Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile La Spezia 2020, la smart city alla sfida del cambiamento climatico Sala Dante, La Spezia – 18 Febbraio 2017 Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile ed il modello waterevolution per lo sviluppo industriale Vienna Eleuteri Presidente Eulabor Institute e Manager di Sostenibilità VSY

Il Futuro che vogliamo Dallo sviluppo allo sviluppo sostenibile Vienna Eleuteri Il Futuro che vogliamo Dallo sviluppo allo sviluppo sostenibile Eventi a sostegno dell’ambiente e dello sviluppo Eventi per gli Obiettivi dell’Agenda Millennium 1972: Conferenza ONU sull’ambiente umano 1987: Brundtland Report – Our Common Future 1992: Conferenza ONU su Ambiente e Sviluppo Adozione della Dichiarazione di Rio e l’ Agenda 21; UNFCCC and CBD; GEF and UNCSD 1995: Summit Mondiale per lo Sviluppo Sociale 2000: Millennium Summit ONU 2002: Summit Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile 2012: Conferenza ONU sullo Sviluppo Sostenibile Agenda per lo Sviluppo Post 2015 / Obiettivi di Sviluppo Sostenibile Transforming Our World L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile

William Andrew McDonough Vienna Eleuteri “La pianificazione è il primo segnale dell’intenzione degli uomini. Quindi il primo atto è rappresentare i propri valori. I valori umani. Come ‘non distruggere il pianeta per le generazioni future, perchè crediamo in un mondo sano, sicuro e giusto’. E applicare questi valori al business: questo è il riutilizzo. Decidere di diventare 100% buoni. E farlo.” William Andrew McDonough

Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 14 L’importanza della Blue Economy Vienna Eleuteri Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 14 L’importanza della Blue Economy “ Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile “ (SDG 14) 14.1 Entro il 2025, prevenire e ridurre in modo significativo l'inquinamento marino di tutti i tipi 14.2 Entro il 2020 gestire e proteggere in modo sostenibile gli ecosistemi marini 14.3 Ridurre al minimo e affrontare gli effetti dell'acidificazione degli oceani 14.4 Entro il 2020, regolare efficacemente la raccolta e porre fine alla pesca eccessiva, la pesca illegale, quella non dichiarata e non regolamentata e alle pratiche di pesca distruttive 14.5 Entro il 2020, proteggere almeno il 10 per cento delle zone costiere e marine, coerenti con il diritto nazionale e internazionale e sulla base delle migliori informazioni scientifiche disponibili 14.a Aumentare le conoscenze scientifiche, sviluppare la capacità di ricerca e di trasferimento di tecnologia marina 14.b Assicurare ai piccoli pescatori artigianali l’accesso alle risorse e ai mercati marini 14.c Migliorare la conservazione e l'uso sostenibile degli oceani e delle loro risorse tramite l’applicazione del diritto internazionale, che si riflette nell’UNCLOS[9], che fornisce il quadro giuridico per l'utilizzo e la conservazione sostenibile degli oceani e delle loro risorse, come ricordato al punto 158 de “Il futuro che vogliamo”.