La Cooperativa Iside: esperienza dal territorio Mestre, 14 Ottobre 2016
AREE D’AZIONE ISIDE ANTIVIOLENZA ( centri antiviolenza Estia, Sonia, N.I.L.D.E.) SENSIBILIZZAZIONE, EDUCAZIONE NELLE SCUOLE (K.af.k.a., Game over bullismo) FORMAZIONE ( Ulls12, R.I.I.T.A., Ulss9) RETE (D.U.G., Convenzione Ulss12, Coordinamento Iris, Associazione D.I.R.E., Wave) RICERCA ( MMG13, Swich-off, L.I.R.A.)
IL RUOLO DEI MMG NEL RICONOSCIMENTO DELLA VIOLENZA DI GENERE uno studio nel territorio dell’AULSS 13
Macro obiettivi
Fasi della ricerca
Partecipanti Caratteristiche Valore Quota di donne partecipanti 26.9 % Età 58.0* Studio singolo 54.8% Quota di residenti nello stesso comune in cui è situato l’ambulatorio 71.4% Anni di residenza nel comune 41.5* Anni di pratica lavorativa 26.5* Anni di pratica lavorativa presso l’Aulss 13 26.0* In possesso di specializzazioni ulteriori o di un altro titolo di laurea oltre a quello di Medicina e Chirurgia 66.7% Esigenza di partecipare a corsi di aggiornamento sul fenomeno della violenza di genere (sessuale, fisica, psicologica, economica, stalking..) 61.9% Partecipazione a corsi di aggiornamento ECM sul fenomeno della violenza di genere (sessuale, fisica, psicologica, economica, stalking..) 4.9% Note: * = Il valore riportato costituisce il valore mediano
PERCEZIONE DEL FENOMENO DELLA VIOLENZA
Percezione del fenomeno: la violenza Maggiore: “attacco” all’integrità psico-fisica Donna vittima Minore: Autodeterminazione riproduttiva e lavorativa Uomo portatore d’interessi
RUOLO DEI MMG
Ruolo del/la MMG questionario
Ruolo del/la MMG questionario
Ruolo del/la MMG Supporto, riconoscimento, orientamento: Difficoltà di assunzione Responsabilità esterna: Organizzazione Ritrosia delle donne a parlare Mancanza di competenze professionali e relazionali
Ruolo del/la MMG Supporto, riconoscimento, orientamento: Rete tra servizi: Collaborazione No partecipazione Rete tra medici/e
LO SCREENING
Screening Universale Indagine clinica
Screening questionario
Screening Strumento di promozione di una cultura della salute che riguarda anche benessere relazionale Difficoltà attuative: -organizzazione -ritrosia della donna a parlare -mancanza competenze -mancanza di una rete di supporto