Situazione alunni bes dopo la Nota di chiarimento del 22/11/2013 Strumenti di intervento per alunni con BES per l’anno scolastico 2013/2014
MIGLIORARE LA QUALITA’ DELL’INCLUSIONE PREMESSA Il corrente anno scolastico dovrà essere usato per Sperimentare Monitorare procedure, metodologie e pratiche organizzative MIGLIORARE LA QUALITA’ DELL’INCLUSIONE INDIVIDUARE UN CORRETTO APPRROCCIO CHE SI SALDA CON QUANTO DELIBERATO NEL POF
PREMESSA L’inclusione è un tratto distintivo della nostra tradizione culturale e del sistema di istruzione italiano DPR 275/99 “ NELL’ESERCIZIO DELL’AUTONOMIA DIDATTICA LE ISTITUZIONI POSSONO ADOTTARE TUTTE LE FORME DI FLESSIBILITA’ CHE RITENGONO OPPORTUNE E TRA L’ALTRO L’ATTIVAZIONE DI PERCORSI DIDATTICI INDIVIDUALIZZATI”
premessa Tutte queste iniziative hanno lo scopo di offrire maggiori opportunità formative Essere uno strumento in più per curvare la metodologia alle esigenze della persona-alunno L’OBIETTIVO E’ OFFRIRE UN’OFFERTA FORMATIVA FLESSIBILE, NON ABBASSARE I LIVELLI DI APPRENDIMENTO
DISTINGUO IMPORTANTI Ordinarie difficoltà di apprendimento Gravi difficoltà di apprendimento Disturbi di apprendimento Possono avere carattere transitorio Possono avere un carattere più stabile e richiedono più impegno perché siano correttamente affrontate Hanno carattere permanente e base neurobiologica
DISTINGUO IMPORTANTI 104/92 (handicap) CERTIFICAZIONE E’ un documento con valore legale che attesta il diritto dell’interessato di avvalersi delle misure previste da precise disposizioni di legge 104/92 (handicap) 170/2010 (DSA) DIAGNOSI E’ un giudizio clinico, attestante la presenza di una patologia o di un disturbo che può essere rilasciato da un medico, uno psicologo o comunque da uno specialista iscritto negli albi delle professioni sanitarie
TALI INTERVENTI DOVREBBERO AVERE COMUNQUE STRANIERI Necessitano anzitutto di interventi didattici relativi all’apprendimento della lingua e solo in via eccezionale della formalizzazione di un PDP ECCEZIONALITA’ Studenti neo-arrivati In Italia Dove sono chiamate in causa altre problematiche TALI INTERVENTI DOVREBBERO AVERE COMUNQUE NATURA TRANSITORIA
Cosa compete alla scuola individuare (e non certificare!) gli alunni per cui è opportuna e necessaria l’adozione di particolari strategie didattiche Alunni con disturbo clinicamente fondato, diagnosticabile ma non ricadente nella certificazione. Ad esempio: ADHD, disturbi del linguaggio, ritardo maturativo Alunni che si trovano oltre l’ordinaria difficoltà. Ad esempio: stranieri neo – arrivati in Italia, borderline cognitivi ed altro
Si precisa che: In caso di diagnosi, soltanto qualora il Consiglio di classe o il team di docenti concordi di valutare l’efficacia di strumenti specifici questo potrà portare all’adozione e compilazione di un pdp, con eventuali strumenti compensativi e/o misure dispensative; Il cdc è autonomo nel decidere se formulare o meno il pdp anche di fronte a richieste di genitori accompagnate da diagnosi; Il team di docenti ha l’esclusiva discrezionalità in ordine alle scelte didattiche, ai percorsi da seguire e alle modalità per valutare
In sintesi