - chiave e con i collegamenti necessari (per avere sott'occhio tutte le nozioni e iconcetti da ricordare e da spiegare) 10 Regole per studiare meglio LE PRIME 5 Studia meglio... non fare il pollo!

6. Rileggi nuovamente tutto e ripeti ad alta voce il testo intero (così ti accorgerai se commetti errori o se ti blocchi in qualche punto) 7. Ripeti ancora, provando a registrarti per poterti riascoltare e correggere 8. Arricchisci la tua esposizione con particolari, con osservazioni e con collegamenti utili, aggiungendo anche il tuo parere, quando serve 9. Fai ascoltare a qualcuno la tua esposizione (per farti consigliare e per vedere se sei chiaro anche per gli altri) 10. Il giorno dopo ripassa tutto, rileggendo e ripetendo ancora la parte studiata. 10 Regole per studiare meglio LE ULTIME 5 Studia meglio... non fare il pollo!