L'ACQUA A MARSIGLIA Quando i Foceani arrivarono a Marsiglia, non ebbero bisogno di fare lavorari per l'approvvigionamento idrico : utilizzavano due falde acquifere, con pozzi e cisterne.
L'ACQUA A MARSIGLIA La città non ebbe problemi di approvvigionamento fino al 1423, anno di una tremenda penuria in acqua. Ma ci vorranno 400 anni prima che ci sia una riorganizzazione efficace del servizio d'approvvigionamento in acqua. Essa fu decisa dal prefetto Delacroix nel 1801.
L'ACQUA A MARSIGLIA Nel 1829 si esaurisce l'acqua delle due falde freatiche, bisogna dunque costruire un canale per portare fino a Marsiglia l'acqua del fiume Durance. Si costruisce allora anche l'acquedotto di Roquefavour (1841-47).
L'ACQUA A MARSIGLIA Per celebrare la realizzazione del canale e l'arrivo delle acque della Durance a Marsiglia (8 luglio 1847), il comune decide la costruzione di un serbatoio d'acqua. Nel 1862 è scelto il progetto dell'architetto Henri-Jacques Espérandieu, ideatore anche della basilica Notre-Dame de la Garde.
L'ACQUA A MARSIGLIA Così vicino alle vasche dove arriva l'acqua è costruito il Palais Longchamp che fu inaugurato il 15 agosto 1869
L'ACQUA A MARSIGLIA Al centro dell'edificio si trova il serbatoio d'acqua dal quale l'acqua scaturisce in cascata e scorre in una prima vasca. Raggiunge poi attraverso un passaggio sotterraneo una seconda vasca ornata di piccole fontane di bronzo.
L'ACQUA A MARSIGLIA La statua centrale rappresenta un carro trainato da quattro tori della Camargue con sopra tre figure femminili allegoriche : la donna al centro simboleggia la Durance mentre le altre due sono delle allegorie della vite e del grano.