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Transcript della presentazione:

(o anche mappe cognitive) MAPPE CONCETTUALI (o anche mappe cognitive) Le mappe cognitive sono sistemi di conoscenza caratterizzati dalla interconnessione fra le informazioni Servono ad evidenziare le parole chiave ed i nodi concettuali essenziali di un problema Sotto il profilo pratico le mappe consistono in una rappresentazione visiva di una serie eventi, concetti, indicatori fra loro collegati da relazioni logiche

MAPPE vantaggi l’ IDEA CENTRALE è definita e chiara l’ IMPORTANZA RELATIVA delle idee è indicata con precisione i LEGAMI sono riconoscibili le REVISIONI diventano più rapide ed efficaci le NUOVE INFORMAZIONI si possono aggiungere favorisce la MEMORIZZAZIONE si possono FORMULARE I NUOVI COLLEGAMENTI

PER LA PRODUZIONE DELLE IDEE MAPPE COGNITIVE PER LA PRODUZIONE DELLE IDEE 1. RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI ELENCO DISORDINATO DI INFORMAZIONI ED IDEE 2. SVILUPPARE ASSOCIAZIONI MENTALI SCHIZZI DI IDEE ATTORNO AD UN CENTRO IDEA CENTRALE 3. ORGANIZZARE LE INFORMAZIONI RAGGRUPPARE GLI ELEMENTI RACCOLTI E PENSATI IN SOTTO-INSIEMI OMOGENEI E COSTRUIRE LE MAPPE MENTALI ossia uno schema grafico che evidenzia i RAPPORTI fra i vari elementi COMUNICA COMUNICA-SCRITTURA

IL SISTEMA DELLA COMUNICAZIONE SITUAZIONE STORICO-SOCIALE CONTESTO CONTENUTO della comunicazione EMITTENTE CHI comunica? MESSAGGIO le PAROLE dette DESTINATARIO a CHI? CANALE COME avviene il contatto CODICE con quale LINGUAGGIO CONDIVISO fonti: R. Jakobson, Saggi di linguistica generale, C. Pennavaja, Il gioco dell’argomentare si potrebbe aggiungere: MOTIVAZIONE per quale EFFETTO FEEDBACK con QUALI RISULTATI COMUNICA

PER LA PRODUZIONE DELLE IDEE MAPPE MENTALI PER LA PRODUZIONE DELLE IDEE Lo schema dei “DUE CERVELLI” PARTE SINISTRA (analitico) ANALISI RAGIONAMENTO LOGICA MATEMATICA PAROLE PARTE DESTRA (globale) SINTESI INTUIZIONE ESTETICA IMMAGINI METAFORE COMUNICA-SCRITTURA COMUNICA

CONCETTI E MAPPE COGNITIIVE LA PAROLA “DEFINIZIONE” deriva dal latino “definire” ossia “limitare” inoltre in greco “definizione si dice “orìsmos”, che ha la stessa radice di “orizzonte” Quindi una DEFINIZIONE rimanda alla DETERMINAZIONE ESATTA DI UN CONCETTO ed anche ad una DELIMITAZIONE DI ORIZZONTE CONCETTUALE Nel costruire le definizioni si fissano i confini fra un concetto ed un altro e le mappe aiutano a cogliere queste connessioni o a passare dai concetti centrali a quelli più vicini, fino a quelli più lontani Le mappe possono essere organizzate sulla pagina in modi diversi. SCHEMA A RUOTA: Facilita la visualizzazione e percezione delle vicinanze fra i vari concetti SCHEMA AD ALBERO: Procede in modo graduale dal concetto più ampio a quello più dettagliato

IDEA DOMINANTE

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: IL COMUNE E’ . . . ENTE AUTONOMO ENTE TERRITORIALE IL COMUNE ENTE GESTORE ENTE RAPPRE – SENTATIVO COMUNI-ASSETTO

LE VARIE DIMENSIONI DELLA QUALITA’ EQUITA’ NELLA DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE ACCESSIBILITA’ DISPONIBILITA’ RISPETTO AI BISOGNI ACCETTABILITA’ CULTURALE E SOCIALE QUALITA’ RELAZIONALE QUALITA’ SOCIALE QUALITA’ DELL’IMMAGINE QUALITA’ TECNICA QUALITA’ QUALITA’ AMBIENTALE QUALITA’ ORGANIZZATIVA QUALITA’ ECONOMICA QUALITA

REALTA’ SISTEMA PRODUTTIVO H SIGNIFICATO SOCIALE del LAVORO IDENTITA’ RUOLO AUTONOMIA ECONOMICA LAVORO HANDICAP Utopia o progetto CONTRO REALTA’ SISTEMA PRODUTTIVO INTEGRAZIONE H RIGIDITA’ ORGANIZZATIVE SEPARATEZZA fra IMPRESA e SOCIETA’ STEREOTIPI SOCIALI Esigenze del Sistema Produttivo: Efficienza, efficacia, regole, Produttività, professionalità ASPETTATIVE Dell’ HANDICAPPATO RIABILITAZIONE - AUTONOMIA - INTEGRAZIONE AZIONI delle ASSOCIAZIONI CAPACITA’ RESIDUE MARKETING ESPERIENZE POSITIVE NUOVI PARADIGMI CULTURALI PROGETTI DI VITA AREA Della MARGINALITA’ della MEDIAZIONE STRUMENTI E PERCORSI DI FORMAZIONE METODOLOGIE OPERATORI SPECIALIZZATI Difficoltà di Apprendimento Rigidità Elevata soggettività Approccio Ideologico Iperspontaneistico iperprotezione Lavoro come fatica da evitare ESITO ASSISTENZIALE Mara Bonato

MAPPE MENTALI: STRUTTURA DEI TESTI ARGOMENTATIVI PROBLEMA SOTTO-PROBLEMI DATI OPINIONI (o TESI) 1° ARGOMENTAZIONE INFORMAZIONI 1° CONCLUSIONE DATI 2° ARGOMENTAZIONE INFORMAZIONI ANTITESI CONFUTAZIONE DATI INFORMAZIONI CONCLUSIONE COMUNICA-SCRITTURA COMUNICA

LE MAPPE COGNITIVE: esempio applicato alla comunicazione sui testi argomentativi SCRITTA CONTESTO MESSAGGIO CONTATTO CODICE schema di R. JAKOBSON MITTENTE DESTINATARIO COMUNICAZIONE SCRITTA E C. ORALE ETIMOLOGIA TESTO STRUTTURA INTERNA (TESSUTO) RAPPORTI ESTERNI ( CONTESTO) TIPI: PRAGMATICI: DESCRITTIVI INFORMATIVO-ESPOSITIVI NARRATIVI REGOLATIVI ARGOMENTATIVI LETTERARI: TEATRALI POETICI ETIMOLOGIA: “chiaro, lucente” la COMUNICAZIONE ARGOMENTATIVA UDITORIO (“destinatario”) INVENTIO RETORICA e NUOVA RETORICA (Perelman) fasi della retorica DISPOSITIO ESORDIO ENUNCIATI ELOCUTIO ACTIO COMUNICA-SCRITTURA COMUNICA