INTRODUZIONE ALLE PROCEDURE CONCORSUALI

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Imprenditore e azienda
Advertisements

Le perdite su crediti Ratio: I crediti soggiacciono a rischio inesigibilità del debitore e ciò ne influenza la valutazione ai fini del bilancio che.
INTRODUZIONE ALLE PROCEDURE CONCORSUALI
1.  La legge fallimentare (Artt. 194 – 213 L.F.) prevede una speciale procedura concorsuale: la liquidazione coatta amministrativa.  Tale procedura.
1. Si articola nelle seguenti fasi: 1. Conservazione e amministrazione del patrimonio del fallito 2. Accertamento del passivo 3. Liquidazione dell’attivo.
La crisi dell’impresa bancaria Il quadro di riferimento attuale.
IL FALLIMENTO E LE ALTRE PROCEDURE CONCORSUALI
INTRODUZIONE ALLE PROCEDURE CONCORSUALI Marzo 2016 Corso di diritto fallimentare GIURISPRUDENZA ED ECONOMIA Marzo 2016 Corso di diritto fallimentare GIURISPRUDENZA.
Università degli Studi della Tuscia DEIM Dipartimento di Economia e Impresa Anno accademico Prof. Massimo Mellaro 1.
IL FALLIMENTO Marzo 2016 LEZIONI DI DIRITTO FALLIMENTARE
La Responsabilità del debitore Art ° co. c.c. Il debitore risponde dei debiti contratti con TUTTI i propri beni presenti e futuri (responsabilità.
IL FALLIMENTO LEZIONI DI DIRITTO FALLIMENTARE Dip. di Economia e Giurisprudenza LEZIONI DI DIRITTO FALLIMENTARE Dip. di Economia e Giurisprudenza.
Nella legge fallimentare riformata. Legge Fallimentare Regio Decreto 16 marzo 1942 n D.L. n. 35 (Decreto competitività) Modifiche alla.
Ciclo di seminari. Memorial Marcello Tita Prof. Mario Campobasso 1 INIZIO E FINE DELL’IMPRESA CICLO DI SEMINARI DI DIRITTO COMMERCIALE Memorial Marcello.
LE ATTIVITA’ DI CONTROLLO ALL’INTERNO DELL’ENTE LOCALE
STRUMENTI DI RISOLUZIONE DELLE CRISI D’IMPRESA
GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI NELLE PROCEDURE CONCORSUALI
Marzo 2017 Corso di diritto fallimentare GIURISPRUDENZA ED ECONOMIA
GLI ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI
OSSERVATORIO CONGIUNTURALE GEI
Voucher o lavoro accessorio
L’amministrazione attuale
Fallimento dell’impresa
CONCORDATO PREVENTIVO
CONTRATTO INDIVIDUALE & COLLETTIVO
Prof. Avv. Francesco de Leonardis
Gli aiuti di Stato cenni.
Corso di formazione per i gestori della crisi da sovraindebitamento
Concordato preventivo e accordi di ristrutturazione
Obbligazioni (artt ss.)
LEZIONI DI DIRITTO FALLIMENTARE Dip. di Economia e Giurisprudenza
Amministrazione straordinaria presupposti
Regio decreto legge  , n. 375 (16 marzo 1936, n. 63)
Strumenti di risoluzione della crisi
Le diverse nozioni di crisi, insolvenza, default, ecc.
Diritto fallimentare Professore Andrea Lolli
Corso di Diritto Tributario d’Impresa
Sovraindebitamento e esdebitazione
Avv. prof. Dionigi Scano Finanziamenti imprese in crisi
ZONE FRANCHE URBANE DM 6 giugno 2017
PREVENZIONE E SICUREZZA DEGLI AMBIENTI DI LAVORO
Dai Distretti verso le Reti d’Impresa
Procedure concorsuali cenni
Evoluzione della razionalizzazione delle partecipazioni
Agenda LA CRISI AZIENDALE E LE PROCEDURE CONCORSUALI ALTERNATIVE AL FALLIMENTO: PIANO ATTESTATO EX ART. 67 L.F. ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE EX ART. 182.
La Riforma Del Diritto Fallimentare
I compensi dei commercialisti nello svolgimento dell’attività di Curatore, Commissario e Liquidatore D.M. 25 gennaio 2012, n. 30. Regolamento concernente.
Gli aiuti di Stato cenni.
Avv. prof. Dionigi Scano Diritto societario della crisi
Diritto del lavoro Corso di Laurea in Giurisprudenza a.a
Passaggio generazionale ed accordi di ristrutturazione
Diritto del lavoro Corso di Laurea in Giurisprudenza a.a
Inizio e fine dell’impresa
ZONE FRANCHE URBANE DM 6 giugno 2017
Gli aiuti di Stato cenni.
Diritto del lavoro Corso di Laurea in Giurisprudenza a.a
Il provvedimento amministrativo
LA FISCALITÀ IMMOBILIARE Le imposte sui trasferimenti
Il ruolo del Commissario liquidatore nella liquidazione coatta amministrativa alla luce della riforma fallimentare.
Il fallimento (d.lgs. 9 gennaio 2006 n. 5)
SOGGETTO RAPPRESENTATIVO
Corso di Laurea in Economia dell’Impresa CLEI
MARTEDI’ 14.50/18,10 (aula 3) GIOVEDI’ 9,50/13,10 (aula 1)
L’amministrazione straordinaria delle grandi imprese in stato di insolvenza (d.lgs. 8 luglio 1999 n. 270 ; d.l. 23 dicembre 2003 n. 347, convertito in.
SCUOLA DI FORMAZIONE ALLA PROFESSIONE DI DOTTORE COMMERCIALISTA
Diritto del lavoro Corso di Laurea in Giurisprudenza a.a
SCUOLA DI FORMAZIONE ALLA PROFESSIONE DI DOTTORE COMMERCIALISTA
Diritto del lavoro Corso di Laurea in Giurisprudenza a.a
Evoluzione della razionalizzazione delle partecipazioni
Gli aiuti di Stato cenni.
Transcript della presentazione:

INTRODUZIONE ALLE PROCEDURE CONCORSUALI Marzo 2017 Corso di diritto fallimentare GIURISPRUDENZA ED ECONOMIA

LEGGE FALLIMENTARE (R. D. 16/3/1942, N. 267) LEGGE N. 3/2012 composizione della crisi da sovraindebitamento LEGGE STABILITA’ 2016 (L. 208/2015) accordi con banca L. 132/2015 (manovra estiva 2015) finanziamenti Decreto sviluppo (D.L. n. 83/2012 conv. in L. n. 134/2012): modif. concordato preventivo l. fall. Decreto sviluppo bis (D.L. n. 179/2012 conv. in L. n. 221/2012): tecnologia telematica nella l. fall. D. L.vo n. 270/1999 amministrazione straordinaria grandi imprese e D. L.vo n. 247/2003 e D. L.vo n. 134/2008 amministrazione straordinaria grandissime imprese Regolamento transfrontaliero CE n. 1346/2000 FONTI NORMATIVE

2008-12 - Nuove soluzioni concordate e ruolo dei creditori Legislatore 1942 -Ottica punitiva -Ruolo del GD Forte potere di controllo e decisorio - Par condicio creditorum - Tempi lunghissimi, macchina costosa Legislatore 2005-2006 - Favor per le Banche e modifica alle soluzioni concordate della l.f. (conc. prev.) -sanzioni proporzionate e sostenibili 2008-12 - Nuove soluzioni concordate e ruolo dei creditori - Impresa come organizzazione - Le procedure concorsuali come opportunità Evoluzione normativa 2014-2015-2016 incentivi per il finanziatore, soluzioni negoziali, perseguimento interessi «altri» Racc. Ce 2014 e Rgm 848/2015 (post Rgm 1348/2000)

Le procedure concorsuali nella legge fallimentare Soluzioni liquidatorie: Il fallimento La liquidazione coatta amministrativa ------------------------------------------ Soluzioni risanatorie: Il concordato preventivo (più varianti) Gli accordi di ristrutturazione dei debiti il piano attestato di risanamento Accordi con banche e convenzione di moratoria Le procedure concorsuali nella legge fallimentare

Le procedure concorsuali previste da leggi speciali L’amministrazione straordinaria della grandi e grandissime imprese in stato di insolvenza La composizione della crisi da sovraindebitamento le procedure concorsuali riservate alle banche (amministrazione straordinaria, gestione provvisoria e liquidazione coatta amministrativa) Le procedure concorsuali previste da leggi speciali

Misure generali di risanamento Finanziamento delle imprese in crisi (prima, durante e dopo la crisi) Riorganizzazione dell’impresa (ricapitalizzazione, cambiamento attività sociale, cessione ramo d’azienda, affitto d’azienda, cambiamento assetto proprietario, sostituzione dell’organo amministrativo, operazioni straordinarie) piani ed accordi stragiudiziali con i creditori ------------------- accordi e transazioni fiscali accordi con enti previdenziali e rappresentanti dei lavoratori Misure generali di risanamento

Presupposti di applicazione delle procedure concorsuali Presupposto oggettivo Stato di insolvenza stato di crisi sovraindebitamento Presupposto soggettivo Imprenditore medio-grande/Imprenditore commerciale grande-grandissimo/Non imprenditore, famiglia, consumatore, piccolo imprenditore soggetto di natura pubblica/privata soggetto che svolge attività commerciale/agricola Presupposti di applicazione delle procedure concorsuali

caratteristiche delle procedure concorsuali Universalità soggettiva (concorsualità e totalità creditori) Universalità oggettiva (totalità dei beni del debitore) par condicio creditorum e stabilità Obbiettivi (equilibrio tra diversi interessi in gioco): creditori, azienda, mercato, debitore, giustizia caratteristiche delle procedure concorsuali

Fallimento presupposto oggettivo: stato di insolvenza (art. 5 l. fall.) presupposto soggettivo: imprenditore commerciale di natura privata con i requisiti dimensionali ricavabili dall’ art. 1 l. fall. (artt. 1, 15 u. co., 147 l. fall., artt. 2082 e 2195 c.c.) Fallimento

1 – art. 1 l. fall. e art. 147 l. fall. REQUISITI DIMENSIONALI: 1. ATTIVO PATRIMONIALE ANNUO (ULTIMI 3 ESERCIZI ) > € 300.000 2. RICAVI LORDI ANNUI ( ULTIMI 3 ESERCIZI) > € 200.000 3. DEBITI (SCADUTI E NON) > € 500.000 PS. È IL DEBITORE CHE DEVE PROVARE DI NON SUPERARE NEPPURE UNO DEI SUDDETTI PARAMETRI SE VUOLE EVITARE IL SUO FALLIMENTO * art. 15 u. co. L. fall.: debiti scaduti e non pagati > € 30.000 1 – art. 1 l. fall. e art. 147 l. fall.

2. delimitazioni temporali: artt. 10-11-12 l. fall. Da quando un imprenditore può fallire? criterio formale (iscrizione registro imprese) e criterio sostanziale (attività della organizzazione) Sino a quando un imprenditore può fallire? criterio formale (cancellazione registro imprese) e criterio sostanziale (effettiva cessazione attività d’impresa) 2. delimitazioni temporali: artt. 10-11-12 l. fall.