Piano di formazione Sap ECC 6.0 Manutenzione “programmata” Piano di formazione Sap ECC 6.0 PM – Plant Maintenance

Agenda - Modulo SAP ECC 6.0 - PM Tipologie di manutenzione Anagrafiche Centri di Lavoro Manutenzione preventiva Definizione strategia e pacchetti di manutenzione Gestione Cicli di Manutenzione Gestione Posizioni di manutenzione Gestione Programmi di manutenzione Schedulazione Piani e analisi dei risultati Reportistica

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Processo di manutenzione Il macroprocesso di manutenzione, in SAP ECC può essere schematicamente rappresentato nelle sue linee generali secondo la figura seguente: Gli interventi di manutenzione sono attivati da fonti differenti: Richieste di manutenzione degli utenti (notifications) Manutenzione programmata Lancio diretto di ordini da parte della manutenzione Gli interventi possono richiedere, o meno, un ordine di manutenzione L’ordine viene eseguito attivando: Risorse interne Risorse esterne Materiali Il completamento dell’ordine ne consente la chiusura amministrativa (completion confirmation) Viene quindi aggiornata la storia della manutenzione che consente la successiva analisi e l’alimentazione delle informazioni successivamente utilizzate ai fini della manutenzione programmata

Tipologie di manutenzione PRONTO INTERVENTO – PROCEDURA “GESTIONE AVVISI” Tipologie di manutenzione Dati generali Ispettiva Preventiva Correttiva Tutte le operazioni per identificare lo stato corrente di un oggetto Tutte le operazioni per ristabilire lo stato pianificato di un oggetto Tutte le operazioni per riportare un oggetto al suo stato originale ã SAP AG

PM - Tipi di manutenzione Un guasto è un fenomeno che consiste nella cessazione dell’attitudine di un’entità a eseguire la funzione richiesta. La manutenzione delle macchine ha due scopi principali: riparare i guasti (manutenzione correttiva) impedire la loro insorgenza (manutenzione preventiva) La manutenzione preventiva riguarda quest’ultimo aspetto, mentre la manutenzione correttiva provvede alla riparazione dei guasti già in atto. Per entrambe l’obiettivo da raggiungere è ridurre l’indisponibilità accidentale o sistematica che si manifesta quando gli apparati sono soggetti ad usura, fatica, corrosione ed in generale quando i meccanismi invecchiano e si degradano.

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PM – Centro di lavoro Centro di Lavoro Capacità Macchina Capacità Uomo Nel modulo PM di SAP il Centro di Lavoro rappresenta l’entità fisica che esegue una operazione manutentiva. Centro di Lavoro CARATTERISTICHE CAPACITA’ Quantità Macchine / Quantità personale Calendario di fabbrica Turni di lavoro (orario inizio, fine, pause) Percentuale di rendimento Capacità Macchina Capacità Uomo Personale omogeneo, in grado cioè di eseguire le stesse operazioni Macchine omogenee, in grado cioè di eseguire le stesse operazioni

PM – Centro di lavoro VALORI DEFAULT SCHEDULAZIONE CAPACITA’ l Descrizione l Responsabile l Ubicazione l Chiave controllo operazione l Chiave testo standard l Unità misura tempi l Numero stampe bolle lavoro SCHEDULAZIONE l Tipo capacità rilevante l Formule calcolo tempo lav. l Gruppo Ubicazione l Tempi di coda CAPACITA’ l CAPACITA’ (macchina, lavoro) l Formule calcolo capacità l Profilo disponibilità capacità (orario, n. capacità singole, efficienza) CALCOLO COSTI l Collegamento centro di costo l Formule calcolo costi l Tipi attività erogate

PM – Centro di lavoro – Integrazione CO Centro di Costo Tipo Attività Tariffa oraria CO Centro di Lavoro Operazione di Ciclo Quantità e tempi PM

PM – Viste Anagrafica Centro di Lavoro

PM – Viste Anagrafica Centro di Lavoro

PM – Viste Anagrafica Centro di Lavoro

PM – Viste Anagrafica Centro di Lavoro

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PM - Manutenzione preventiva La manutenzione preventiva ha l’obiettivo di prevedere interventi periodici rivolti a mantenere massima l’efficienza degli oggetti tecnici prevenendo possibili interruzioni determinate da guasti o avarie. I momenti salienti di una manutenzione preventiva sono i seguenti: Creazione di una Strategia di manutenzione. La strategia di manutenzione definisce le regole e le frequenze (temporali) con le quali devono essere effettuati gli interventi manutentivi. Creazione di un Ciclo di manutenzione con riferimento a una strategia. In esso vengono definite tutte le operazioni da realizzare per effettuare una determinata attività di manutenzione. Creazione di una Posizione di manutenzione. Si realizza attraverso l’associazione di un ciclo di manutenzione ad un oggetto tecnico da manutenere (sede tecnica). Creazione di un Programma di manutenzione. Racchiude tutte le informazioni necessarie per effettuare un piano di manutenzione programmata. Schedulazione e attivazione del programma di manutenzione. Attraverso questa azione il sistema genera automaticamente gli ordini di manutenzione (OdM).

PM – Manutenzione preventiva STRATEGIA CON PACCHETTI PROGRAMMA DI MANUTENZIONE POSIZIONI DI MANUTENZIONE CICLI SEDI TECNICHE o EQUIPMENT

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PM – Strategia di manutenzione La strategia di manutenzione viene definita associando ad essa i pacchetti di manutenzione da attivare secondo una frequenza temporale. Nel sistema è stata utilizzata la strategia di manutenzione “Z999A” (Frequenza Interventi) contenente i seguenti pacchetti: DURATA UNITA’ DI MISURA DESCRIZIONE ESTESA DESCRIZIONE BREVE 3 MESI TRIMESTRALE 3M 6 SEMESTRALE 6M 12 ANNUALE 1A 24 BIENNALE 2A Il ciclo di lavoro, finalizzato alla manutenzione programmata, viene creato con riferimento alla strategia di manutenzione, in modo da associare, ad ogni operazione del ciclo, un pacchetto di manutenzione secondo la frequenza temporale degli interventi.

Strategia di manutenzione PM – Strategia di manutenzione Unità di misura strategia Calendario di fabbrica Strategia di manutenzione Frequenza Interventi (pacchetti) Parametri schedulazione

PM – Strategia di Manutenzione

PM – Strategia di Manutenzione

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PM – Cicli di manutenzione Per ciclo di lavoro si intende un insieme di operazioni, con i relativi componenti, necessari per la realizzazione di interventi manutentivi su specifici oggetti tecnici. E’ utile rappresentare dei flussi di lavoro standard con dei cicli in modo che siano di aiuto nella realizzazione delle attività di manutenzione. In SAP ci sono due modalità di caricamento dei cicli di Manutenzione: Cicli intestati a specifiche Sedi Tecniche / Equipment Cicli validi per un “gruppo” di Oggetti Tecnici

PM – Cicli di manutenzione La seconda modalità di caricamento è utile quando più macchine devono subire gli stessi interventi. Invece che caricare un ciclo per ognuna delle Sedi Tecniche / Equipment interessati dalla manutenzione useremo una serie di “Istruzioni” (Task List) da associare poi ai vari Oggetti Tecnici. A ognuna delle operazioni del Ciclo va associata poi la relativa frequenza tramite i “Pacchetti di Manutenzione”. Quando parliamo di “Istruzioni” dunque ci riferiamo alla serie di operazioni manutentive da svolgere sull’Oggetto Tecnico in questione

PM – Cicli di manutenzione Oggetti tecnici Pacchetto di manutenzione Centro di lavoro responsabile Cicli di manutenzione Divisione di pianificazione Operazioni Parti di ricambio

PM – Cicli di manutenzione Oggetto tecnico Operazione 20 Istruzioni manutenzione Centro lavoro Testi Dati di controllo Tempi Operazione 10 Risorse allocate Attrezzi

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PM – Posizioni di manutenzione Nella creazione di Piani di manutenzione diviene indispensabile la definizione di Posizioni di manutenzione date dall’associazione di un ciclo (che a sua volta fa riferimento a una strategia) ad un oggetto tecnico. Tale collegamento può essere effettuato direttamente all’interno del piano o a priori e indipendentemente da esso. Si sottolinea come una Posizione di manutenzione possa essere associata ad un solo e unico piano di manutenzione.

Posizioni di manutenzione PM – Posizioni di manutenzione Oggetti tecnici Strategia di manutenzione Centro di lavoro responsabile Posizioni di manutenzione Avvisi / Ordini Operazioni Regola scarico costi

PM – Posizioni di manutenzione

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Programma di manutenzione PM – Programma di manutenzione Piano di strategia: facendo riferimento ad una specifica strategia è in grado di gestire frequenze diverse per le diverse posizioni e al contempo per le varie operazioni di manutenzione di ogni posizione Piano a ciclo unico: E’ in grado di gestire una sola frequenza (che sia temporale o riferita a un contatore) per tutte le posizioni esistenti nel piano Programma di manutenzione Piano di manutenzione multiplo: Gestisce contemporaneamente frequenze temporali e frequenze relative ad un contatore in un contesto di contemporaneità o alternanza dei due

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PM – Schedulazione Piani L’attivazione del Piano di manutenzione avviene attraverso la sua schedulazione durante la quale il sistema genera automaticamente, in base ai parametri di schedulazione impostati, le chiamate di manutenzione e gli ordini di servizio. Le chiamate di manutenzione sono segnalazioni di interventi di manutenzione di SAP, che vengono tramutati automaticamente in Ordini di Servizio a una data stabilita o su esplicito comando di un operatore Gli Ordini di Servizio sono i documenti con i quali si esegue la pianificazione e la consuntivazione di ore e materiali. Contemporaneamente agli Ordini di Servizio il sistema crea anche i relativi Avvisi di Servizio per seguire la preparazione dell’intervento e contenere i dati tecnici relativi a quest’ultimo.

PM – Analisi dei risultati Il sistema schedula l’attività di manutenzione fissando gli interventi in funzione dei parametri indicati nella Scheda Parametri di schedulazione - Programma Manutenzione del Piano. Nella videata si evidenzia la colonna Data pian. ovvero le date nelle quali si prevede di effettuare l’intervento manutentivo, mentre la colonna Data rich. indica le date di creazione degli Ordini di Servizio. In particolare si può notare che tutti gli interventi, tranne il primo, sono schedulati e in attesa di realizzazione; il primo, invece, indica che sarà creato l’ordine di servizio con il salvataggio della schedulazione.

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PM – Reportistica E’ possibile visualizzare la lista degli OdM generati dalla schedulazione: