La storia della gocciolina Chiara IL CICLO DELL’ACQUA La storia della gocciolina Chiara Alice Merigo 1^ B A.S. 2016-17
Chiara nasce in un ghiacciaio in alta montagna Chiara nasce in un ghiacciaio in alta montagna. Arriva l’estate e il ghiacciaio si scioglie formando un torrente.
Trasportata dal torrente arriva in una vallata. Dopo qualche giorno Chiara si ritrova all’interno di un laghetto artificiale (diga).
Chiara riesce ad uscire dal laghetto artificiale e riprende la sua discesa all’interno di un fiume.
Chiara passa in un canale d’irrigazione che la porta all’interno di un lago. Qui incontra delle goccioline molto più sporche di lei (acqua inquinata).
“Nel mio viaggio trovo due bocche di gas di scarico, ma fortunatamente riesco a scappare.” Chiara riesce a scappare dal lago attraverso una corrente d’acqua calda.
Chiara arriva in un fiume dall’acqua un po’ inquinata, dove naviga per molti tratti. A un certo punto entra in un canale che la porta in un altro bacino d’acqua. “Vengo trasportata dalla corrente che mi porta all’interno di un ruscello.”
“Improvvisamente sono risucchiata da un tubo nero, ma a un certo punto riesco a scorgere un filo di luce. Cado sul terreno e pian piano sprofondo al suo interno.” Chiara non sa quanti metri o chilometri ha percorso, ma a un certo punto si ferma e viene trasportata da una corrente sotterranea (falda acquifera).
“Arrivo in un pozzo dove vengo spinta in alto e poi mi ritrovo in un serbatoio. Passo in vari tubi che mi portano in un rubinetto.”
“Esco dal rubinetto, ma vengo subito messa all’interno di un bicchiere “Esco dal rubinetto, ma vengo subito messa all’interno di un bicchiere. Un ragazzo beve un sorso d’acqua, poi passa il bicchiere alla madre che fa la stessa cosa, ma, fortunatamente, riesco a salvarmi. Mi ributtano nel lavandino e ritorno all’interno dei tubi di prima. Mi accorgo di essere tutta sporca, ma appena entro in una vasca di depurazione mi lavo e ritorno bella pulita. Dopo questo passaggio ritorno all’interno dei tubi che mi portano in mare.”
“Arrivo in mare dove pian piano evaporo , mi condenso e mi trasformo in nuvola. Il mio viaggio ormai è finito, ma sono pronta per riprenderne un altro.”