Teoria del consumo surplus

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
IL MERCATO Lezione 2 del modulo introduttivo di Economia politica
Advertisements

LAVORO E TEMPO LIBERO ECONOMIA POLITICA LEZIONE 11.
La domanda di lavoro dell’impresa concorrenziale Nelle lezioni precedenti abbiamo fornito un quadro di riferimento per l’analisi dei MERCATI DEI PRODOTTI.
I diversi approcci alla politica economica keynesiani e monetaristi.
Surplus del consumatore e del produttore ed efficienza di mercato Nelle lezioni precedenti abbiamo considerato il modello di domanda e offerta come modo.
Tassazione e perdita di benessere Nella lezione precedente si sono considerati i primi elementi dell’economia del benessere - il beneficio sociale netto.
Capitolo 4 Le scelte del consumatore. Utilità e teoria delle scelte Il problema del consumatore: quali beni e servizi acquistare Nozione di utilità 
Abbiamo visto che i salari reali sono determinati dai vantaggi assoluti (ovvero dalla produttività)…
La domanda e l’offerta In questo capitolo vengono prese in considerazione le COMPONENTI DELL’ECONOMIA DI MERCATO, che forniscono il fondamento per la discussione.
Economia e Organizzazione Aziendale
L’ E L A S T I C I T A’ E LE SUE APPLICAZIONI
Lezione 16 Concorrenza perfetta Nuovo libro 7.1.3; Vecchio libro
Teoria del consumo Esercizi
IL MERCATO.
La domanda di moneta I: definizione
Benessere economico ed efficienza dei mercati:
teoria del consumo offerta e equilibrio
Capitolo 6 Imprese e incentivi
Capitolo 5 Consumatori e incentivi
LA DOMANDA.
I mercati dei beni e delle attività finanziarie: il modello IS-LM
Capitolo 4 Domanda, offerta, equilibrio
Capitolo 7 Equilibrio nei mercati concorrenziali
Spesa e produzione nel breve periodo: il modello reddito-spesa
Offerta in concorrenza perfetta: il lato dei costi
Lezione 5 Fluttuazioni economiche e teoria della Domanda e dell’Offerta Aggregata Il ciclo economico e le sue spiegazioni La domanda aggregata e le sue.
DISTRIBUZIONI TEORICHE DI PROBABILITA’
Appunti Domanda-Offerta
(continua) Capitolo 4 Le scelte del consumatore e Capitolo 3 (continua) 1.
Scheda e curva di offerta
Lezioni di Scienza delle finanze
Mostriamo che la “forma” della Frontiera delle possibilità produttive dipende dall’abbondanza fattoriale Due beni, S (scarpe), intensivo di lavoro, C (computer)
Sebbene un Paese nel complesso stia meglio grazie al commercio internazionale, ciò non significa che ogni individuo stia meglio. Che effetti si producono.
Apertura dello scambio
I DAZI IN CONCORRENZA IMPERFETTA
Leggere sul libro Es. Legge su salario minimo
Scelte di consumo curva di domanda
Esercizi.
I fondamenti della concorrenza imperfetta
Nuove teorie del commercio internazionale
Lezioni di Scienza delle finanze
Corso di Politica Economica Triennale 2016 Prof. Cuffaro
Protezione nominale e protezione effettiva
Esercitazione 6 Economia Politica - Terracina
Esercitazione 5 Economia Politica - Terracina
Esercitazione 5 Economia Politica - Terracina
Teoria del consumo surplus
Esercitazione 6 Economia Politica - Terracina
Esercitazione 3 Economia Politica - Terracina
Le funzioni DA ed OA: la politica economica
Eccesso di domanda e di offerta
I mercati dei beni e delle attività finanziarie: il modello IS-LM
(continua) Capitolo 4 Le scelte del consumatore e Capitolo 3 (continua) 1.
La domanda di moneta I: definizione
Le discriminazioni dei prezzi
Lezione 9 Cap. 7 Consumatori, produttori ed efficienza dei mercati
Consumatori, Produttori, e Efficienza dei Mercati
L’elasticità e le sue applicazioni
Esercitazione 6 I costi di produzione.
Economia Politica Lezione 4 A
1.2 Il funzionamento del mercato del lavoro
Economia politica Lezione 17
Funzione prezzo – consumo e domanda
Le curve di Engel q R Economia
Effetto reddito ed effetto di sostituzione
Capitolo 11 La concorrenza perfetta
La domanda di moneta I: definizione
Capitolo 12 Il monopolio.
Capitolo 5 La teoria della scelta del consumatore e della domanda
Le intercette sono: P = 40 e Q = 20
Transcript della presentazione:

Teoria del consumo surplus Economia politica 2016-2017 Lezione 09

determinanti dello spostamento delle curve di offerta Prezzi degli input usati per produrre il bene (un incremento del costo dell’input diminuisce l’offerta cioè sposta la curva verso sinistra) Tecnologia usata per produrre il bene (una tecnologia più efficiente riduce i costi di produzione e quindi aumenta l’offerta, cioè la curva si sposta verso destra) Numero e dimensione delle imprese (se il numero delle imprese si riduce, la quantità offerta sarà minore, cioè la curva si sposta verso sinistra) Cambiamenti nelle attese delle imprese circa il futuro (se mi aspetto un aumento dei costi dell’input in un certo periodo, tenderò ad accumularlo quando costa poco, spostando così la curva verso sinistra in quel periodo e verso destra nel periodo di picco)

determinanti dello spostamento delle curve di domanda Reddito o della ricchezza (se aumenta la disponibilità, a parità del prezzo del bene, per un bene normale aumenta il consumo, cioè la curva di domanda si sposta verso destra, per un bene inferiore diminuisce, cioè la curva si sposta a sinistra) Disponibilità e prezzi dei beni collegati (alla variazione del prezzo di un bene corrisponde una variazione della quantità domandata dell’altro (beni sostituti) , cioè la curva si sposta verso destra) Numero e dimensione dei consumatori (se il numero dei consumatori cresce, la quantità domandata sarà maggiore, cioè la curva si sposta verso destra – attenzione a non confondere le scale) Cambiamenti nelle attese dei consumatori circa il futuro (se mi aspetto un aumento dei costi dei beni o una riduzione delle entrate tenderò a ridurre i consumi, spostando così la curva verso sinistra)

esercizio Rappresentate graficamente l’effetto sul prezzo e sulla quantità di equilibrio nel mercato delle arance per ciascuno dei seguenti cambiamenti: A) La scoperta che l’insetticida spruzzato sulle arance è cancerogeno B) Una crescita del salario dei lavoratori agricoli C) L’invenzione di una nuova macchina per la raccolta delle arance che, allo stesso costo, raccoglie più arance D) Una diminuzione del reddito dei consumatori E) Una diminuzione del prezzo dei mandarini F) A) e B) si verificano simultaneamente

A) La scoperta che l’insetticida spruzzato sulle arance è cancerogeno causerà una riduzione della domanda di questo bene (a causa del cambiamento che la notizia determinerà nelle preferenze dei consumatori). Graficamente avremo quindi uno spostamento della curva di domanda verso sinistra, il che corrisponde a una riduzione del prezzo e della quantità di equilibrio.

B) Una crescita del salario dei lavoratori agricoli causerà una riduzione dell’offerta di arance (a causa dell’aumentato costo dell’input lavoro). Graficamente avremo quindi uno spostamento della curva di offerta verso sinistra, il che corrisponde a un aumento del prezzo e una riduzione della quantità di equilibrio.

C) L’invenzione di una nuova macchina per la raccolta delle arance che, allo stesso costo, raccoglie più arance causerà un incremento dell’offerta di arance (grazie alla nuova tecnologia utilizzata). Graficamente avremo quindi uno spostamento della curva di offerta verso destra, il che corrisponde a una riduzione del prezzo e un aumento della quantità di equilibrio.

D) Una diminuzione del reddito dei consumatori potrebbe causare una riduzione o un incremento della domanda di arance a seconda di “che tipo” di bene sono le arance: 1) se sono un Bene Inferiore la loro domanda aumenterà; 2) se sono un Bene Normale la loro domanda diminuirà. Graficamente potremo avere quindi uno spostamento della curva di domanda verso destra, caso 1), o verso sinistra, caso 2), con le corrispondenti variazioni di prezzo e quantità di equilibrio. Caso 1 Caso 2

Una diminuzione del prezzo dei mandarini, che possiamo considerare un Bene Sostituto delle arance, causerà una riduzione della domanda di queste ultime. Graficamente avremo quindi uno spostamento della curva di domanda verso sinistra, il che corrisponde a una riduzione del prezzo e della quantità di equilibrio.

Se A) e B) si verificano simultaneamente avremo: una riduzione della domanda di arance causata dall’evento A) una riduzione dell’offerta di arance causata dall’evento B). Graficamente avremo uno spostamento sia della curva di domanda che della curva di offerta verso sinistra, quindi la quantità di equilibrio in ogni caso diminuirà, mentre il prezzo di equilibrio potrebbe aumentare, ridursi o rimanere lo stesso, a seconda della forza dei cambiamenti nella domanda e nell’offerta.

il surplus del consumatore La differenza tra il massimo che un compratore è disposto a pagare e quanto effettivamente paga Scrivete, senza dirlo il massimo prezzo che sareste disposti a pagare per comprare il libro di testo dal vostro collega. Inizia l’asta a partire da 20€ Trovato il vincitore vediamo qual’era il prezzo massimo al quale avrebbe pagato il bene. La differenza tra i due valori è il surplus che ha ottenuto

Se rileviamo per ciascun compratore la sua disponibilità a pagare, vediamo che per ogni quantità il prezzo definito dalla curva di domanda esprime la disponibilità a apagare del “compratore marginale” cioè del compratore che per primo abbandonerebbe l’asta se il prezzo fosse più elevato

Se fissiamo il prezzo di vendita del bene a 20€, a cui corrisponde una quantità pari a 3, ili surpuls totale dei consumatori sarà pari a 19, poichè Bob = 12 = (32-20) Wailer = 6 = (26-20) Maria = 1 = (21-20) Graficamente è l’area delimitata in basso dalla semiretta orizzontale corrispondente al prezzo di acquisto e in alto dalla curva di domanda di mercato,

Se il prezzo di mercato diminuisce abbiamo due effetti Maggiore surplus per i consumatori che già acquistavano il bene (area marroncina) Surplus ex-novo per i consumatori che prima non erano disponibili a pagare (area nera)

Il surplus del consumatore è quindi il beneficio aggregato che si genera a seguito dell’imposizione di un prezzo di mercato. Tale beneficio è tanto maggiore: Quanto minore è il prezzo di mercato Quanto maggiore è l’ampiezza del mercato

il surplus del produttore La differenza tra la somma minima alla quale un produttore sarebbe disposto a vendere un’unità del bene e quella che effettivamente ottiene Scrivete, senza dirlo il minimo prezzo a cui sareste disposti ad eseguire una prestazione lavorativa. Il lavoro verrà assegnato a chi offre il prezzo più basso. Inizia l’asta a partire da 320€ Trovato il vincitore vediamo qual’era il prezzo minimo al quale avrebbe erogato il servizio (o prodotto il bene). La differenza tra i due valori è il surplus che ha ottenuto

Conosciute le offerte dei vari produttori (prestatori d’opera) se fissiamo il prezzo a 259,99€ il surplus totale del produttore sarà 160,98€, poichè Giacomo= 259,99-190 = 69,99 Marina = 259,99- 170 = 89,99 Graficamente è l’area delimitata in alto dal prezzo di mercato e in basso dalla curva di offerta di mercato

Se il prezzo di mercato aumenta abbiamo due effetti Maggiore surplus per chi era già dentro (area marroncina) Surplus ex-novo per i produttori che prima erano fuori (area nera)

Calcolare il Surplus del Produttore Altezza = €2 Base = 4000 Dunque: Surplus del Produttore = (1/2)(2 x 4000) = €4000 al giorno

esercizio La vostra funzione di domanda è data dall’equazione: P = 100 – (1/2) Q Se il prezzo del bene è pari a10, calcolate i seguenti valori: A) La quantità che domandate B) Il surplus del consumatore

La quantità domandata per p = 10 è: P = 100 – (1/2) Q 10 = 100 – (1/2) Q (1/2) Q = 90 Q = 90 / (1/2) Q= 90 x 2 = 180

Graficamente il surplus del consumatore corrisponde all’area del triangolo ABC. Algebricamente si ottiene con la seguente formula: S=1⁄2bxh Nel nostro caso abbiamo: S = 1⁄2 180 x 90 = 8100

esercizio La vostra funzione di domanda è data dall’equazione: P = 100 – (1/2) Q Se il prezzo del bene è pari a20, calcolate i seguenti valori: A) La quantità che domandate B) Il surplus del consumatore

La quantità domandata per p = 20 è: P = 100 – (1/2) Q 20 = 100 – (1/2) Q (1/2) Q = 80 Q = 80 / (1/2) Q= 80 x 2 = 160 Il surplus del consumatore sarà invece: S = 1⁄2 (160 x 80) = 6400