signoria fondiaria/ sistema curtense curtes → le antiche villae romane (talora continuano a chiamarsi villae) grandi proprietà fondiarie bipartite pars dominica = settore a conduzione diretta → lavorata dalla manodopera servile (prebendari) vi erano granai, frantoi, forni, stalle, magazzini. pars massaricia = settore a conduzione indiretta, parte frazionata e affidata a coloni, manodopera libera (ingenuilis), costituito da piccole aziende contadine(mansi)
Curtes
Signori fondiari/ signori territoriali potere di banno Incastellamento (IX-X secolo) costruzione di castelli strumenti di predominio banno potere di comandare, giudicare, punire ↓ usurpazione di poteri e diritti pubblici esercitati su un territorio esazione di tributi imposte su porti, vie, mulini, forni contributi per gli armati (fodro o albergaria)
beneficium (feudo) legame personale compenso dato al vassallo/dominus in cambio della fedeltà militare compenso di natura economica concessione provvisoria o vitalizia non è una concessione di giurisdizione= non ha l’autorità di esercitare un potere
dall’XI secolo si può parlare di feudo mutazione feudale Capitolare di Quierzy (877) → NON concede l’ereditarietà ma attesta la tendenza all’ereditarietà delle cariche pubbliche e/o dei benefici maggiori. Edictum de beneficiis o Constitutio de feudis 1037 concede l’ereditarietà dei benefici minori. ↓ dall’XI secolo si può parlare di feudo
Forme di organizzazione dei poteri locali Conti, marchesi, duchi si trasformano in signori della popolazione che viveva sul territorio di loro pertinenza→ contee e marchesati Feudatari → i proprietari dei benefici → terre ricevute come compenso del servizio armato e della fedeltà Signorie territoriali o di banno → proprietari fondiari che assumono il controllo di un territorio per necessità di difesa e organizzazione della popolazione.
Regno della Francia occidentale contee di Fiandra, Bretagna, D’Angiò, Provenza, Champagne, Tolosa ducati di Normandia, Borgogna, Aquitania ↓ trasmessi per via ereditaria con i poteri pubblici
Ugo Capeto conte di Parigi I Capetingi Ugo Capeto conte di Parigi 987 viene eletto dai grandi del regno viene consacrato a Reims unto con l’olio sacro dall’arcivescovo fa consacrare il figlio e lo associa al trono ↓ il carattere sacro suscita rispetto per la regalità
Regalità virtuale Filippo II (1180-1223) partecipa alla III Rex Franciae → concetto del re sovrano del suo regno ↓ inizia la costruzione di uno Stato monarchico centralizzato Capetingi regnano fino al XIV secolo
Regno italico La debolezza del potere centrale dopo la deposizione di Carlo il Grosso (887) Il rafforzamento delle principali famiglie dell’aristocrazia → duchi di Spoleto, marchesi di Toscana, di Ivrea, del Friuli ↓ creazione di solide basi patrimoniali e clientelari
Regno della Francia orientale Enrico di Sassonia (919-936) rafforza la monarchia riorganizza il regno in ducati duchi sono intermediari fra il re e l’aristocrazia locale stretto collegamento con l’episcopato
restaurazione ottoniana dell’Impero Ottone I (962-973) imperatore concedeva ai vescovi numerosi privilegi di immunità b) poteri comitali di districtus (autorità di costringere e obbligare) sulle città e i loro territori c) Controllo sull’episcopato ↓ designa i vescovi e gli abati dei monasteri regi
supremazia dell’impero sulla Chiesa Privilegium Othonis (Ottone I - 962) conferma la supremazia del papa su Roma e sulle terre della Chiesa subordina l’incoronazione papale alla conferma dell’imperatore
Renovatio Imperii Ottone III – 996 restaurazione dell’impero cristiano guidato da papa e imperatore ↓ Brunone papa Gregorio V dal quale venne incoronato e poi Silvestro II sposta la residenza a Roma ove sul Palatino fa costruire un nuovo palazzo imperiale Moriva nel 1002 presso il Soratte