La Decolonizzazione

Contenuti La Decolonizzazione 1 L’India 2 L’Africa 3 Il neocolonialismo 4

L’argomento Dopo la fine della seconda guerra mondiale, 750 milioni di persone, 1/3 della pop. Mondiale, era colonizzata Per questo si può dire che la decolonizzazione è uno dei processi storici più importanti del 900 La lezione spiegherà come si realizzò questo processo

Le cause crescita della coscienza collettiva dell'uguaglianza p.280 testo di storia Nelle colonie si era formata una nuova classe d’èlite, ossia un ceto di commercianti, Impiegati, funzionari Pressioni di USA e URSS crescita della coscienza collettiva dell'uguaglianza

Le 3 fasi della decolonizzazione 1945 1956 Asia e maggior parte del mondo arabo (Marocco, Egitto, Arabia Saudita, …) In modo pacifico 1957 1965 Africa Nera e Algeria. A volte in seguito a conflitti 1966 1990 America Centrale e Africa meridionale (spesso con conflitti)

Mappa della decolonizzazione

L’India “Scoperta” nel 1498 dai portoghesi di Vasco da Gama Poco a poco le Compagnie commerciali inglesi presero il monopolio dei commerci Nel 1763 gli Inglesi diventano padroni dell’India e vi restarono fino all’indipendenza nel 1947

La truffa del cotone Il vero tracollo si ebbe con la Rivoluzione Industriale in GB. L’india che da anni esportava tessuti e filati di cotone fu costretta ad assorbire la produzione delle industrie inglesi Abiti + costosi e fatti col suo cotone grezzo che veniva esportato in GB per lavorarlo

… e infine, la fame l’India fu costretta a produrre materie prime per il mercato mondiale (cotone, juta ,arachidi, tabacco, the) a scapito dei cereali. gravissime crisi alimentari Nell’ultimo quarto dell’800 si stimano in 15.000.000 i morti per fame in India nella prima metà dell’800 ci furono solo 1.400.000 morti per carestie prof. Marco Migliardi

L’India alla fine del colonialismo 1 Scomparsa dell’artigianato locale, specie del tessile Le industrie indiane erano scoraggiate dai dazi imposti dalla GB Disindustrializzazione 2 Nel 1950 il livello di vita era + basso rispetto al 1750. Quello dei paesi europei era aumentato di 5 volte. Nessun investimento nella cultura: l’analfabetismo era del 75% 3 L’80% della popolazione lavorava in agricoltura. La popolazione era aumentata enormemente ma senza prospettive di lavoro. La dipedennza dalla GB era totale

Gandhi Contro tutte queste ingiustizie combatterà per oltre 20 anni Gandhi Le sue armi: la Resistenza passiva, la non collaborazione, la disobbedienza pacifica Azioni importanti furono il boicottaggio dei prodotti inglesi e la marcia del sale, per rompere il monopolio inglese

L’Indipendenza La si ottenne solo dopo la WW2 L’India infatti si era trovata in guerra Di fronte alla minaccia di continui boicottaggi anti inglesi, la GB fu costretta a promettere l’Indipendenza In guerra l’India perse oltre 2 milioni di uomini Nel 1947 ci fu finalmente il riconoscimento dell’indipendenza indiana

L’Africa verso l’Indipendenza Dopo l’indipendenza dell’india nascono movimenti di liberazione in tutta l’Africa che portarono all’indipendenza un gran numero di colonie ottenuta a volte in modo pacifico (Marocco,Tunisia), altre volte attraverso guerre sanguinose (ad es.: Algeria, Kenya, dove la presenza massiccia di coloni rispettivamente francesi e inglesi si opposero alla decolonizzazione). Senghor, I presidente del Senegal dal 1960 all’80

La decolonizzazione pacifica Fu la più frequente Perchè? La decolonizzazione pacifica avrebbe permesso alle potenze coloniali di influenzare le scelte politiche dei nuovi leader per l'intervento dell'ONU che dal 1960 chiese in via ufficiale la fine del Colonialismo e dava sanzioni a chi non concedeva l’indipendenza

I colonizzatori si oppongono all’indipendenza: il caso del Congo belga Nel 1960 Patrice Lumumba, proclamò l’indipendenza dal Belgio Le compagnie minerarie gestite dai belgi non avevano intenzione di restituire i ricchissimi giacimenti di uranio e diamanti finanziarono gruppi armati contrari al governo per rovesciarlo Lumumba fu assassinato dai rivoltosi e venne sostituito da una dittatura militare filoccidentale guidata dal generale Mobutu.(1965)

Mobutu, presidente del Congo imposto da USA, F e Gb Mobutu fu rovesciato nel 1997 Ancora oggi un Paese pur ricchissimo di diamanti e uranio come il Congo non riesce a sfamare la propria popolazione. Mobutu, presidente del Congo imposto da USA, F e Gb

o si allineavano sulle volontà politiche degli ex-coloni o cercavano partner e alleanze in area socialista, ossia l’appoggio dell’Unione Sovietica (Angola, Mozambico...) Conseguenze Gli Stati nati da queste decolonizzazioni erano debolissimi e spesso non riuscirono a contrastare guerre intestine e etniche (Nigeria e Biafra). I loro governi Raramente si realizzo’ la democrazia in Africa. I governi più comuni erano quelli a guida militare,(Egitto, Etiopia,Eritrea,Libia) spesso nascostamente appoggiati da forze economiche occidentali. Ruanda ne è un tragico esempio con il genocidio del 1994 dove gli Hutu massacrarono l’etnia rivale, i Tutsi. Ancora oggi sono in corso sanguinosi conflitti, ad esempio in Darfur (Sudan) e in Somalia ai quali non sono estranei gli interessi dei Paesi ricchi del mondo occidentale, della Cina e del fomdamentalismo islamico. si allineavano sulle volontà politiche degli ex-coloni cercavano partner e alleanze in area socialista, ossia l’appoggio dell’Unione Sovietica

Un esempio: la Libia La monarchia fu cacciata (1969) Si insediò la dittatura militare di Gheddafi. La guerra civile del 2011 provocò la caduta del regime e la morte del dittatore.

Date dell’Indipendenza 1960: anno dell’Africa Tra le ultime colonie ad ottenere l’indipendenza quelle portoghesi L’ultima fu la Namibia (dal Sudafrica)

Caratteristiche comuni Numerosi regimi dittatoriali e guerre etniche Divennero aree di influenza delle 2 potenza della guerra fredda Nuove forme di sudditanza verso i paesi coloniali Boom demografico

Mancanza di tecnologie Le nuove dipendenze I giovani paesi africani cercarono la crescita nell’industria Difficoltà: Mancanza di tecnologie Mancanza di personale qualificato Furono così costretti ad importare tecnologie e a dipendere totalmente dai paesi occidentali, spesso si trattava dei loro ex colonizzatori.

Le colonie furono obbligate a importare prodotti industriali pagandoli con l’esportazione di materie prime. L’agricoltura si trasforma in monoculture soggette alle fluttuazioni del mercato Rapporto economico svantaggioso con le ex colonie Si passa dal colonialismo al neocolonialismo Il Neocolonialismo Controllo, da parte degli Stati più ricchi, sulle economie delle proprie ex colonie e di un’ingerenza nella loro politica.

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