LA SPERIMENTAZIONE A LIVELLO LOCALE

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Arch. Gian Angelo Bravo – Ing
Advertisements

COMUNE DI PIANEZZE Provincia di Vicenza PRESENTAZIONE DEL BILANCIO PER L’ESERCIZIO 2013.
Mestre 19 novembre CONCERTAZIONE. Piano Regolatore Generale Piano Strategico Le linee strategiche città internazionale; città della cultura; città della.
Esami di qualifica professionale secondo il sistema previsto dalla riforma dell’istruzione professionale. Gli studenti frequentanti le classi terze rientrano.
Assessorati alla sicurezza stradale e ai lavori pubblici Maggio 2006 La Trossi che vogliamo…
I Progetti Integrati di Sviluppo Locale Processo di attuazione.
ROMA 24 GIUGNO 2016 AREA TEMATICA 1. PROSPETTIVE DEI SISTEMI STATISTICI La produzione di statistiche basate sugli archivi amministrativi 1 PROSPETTIVE.
PIANO DI ASSETTO DEL TERRITORIO COMUNE DI SANTA LUCIA DI PIAVE.
Iniziativa di avvio del Cantiere di Progettazione FRANCIACORTA TERRE CULTURE E VINI Brescia, 26 maggio 2016 Chiesa di San Giorgio, Via Gasparo da Salò.
COMPOSTAGGIO COMUNITA’. DEFINIZIONI DLGS 152/2006 (art 183) "autocompostaggio": compostaggio degli scarti organici dei propri rifiuti urbani, effettuato.
Perequazione urbanistica: generalità
Regione Puglia Legge regionale 3 novembre 2016, n
RIGENERARE LE PERIFERIE: UN PROGETTO PER L’ITALIA
LA NUOVA LEGGE URBANISTICA
PERCORSO PARTECIPATIVO
L.r. 28 ottobre 2004, n. 28 Politiche regionali per l’amministrazione e il coordinamento dei tempi delle città Pubblicata sul B.U.R.L. del 29/10/2004,
Normativa suolo Prof. Fabio Murena Dipartimento di Ingegneria Chimica
Le bonifiche in cifre ha di territorio avvelenati da rifiuti industriali di ogni tipo 39 siti di interesse nazionale da bonificare individuati.
il Utilizzazione delle aree pubbliche
LA NUOVA LEGGE URBANISTICA
I percorsi evolutivi dei territori italiani
COSAP SOGGETTI OBBLIGATI AL PAGAMENTO DEL CANONE Il Canone è dovuto dal titolare dell'atto di concessione o autorizzazione ad occupare il suolo pubblico.
I caratteri innovativi della riforma
Seconda Parte: Elena Molinari
RIGENERIAMO IL TERRITORIO:
Principali contenuti del PGT
Provincia di Mantova: Giorgio Redolfi - Elena Molinari
Direttiva Derivazioni
Proposta di schema fisico banca dati territoriale provinciale
ATTI DI INDIRIZZO RIFIUTI DI NATURA EDILE 8 maggio 2017
e i possibili futuri scenari dei consorzi socio-assistenziali
«norme per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio»
Le parole chiave della nuova legge
Efficacia ed attuazione della legge
Le matrici di flussi di materia nella programmazione lucana
PGT PARTECIPATIVO Un Piano di Governo del Territorio a cinque stelle
Linee Guida per l’elaborazione del Piano di Governo del Territorio
AMIANTO, problema irrisolto: cosa si è fatto e cosa si sta facendo
Responsabile Funzione Impianti
REGOLAMENTO URBANISTICO
FONTI DEL DIRITTO.
Andamento demografico e patrimonio abitativo:
ORISTANO EST La storia in Italia dei piani complessivi
CAMPAGNA COMMERCIALE SIS ( NOVEMBRE 2010)
CAMPAGNA COMMERCIALE SIS ( NOVEMBRE 2010)
REGIONE TOSCANA Direzione Generale della Politiche Territoriali e Ambientali STRATEGIE DELLA REGIONE TOSCANA NEL PROCESSO DI GOVERNO DELLINQUINAMENTO.
Incontro del 26 gennaio 2018 Comunità del Parco Regionale delle Groane allargata ai Comuni del PLIS della Brughiera Briantea e Comuni che hanno aderito.
Lezioni di diritto dell’ambiente
Monitorare la salute : alcuni strumenti di lavoro
II Secondo Rapporto sullo Stato del Capitale Naturale in Italia
«norme per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio»
PROVINCIA DI PIACENZA RICOGNIZIONE E ANALISI DEGLI AMBITI SPECIALIZZATI PER ATTIVITÀ PRIODUTTIVE AGGIORNAMENTO 2017 Servizio Programmazione e Territorio,
Riunione Senato Accademico
La Condizione Limite per l’Emergenza
CREDITO DI IMPOSTA PER LE SPESE DI FORMAZIONE industria 4.0.
ATTI DI INDIRIZZO RIFIUTI DI NATURA EDILE 8 maggio 2017
Delega legislativa: procedimento
PROGRAMMAZIONE ATTIVITA’ DICEMBRE 2013 – LUGLIO 2015 INVITI 2 – 3/2013
Pavullo nel Frignano Comune di Provincia di Modena
CAMBIAMENTI DI PRINCIPI CONTABILI OIC 26
Profili giuridici del dimensionamento del piano strutturale toscano
Lezioni di diritto dell’ambiente (Parte speciale)
Il ruolo dei Comuni nella politica di coesione: opportunità e (alcune) criticità 12 febbraio 2019.
Progetti Quadro Legge 236/93 – Anno 2008 Bando 277
Aspetti normativi del D.Lvo n. 196 del 2003
Coordinatore Ing. Elisabetta Pellegrini
FONTI DEL DIRITTO.
L’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) nella progettazione di interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici Dott. Giuseppe.
Opportunità e sfide del Business dell’economia circolare
«la rigenerazione urbana di Colleferro»
Transcript della presentazione:

LA SPERIMENTAZIONE A LIVELLO LOCALE Arch. Giovanna Michielin Funzionario del Comune di Mantova 24 maggio 2017

PREMESSA La proposta di adeguamento del PTR alla L.R. 31/2014 è stata oggetto di numerosi passaggi di verifica e discussione: DGR n. 4738 del 22 gennaio 2016 : la Giunta Regionale approva la proposta di Piano e di VAS per l’Integrazione del Piano Territoriale Regionale (ai sensi della LR 31/2014 “Disposizioni per la riduzione del consumo di suolo e per la riqualificazione del suolo degradato”; Avvio dei Forum pubblici e della sperimentazione con i Comuni, le Province e la Città metropolitana di Milano, conferenze di VAS, raccolta osservazioni, Parere Motivato (Decreto n. 10725 del 26 ottobre 2016) e Dichiarazione di Sintesi (24 novembre 2016); DGR n. 6095 del 29 dicembre 2016 «integrazione del piano territoriale regionale ai sensi della l.r. 31/2014: approvazione degli elaborati e trasmissione al consiglio regionale per l’adozione»; Verifica in V commissione consiliare; Essendo tema sensibile e complesso ogni passaggio ha comportato modifiche e specificazioni! Il Consiglio Regionale è ora chiamato ad adottare la proposta…

? ADESSO Possibili modifiche Cercheremo comunque di cogliere i principi fondamentali che restano validi anche a seguito di eventuali modifiche ?

PRINCIPI FONDAMENTALI OBIETTIVO REGIONALE DI RIDUZIONE DEL CONSUMO DI SUOLO AGRICOLO IN LINEA CON LE NORME EUROPEE (EU: «zero» nel 2050) COPIANIFICAZIONE E PEREQUAZIONE (sussidiarietà e logica d’ATO) RAPPORTO EQUILIBRATO FRA DOMANDA E OFFERTA DATI UNIFORMI E CONFRONTABILI (nello spazio e nel tempo) PTR Indice di consumo di suolo Soglia comunale di consumo di suolo Dimensionamento della pianificazione Bilancio ecologico del suolo

COSA DEVE FARE IL COMUNE Variante di adeguamento alla L.r. 31/2014 e al PTR/PTCP con applicazione della soglia comunale di riduzione del consumo di suolo e redazione della carta del consumo di suolo

DI COSA PARLEREMO CARTA COMUNALE DEL CONSUMO DI SUOLO Indice di consumo di suolo Soglia comunale di consumo di suolo Dimensionamento della pianificazione Bilancio ecologico del suolo CARTA COMUNALE DEL CONSUMO DI SUOLO

INDICE DI CONSUMO DI SUOLO Rapporto percentuale fra la somma della superficie urbanizzata e della superficie urbanizzabile e la superficie territoriale comunale La superficie urbanizzabile è comprensiva degli interventi pubblici e di interesse pubblico o generale di rilevanza sovracomunale per i quali non trovano applicazione le soglie comunali di riduzione del consumo di suolo ai sensi del comma 4 art. 2 della l.r. 31/14 individuati sulla base della specifica deliberazione di Giunta Regionale. Attraverso l’indice del consumo di suolo viene monitorata nel tempo l’attuazione, ai diversi livelli di pianificazione territoriale, la politica regionale di riduzione del consumo di suolo.

SOGLIA COMUNALE DEL CONSUMO DI SUOLO Rapporto percentuale fra la somma della superficie urbanizzata e della superficie urbanizzabile e la superficie territoriale comunale Alla superficie urbanizzabile vanno sottratti gli interventi pubblici e di interesse pubblico o generale di rilevanza sovracomunale, per i quali non trovano applicazione le soglie comunali di riduzione del consumo di suolo ai sensi del comma 4 art. 2 della l.r. 31/14, e individuabili sulla base della specifica deliberazione di Giunta Regionale. Nell’ambito della pianificazione comunale, il consumo di suolo è misurato dalla soglia comunale di consumo di suolo determinata dal DdP quale somma delle previsioni che consumano suolo contenute negli atti di PGT

SOGLIA COMUNALE DEL CONSUMO DI SUOLO Rapporto percentuale fra la somma della superficie urbanizzata e della superficie urbanizzabile e la superficie territoriale comunale Riduzione del 20 – 25% al 2020 (per ATO, poi per comune) rispetto alle previsioni vigenti all’entrata in vigore della LR 31/2014 (chi ha già ridotto vede riconosciuta la riduzione effettuata) Si applica agli ATR tendenziale

CARTA COMUNALE DEL CONSUMO DI SUOLO Il percorso passa attraverso la carta del consumo di suolo che ogni comune deve redigere nell’ambito della nuova pianificazione. La carta del consumo di suolo è costituita da: ELEMENTI DELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO ELEMENTI DELLA QUALITÀ DEI SUOLI LIBERI

ELEMENTI DELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO Superficie urbanizzata Superficie urbanizzabile Suolo libero

ELEMENTI DELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO

ELEMENTI DELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO Superficie urbanizzata : l’insieme dei terreni urbanizzati ovvero le parti del territorio su cui è già avvenuta la trasformazione edilizia, urbanistica o territoriale per funzioni antropiche. Sotto questa categoria vengono ricomprese le aree non più naturali e non più idonee all’uso agricolo a causa dell’intervento antropico e sulle quali sono già in atto interventi di trasformazione approvati o dotati di titolo edilizio. […] Nella superficie urbanizzata rientrano: superfici edificate ad uso residenziale, produttivo di beni e servizi, commerciale, terziario, comprese le superfici interessate da piani attuativi approvati alla data di adozione della variante di PGT; superfici edificate per attrezzature pubbliche o private, di livello comunale o sovracomunale, comprese …; superfici occupate da strade; superfici di lotti liberi edificabili e le aree verdi pubbliche o di uso pubblico con perimetro contiguo alle superfici di cui alle lettere precedenti inferiori a una specifica soglia dimensionale (5.000 m2 o 2.500 m2). sedime delle infrastrutture di mobilità di livello sovracomunale esistenti; cave, discariche, cantieri, depositi all’aperto su suolo impermeabilizzato, centrali e impianti per la produzione di energia, depuratori, impianti per il recupero, trattamento e smaltimento dei rifiuti.

ELEMENTI DELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO Superficie urbanizzabile : l’insieme dei terreni in via di urbanizzazione ovvero le parti del territorio interessate da trasformazioni edilizie, urbanistiche o territoriali per funzioni antropiche non ancora attuate, siano esse pubbliche o private. Essa comprende le aree soggette a trasformazione o a previsione di edificazione secondo i seguenti criteri: […] Suolo libero : la superficie non classificabile come superficie urbanizzata, né come superficie urbanizzabile, indipendentemente dall’uso che la caratterizza Aree della rigenerazione : le aree su “superficie urbanizzata” o su “superficie urbanizzabile” o su “superficie agricola o naturale” che presentano una, o più delle seguenti caratteristiche: Interessate da fenomeni di dismissione/abbandono, totale o prevalente, tali da comportare pericolo per la salute e la sicurezza urbana e sociale, ovvero degrado ambientale e urbanistico; singoli edifici di dimensioni rilevanti o altre aree ritenute rilevanti, ai fini della rigenerazione, da parte del Comune

INDICE E SOGLIA DEL CONSUMO DI SUOLO (superficie urbanizzata + superficie urbanizzabile) / superficie territoriale comunale Comprensiva /non comprensiva degli interventi pubblici e di interesse pubblico o generale di rilevanza sovracomunale, per i quali non trovano applicazione le soglie comunali di riduzione del consumo di suolo ai sensi del comma 4 art. 2 della l.r. 31/14, e individuabili sulla base della specifica deliberazione di Giunta Regionale.

ELEMENTI DELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO Comporta una rivisitazione delle categorie della carta delle previsioni di piano che ogni Comune è tenuto a consegnare nell’ambito del SIT integrato per la pubblicazione sul BURL degli atti di PGT Regione nel PTR ex Lr 31 riconosce la necessità dell’adeguamento del SIT anche in ragione della disomogeneità dei dati oggi in possesso di Regione stessa

ELEMENTI DELLO STATO DI FATTO E DI DIRITTO Previsioni di piano Carta CDS Amburb S. urbanizzata Ambnurb A. urbanizzabile Modatt Aree rigenerazione Servcom Suolo libero Servscom Agr At … ? DATI UNIFORMI E CONFRONTABILI (nello spazio e nel tempo)

QUALITA’ DEL SUOLO Valore agricoli Valore ecosistemico Valore paesaggistico

QUALITA’ DEL SUOLO Tavole di analisi regionali Elementi identitari del sistema paesistico-ambientale 02.A1 Morfologia ed elementi costitutivi della struttura fisica 02.A2 Elementi di valore emergenti 02.A3 Elementi identitari del sistema rurale 02.A4 Elementi originari della struttura territoriale   Elementi identitari del sistema insediativo e infrastrutturale 02.A5 Evoluzione dei processi insediativi 02.A6 Densità e caratteri insediativi 02.A7 Sistema infrastrutturale esistente e di progetto 02.A8 Polarità PTCP e sistema di relazioni Caratteristiche qualitative dei suoli 03.B Qualità dei suoli agricoli Suolo urbanizzato e consumo di suolo 04.C1 Superficie urbanizzata e superficie urbanizzabile 04.C2 Caratterizzazione degli Ambiti di trasformazione 04.C3 Incidenza della rigenerazione sul suolo urbanizzato

QUALITA’ DEL SUOLO Tavole di progetto regionali Valori del suolo e indirizzi del piano 05.D1 Suolo utile netto 05.D2 Valori paesistico-ambientali 05.D3 Qualità agricola del suolo utile netto 05.D4 Strategie e sistemi della rigenerazione Tavole di analisi e di progetto della Città Metropolitana e delle Province 06. Caratteri e criteri per la riduzione del consumo di suolo e la rigenerazione – Provincia di Mantova

DIMENSIONAMENTO DI PIANO per funzioni prevalentemente residenziali per altre funzioni urbane RAPPORTO EQUILIBRATO FRA DOMANDA E OFFERTA

PER FUNZIONI RESIDENZIALI Si tratta di valutare l’entità del fabbisogno di abitazioni relativo alla popolazione, attuale e stimabile per il futuro e confrontarla con lo stock di offerta disponibile comprensiva dell’offerta potenziale derivante dall’attuazione degli strumenti urbanistici in vigore. Fabbisogno primario teorico = fabbisogno arretrato + fabbisogno aggiuntivo, ottenuto sottraendo al numero di famiglie residenti e di nuove famiglie attese il numero di alloggi esistenti, comprensivi di quelli potenzialmente in corso di costruzione (derivanti dai permessi di costruire rilasciati o riferiti a piani attuativi già approvati e convenzionati) e depurati di quelli che necessitano di riqualificazione e/o sostituzione, per adeguamenti igienico-sanitari o per la loro vetustà

PER ALTRE FUNZIONI URBANE La domanda di aree produttive per altre funzioni urbane da prevedere nel PGT è costituita dalla somma della domanda endogena e di quella esogena, mentre l'offerta è costituita dalle aree per attività produttive inutilizzate, sottoutilizzate e dismesse. Rispetto a queste ultime il Comune verifica, ai sensi della l.r. 31/2014, l’effettiva possibilità di accogliere parte del fabbisogno in rapporto alla sostenibilità tecnica ed economica di riqualificazione e rigenerazione di aree già edificate.

VARIAZIONI DELLA SOGLIA DI RIDUZIONE Laddove i fabbisogni dimostrati dai Comuni non possano essere soddisfatti dalla rigenerazione urbana o a seguito dell’applicazione della soglia di riduzione del consumo di suolo, ne è comunque ammesso il soddisfacimento su suolo libero, con i seguenti limiti: nei Comuni con indice di urbanizzazione ≥ 50%, esistente o insorgente a seguito delle nuove previsioni di trasformazione, il consumo di suolo ammissibile deve essere rapportato al fabbisogno stimabile nel solo periodo di vigenza del DdP revisionato (quinquennio successivo alla revisione); nei Comuni con indice di urbanizzazione ≤ 35%, esistente o insorgente a seguito delle nuove previsioni di trasformazione, il consumo di suolo ammissibile deve essere rapportato al fabbisogno stimabile indicativamente a due cicli di vigenza del DdP (decennio); …

BILANCIO ECOLOGICO La differenza tra la superficie agricola che viene trasformata per la prima volta dagli strumenti di governo del territorio e la superficie urbanizzata e urbanizzabile che viene contestualmente ridestinata nel medesimo strumento urbanistico a superficie agricola. Ai sensi di legge, se il bilancio ecologico del suolo è pari a zero, il consumo di suolo è pari a zero. DOPO LA SOGLIA IL BILANCIO…