Il fattore lavoro.

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…allo scopo di soddisfare i bisogni delle persone che li compongono Sin dall’antichità, l’uomo per soddisfare i suoi bisogni si è associato con altre persone.
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Transcript della presentazione:

Il fattore lavoro

Prestazioni di individui operanti entro l’azienda (soggetti interni) Lavoro natura Prestazioni di individui operanti entro l’azienda (soggetti interni) Soggetto Economico Lavoratori subordinati

Lavoro subordinato Lavoro Lavoro di governo “indipendente” Classificazione Lavoro in base al GRADO DI LIBERTA’ all’interno dell’azienda Lavoro di governo Lavoro subordinato “indipendente” “dipendente” 1. Direttivo (decisionale) 2. Esecutivo (operativo) Soggetto Economico Fattore produttivo lavoro

Sottosistema del lavoro umano base mobile del sistema della produzione teoricamente viene assorbito nel processo di trasformazione in modo diretto (ha un ruolo di consumo) si esaurisce nel processo produttivo presenza importante ed indispensabile del fattore lavoro umano per rendere funzionante la sempre crescente prevalenza del fattore “capitale” ha un ruolo ancora valido nonostante la spinta meccanizzazione ed automazione delle procedure gestionali

processi di gestione monetaria 1 – pianificazione dell’assetto organizzativo processi di acquisizione/utilizzo del fattore produttivo lavoro 2 – reclutamento, formazione e sviluppo del capitale umano processi economici di produzione 3 – gestione lavorazioni 4 – gestione debiti e pagamenti processi di gestione monetaria 5 – controllo economico-finanziario

Sottosistema delle relazioni azienda-lavoratori Norme giuridiche Organizzazioni sindacali Sistemi retributivi e di carriera Aspetti tecnici ecc…

Sottosistema delle relazioni azienda/lavoratori circuiti sempre aperti (meno degli altri, per pagamento tutelato dalla legge): flussi fisico tecnici ed economici (in entrata) flussi monetari-finanziari (in uscita) lavoratori azienda fattori produttivi settore fisico-tecnico mercato di approvvigion. (mercato lavoro) costi di acquisto/utilizzo settore economico denaro/debiti di reg. settore finanziario

Processi Area strategico-direzionale Area direzionale Definizione dell’assetto organizzativo, delle politiche di gestione del personale e della copertura del fabbisogno di personale Area direzionale selezione/reclutamento, formazione/addestramento Area tecnico-operativa Gestione corrente dei rapporti azienda-lavoratori Area amministrativo-contabile e finanziaria Documentazione rapporto di lavoro, rilevazione e regolamento dei flussi

vincoli quadro normativo pubblico condizioni politico-sociali Area strategico direzionale quadro normativo pubblico condizioni politico-sociali conflittualità lavoratore-soggetto economico aspetti culturali esterni mancata coincidenza tra obiettivi del lavoratore-fini aziendali specializzazione vincoli esterni/interni disinvestire in fattore umano riconversione del fattore umano attività per renderlo funzionale interni

Progettazione della struttura organizzativa e dei sistemi operativi Area strategico-direzionale Definizione dell’assetto organizzativo Progettazione della struttura organizzativa (modalità di distribuzione di compiti e responsabilità) e dei sistemi operativi (meccanismi di governo della risorsa umana) ORGANIGRAMMA (seguono esempi)

Struttura organizzativa semplice Area strategico-direzionale Struttura organizzativa semplice (es. piccola e media impresa) SOGGETTO ECONOMICO (“capitalisti-imprenditori”) STRUTTURA OPERATIVA DI BASE* * Direttamente guidata e coordinata dal soggetto economico

Struttura organizzativa funzionale o polifuzionale Area strategico-direzionale Struttura organizzativa funzionale o polifuzionale SOGGETTO ECONOMICO Responsabile Qualità Responsabile approvvigion. Responsabile produzione Responsabile commerciale Responsabile personale Addetti approvv.nti Capo reparto A Capo reparto B Capo vendita Italia Capo vendita estero Addetti reparto A Addetti reparto B Addetti vendite Italia Addetti vendite estero

controllo organizzativo flessibilità controllo economico Area strategico-direzionale Formulazione della politica retributiva commisurata alle caratteristiche intrinseche della posizione, a responsabilità e poteri, agli obiettivi assegnati: livello retributivo (mercato esterno/equilibrio interno); struttura retributiva (differenziazione); dinamica retributiva (nel tempo). controllo organizzativo flessibilità controllo economico

Valutazione delle prestazioni dei lavoratori Area strategico-direzionale Valutazione delle prestazioni dei lavoratori Attività svolta Capacità e competenze tecniche: specialistiche; relazionali (comando, lavoro in gruppo, comunicazione …); potenziali.

Ciclo vitale del lavoratore nell’azienda Area direzionale Programmazione delle risorse umane Ciclo vitale del lavoratore nell’azienda 1. Selezione/reclutamento 2. Addestramento/formazione 3. Gestione corrente del rapporto di lavoro 4. Cessazione del rapporto di lavoro

profilo tecnico, personale Area direzionale selezione e reclutamento profilo tecnico, personale e relazionale ideale Vincoli esterni Connotati dei candidati addestramento / formazione aggiornamento su aspetti tecnici, mentalità, atteggiamenti, modo di essere conoscenze tecniche per acquisire abilità nello svolgimento della specifica mansione

Gestione del “capitale umano” Area direzionale Gestione del “capitale umano” Azienda “attrattiva” da parte della forza lavoro per evitare turnover patologici I lavoratori hanno, all’interno dell’azienda, bisogni differenti: bisogni primari bisogni di sicurezza bisogni di socialità bisogni di stima bisogni di autorealizzazione Scala di Maslow I valori dei lavoratori si confrontano con i valori dell’azienda

Contributi sociali ed assicurativi Trattamento di fine rapporto Area amministrativo-contabile e finanziaria COSTO DEL LAVORO Retribuzione: diretta indiretta Retribuzione Contributi sociali ed assicurativi Trattamento di fine rapporto Contributi integrativi ai fondi pensione Eventuali ed aggiuntivi fino al 2007. Poi alternativi al TFR

Netto percepito dal lavoratore Esempio costo del lavoro (mensile): Retribuzione base: 1.000 €/mese Costo per l’azienda Netto percepito dal lavoratore Retribuzione 1.000 Contributi sociali +200 -100 Contributi assicurativi +50 Imposte sul reddito -200 Totale 1.250 700

Netto percepito dal lavoratore Esempio costo del lavoro (annuale): Stipendio base: 13.000 €/anno Costo per l’azienda Netto percepito dal lavoratore Retribuzione 13.000 Contributi sociali + 2.600 - 1.300 Contributi assicurativi + 650 T.F.R. + 100 Imposte sul reddito - 2.600 Totale 16.350 9.100