Capitalismo mondiale e crisi mondiali (1880-1945)
L’esperienza della globalità Il sistema unitario del tempo e la superabilità dello spazio alla fine dell’Ottocento. La circolazione delle notizie e la percezione di un mondo globale. Il presente come connessione simultanea. L’economia mondiale come insieme unitario di connessioni.
La politicizzazione dell’economia Lo sviluppo delle reti commerciali e i «buchi nella rete». Il predominio dell’Occidente industrializzato e l’aumento del divario con i paesi più poveri. Globalizzazione e costruzione delle nazioni. Lo Stato interventista e le politiche protezionistiche.
La competizione internazionale Nazionalismo e «politica mondiale». La crescita della popolazione e la ricerca di «spazio vitale». La spartizione dei territori e delle opportunità economiche. Nuovi centri di potere: Stati Uniti, Giappone, Russia. Le tendenze alla cooperazione internazionale.
La prima guerra mondiale La formazione di un sistema globale di alleanze. La Grande Guerra: aumento delle interazioni e rottura di relazioni. La sospensione della divisione internazionale del lavoro. L’approvvigionamento delle risorse come strategia di guerra. La fine del predominio europeo.
La seconda guerra mondiale Lo Stato nazionale come modello di organizzazione politica e l’ascesa del nazionalismo anticoloniale. Il leninismo e il fascismo. L’ideologizzazione della politica su scala mondiale. La crisi degli anni Trenta. La dimensione globale della seconda guerra mondiale.
Il secolo americano Il ruolo degli Stati Uniti durante la guerra. La società americana e l’«americanizzazione»: produzione di massa, consumo di massa, cultura di massa. L’istituzionalizzazione delle interazioni globali. L’industria statunitense come modello di pianificazione della produzione di massa.