NEL PLANNING PRE-OPERATORIO DEL PAZIENTE

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Transcript della presentazione:

NEL PLANNING PRE-OPERATORIO DEL PAZIENTE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica per Immagini e Radioterapia fMRI MOTORIA e DTI NEL PLANNING PRE-OPERATORIO DEL PAZIENTE CON LESIONI CEREBRALI NEOPLASTICHE Relatore Dott.ssa TSRM Dott. Gianpaolo Basso Elisabetta Monaco Correlatore Dott.ssa Marcella Malagoli Anno Accademico 2013/2014

PLANNING PRE-OPERATORIO DELLE LESIONI CEREBRALI NEOPLASTICHE Obiettivo Neurochirurgia: Massima resezione tumorale Minimo danno funzionale Estensione e morfologia tumorale Localizzazione aree eloquenti cerebrali adiacenti Aree funzionali corticali Fasci di sostanza bianca (motorie, linguaggio, etc…) (fibre associative, commissurali etc…) fMRI DTI e Trattografia

RISONANZA MAGNETICA FUNZIONALE La Risonanza Magnetica Funzionale è una tecnica utilizzata per valutare la funzionalità di un organo, in maniera complementare all’imaging morfologico Metodica non invasiva senza utilizzo di radiazioni ionizzanti fMRI è in grado di visualizzare la risposta emodinamica correlata all’attività neuronale del cervello Emoglobina Ossiemoglobina: Diamagnetica Deossiemoglobina: Paramagnetica

EFFETTO BOLD (Blood Oxygen Level Dependent) Attività neurale Sangue ossigenato Hbr/HbO2 Segnale fMRI Contrasto Endogeno

APPARECCHIATURA E SISTEMA DI PRESENTAZIONE STIMOLI Consolle Pc Presentazione Stimoli Trigger Sala Magnete Monitor Paziente Cuffie

SEQUENZE fMRI MOTORIA Morfologiche ad elevata risoluzione spaziale Sensibili ai cambiamenti di segnale basati sull’ Effetto BOLD Sequenza GRE – EPI GRE: elevata sensibilità alle EPI: elevata risoluzione variazioni di suscettibilità temporale magnetica (T2*) Ulteriori sequenze morfologiche e/o sequenze post-MDC

IL RUOLO DEL TECNICO SANITARIO DI RADIOLOGIA MEDICA Preparazione del paziente Istruzioni al paziente - Accoglienza; - Questionario atto a rilevare eventuali controindicazioni all’indagine; - Dichiarazione di assenso all’eventuale somministrazione di MDC paramagnetico - Prova ed esecuzione del “Finger Tapping” alla massima velocità possibile con entrambe le mani; - Alternanza tra fasi di attivazione e di riposo; - Confidenza tra il paziente e il sistema di presentazione stimoli

IL RUOLO DEL TECNICO SANITARIO DI RADIOLOGIA MEDICA Posizionamento del paziente Acquisizione delle immagini - Utilizzo di Bobina Sense Head multicanale dedicata; - Cuffie e/o specchio riflettente per la ricezione degli stimoli; - Mani visibili dalla consolle - Indagine morfologica ad alta definizione ( T1-3D con slice thickness 1 mm ); - Indagine funzionale: sequenze GRE-EPI in condizioni di attività (Finger Tapping) e di riposo; - Eventuale MDC e/o ulteriori sequenze basali

IL RUOLO DEL TECNICO SANITARIO DI RADIOLOGIA MEDICA Elaborazione di immagini tramite Software dedicato Riallineamento Coregistrazione Valore prognostico sulla chirurgia  corrispondenza con i monitoraggi elettrofisiologici intra-operatori pari a 80% Notevole riduzione dei tempi intra-operatori

IMAGING CON TENSORE DI DIFFUSIONE - DTI - DTI è una tecnica che permette l’analisi della diffusione e della direzionalità del flusso delle molecole d’acqua nei tessuti in vivo Identificazione e visualizzazione dei tratti di sostanza bianca cerebrale in rapporto a lesioni cerebrali neoplastiche  si basa sulle informazioni fMRI Esecuzione di fMRI e DTI in un’unica sessione di imaging Nella sostanza bianca, la diffusione avviene agevolmente lungo la direzione della fibra nervosa, mentre è limitata dalla mielina secondo la direzione perpendicolare alla fibra stessa DIFFUSIONE ANISOTROPA

TENSORE DI DIFFUSIONE Il tensore di diffusione è una matrice 3x3 simmetrica che caratterizza il fenomeno della diffusione anisotropica 3D Dxx Dxy Dxz D = Dxy Dyy Dyz Dxz Dyz Dzz Per calcolare il tensore sono necessarie almeno sei immagini DWI – pesate acquisite con gradienti orientati in direzioni diverse e un’immagine acquisita senza sensibilizzazione alla diffusione

SEQUENZA DI STEJSKAL-TANNER 64 direzioni di diffusione studiabili in 15’ Il b-value è un parametro in grado di modificare la pesatura in diffusione. Esso generalmente varia da 0 (nessuna pesatura in diffusione) a 1000 (pesatura in diffusione) Per diminuire l’effetto del rumore sulle misure, si prendono in considerazione 15, 32, 64 o 128 immagini con altrettante direzioni di gradiente.

FRACTIONAL ANISOTROPY La Fractional Anisotropy è un indice dell’anisotropia della diffusione per ogni voxel Valori da 0 (isotropia) a 1 (anisotropia) Descrive la conformazione del profilo di diffusione per mezzo di un unico valore scalare Rosso: Sagittale Verde: Coronale Blu: Assiale

TRATTOGRAFIA Metodo di rappresentazione grafica multiplanare dei dati di DTI cerebrale ricavati dalle mappe di fMRI ROI del fascio in esame individuate su immagini morfologiche Le fibre cerebrali vengono tracciate seguendo voxel dopo voxel la direzione di massima diffusione delle molecole d’acqua indicata Combinazione tra dati ottenuti tramite fMRI e DTI Ricostruzioni su scala di grigi da visualizzare sui sistemi di neuronavigazione in sala operatoria

CASO CLINICO U.O. NEURORADIOLOGIA N.O.C.S.A.E. BAGGIOVARA Paziente donna, 56 anni, con lesione cerebrale neoplastica (oligodendroglioma), candidata a intervento neurochirurgico Tomografo RMN Philips Achieva 3.0 Tesla

PROTOCOLLO Survey T1w – 3D TFE Movimento: Finger Tapping Fasi di attivazione e riposo: 16 sec Modello a blocchi: “Destra”_”Stop”_”Sinistra” T2 Assiale FLAIR Assiale In blu, le aree funzionali attivate dalla mano destra In rosso, le aree funzionali attivate dalla mano sinistra

SEQUENZA DTI Valore 0 e 1000 di b-value applicati a 64 direzioni; durata 15’ Ricostruzione Trattografica Multiplanare del Fascio Cortico-Spinale

Le ricostruzioni trattografiche sagittali sono state elaborate anche su scala di grigi per permetterne la visualizzazione in sala operatoria attraverso i sistemi di neuronavigazione

fMRI motoria e DTI devono essere considerate un avanzamento importante CONCLUSIONI fMRI motoria e DTI sono utili per rilevare la localizzazione del tumore in rapporto ad aree funzionali motori e fasci correlati, al fine di ottenere una maggiore radicalità e contemporanea conservazione funzionale Tecniche non invasive con l’impiego di radiazioni non ionizzanti Elevata risoluzione spaziale e temporale  limitazione della craniotomia, riduzione dei tempi intra-operatori, valore prognostico sulla chirurgia (valori corrispondenti all’80%) fMRI motoria e DTI devono essere considerate un avanzamento importante della moderna diagnostica neuroradiologica per la pianificazione chirurgica del paziente con neoplasie cerebrali

GRAZIE PER L’ATTENZIONE!