Stili di vita insalubri: diseguaglianze sociali e territoriali Laura Iannucci Lidia Gargiulo Emanuela Bologna Elena De Muru Diego Moretti Valeria Qualiano Roberto Zoffoli 5-7 Novembre 2014
Diseguaglianze sociali nei comportamenti a rischio per la salute (fumo, obesità, sedentarietà) utilizzando come variabili di status istruzione e risorse economiche rilevate nell’ambito delle indagini Istat sulle condizioni di salute. Diseguaglianze nel 2013 Trend delle diseguaglianze 2005 -2013 Stili di vita insalubri: diseguaglianze sociali e territoriali, Laura Iannucci – Napoli, 5 novembre 2014
Definizioni: fumo, obesità, sedentarietà Fumatore: fuma tabacco occasionalmente o abitualmente nella forma di sigarette, sigari, pipa Forte fumatore: fuma abitualmente 20 o più sigarette al giorno Fumatore precoce: ha iniziato a fumare prima di 14 anni Obeso: Indice di massa corporea superiore o uguale a 30 Bambini e ragazzi di 5-17 anni: Meno di 60 minuti al giorno di attività fisico-sportiva da moderata a intensiva (nei diversi ambiti della vita quotidiana) Adulti e anziani: -Meno di 150 minuti di attività fisico-sportiva moderata a settimana, - Meno di 75 minuti di attività fisico-sportiva intensiva a settimana, - una combinazione equivalente di attività fisico-sportiva intensiva e moderata (nei diversi ambiti della vita quotidiana: tempo libero, lavoro e attività domestiche) Sedentario: Livello di attività fisico-motoria inadeguato, rispetto alle raccomandazioni dell’OMS, per avere dei benefici sulla salute psico-fisica (WHO (2010) Global recommendations on Physical Activity for Health ) Stili di vita insalubri: diseguaglianze sociali e territoriali, Laura Iannucci – Napoli, 5 novembre 2014
Diseguaglianze 2013 Svantaggio delle persone con basso titolo di studio e scarse risorse economiche in tutti i comportamenti a rischio considerati (fumo, obesità, sedentarietà) Stili di vita insalubri: diseguaglianze sociali e territoriali, Laura Iannucci – Napoli, 5 novembre 2014
Diseguaglianze 2013 Nella popolazione adulta maschile e femminile di 25-64 anni si conferma lo svantaggio delle persone con basso titolo di studio e scarse risorse economiche nel seguire stili di vita scorretti per la salute (fumo, obesità, sedentarietà) ………ma non tra gli anziani per i quali cambia la direzione dello svantaggio, con modalità differenti tra uomini e donne, in particolare per il fumo Stili di vita insalubri: diseguaglianze sociali e territoriali, Laura Iannucci – Napoli, 5 novembre 2014
Diseguaglianze 2013 tra gli anziani Tra le donne anziane è evidente lo svantaggio delle laureate nel fumare Stili di vita insalubri: diseguaglianze sociali e territoriali, Laura Iannucci – Napoli, 5 novembre 2014
Diseguaglianze 2013 tra i giovani Tra i giovani la propensione ad assumere comportamenti a rischio aumenta quando in famiglia almeno un genitore ha lo stesso tipo di comportamento Stili di vita insalubri: diseguaglianze sociali e territoriali, Laura Iannucci – Napoli, 5 novembre 2014
Diseguaglianze 2013 tra i giovani E’ soprattutto il comportamento della madre che influenza il comportamento dei figli Stili di vita insalubri: diseguaglianze sociali e territoriali, Laura Iannucci – Napoli, 5 novembre 2014
Trend delle diseguaglianze 2005-2013: Fumo Aumentano le diseguaglianze per il fumo: la prevalenza di fumatori diminuisce tra i laureati e le persone con buone risorse economiche Stili di vita insalubri: diseguaglianze sociali e territoriali, Laura Iannucci – Napoli, 5 novembre 2014
Trend delle diseguaglianze 2005-2013: Fumo Tra gli uomini di 45-64 anni maggiore incremento delle diseguaglianze A distanza di 8 anni tra le donne di 45-64 anni cambia la direzione dell’associazione tra fumo e titolo di studio. Stili di vita insalubri: diseguaglianze sociali e territoriali, Laura Iannucci – Napoli, 5 novembre 2014
Rimangono stabili le diseguaglianze per l’obesità Trend delle diseguaglianze 2005-2013: Obesità Rimangono stabili le diseguaglianze per l’obesità Obesità in aumento per tutti …..ad eccezione delle donne laureate Stili di vita insalubri: diseguaglianze sociali e territoriali, Laura Iannucci – Napoli, 5 novembre 2014
La sedentarietà rimane stabile ma aumentano le diseguaglianze 3 Trend delle diseguaglianze 2005-2013: Sedentarietà La sedentarietà rimane stabile ma aumentano le diseguaglianze 3 Sedentarietà in aumento tra le donne, eccetto tra le laureate Sedentarietà in diminuzione tra gli uomini Stili di vita insalubri: diseguaglianze sociali e territoriali, Laura Iannucci – Napoli, 5 novembre 2014
Trend delle diseguaglianze territoriali 2005-2013: fumo Fumatori in aumento solo nelle Isole Aumento significativo solo per i fumatori con basso titolo di studio nelle Isole Stili di vita insalubri: diseguaglianze sociali e territoriali, Laura Iannucci – Napoli, 5 novembre 2014
Obesità in aumento in tutte le ripartizioni ad eccezione delle Isole. Trend delle diseguaglianze territoriali 2005-2013: obesità e sedentarietà Obesità in aumento in tutte le ripartizioni ad eccezione delle Isole. Nel Sud permangono le prevalenze più alte di obesità Sedentarietà stabile in tutte le ripartizioni ad eccezione del Centro. Permangono le prevalenze più elevate di sedentarietà nel Sud e nelle Isole Stili di vita insalubri: diseguaglianze sociali e territoriali, Laura Iannucci – Napoli, 5 novembre 2014
Le disuguaglianze territoriali rimangono stabili Conclusioni Le disuguaglianze sociali a svantaggio delle persone con basso titolo di studio e con risorse economiche scarse non si riducono: Aumentano per il fumo Aumentano per la sedentarietà Rimangono stabili per l’obesità Le disuguaglianze territoriali rimangono stabili Nel Sud e Isole permangono le prevalenze più elevate per obesità e sedentarietà Nelle Isole aumentano i fumatori per le persone con basso titolo di studio in controtendenza generale Stili di vita insalubri: diseguaglianze sociali e territoriali, Laura Iannucci – Napoli, 5 novembre 2014