Fistola Durale di C2 esordita con ESA massiva Caso Clinico:

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
EMORRAGIE SUBARACNOIDEE Dipartimento di Scienze Neurologiche
Advertisements

ISCHEMIE CEREBRALI FOCALI Dipartimento di Scienze Neurologiche
Cortona lavviso, la toccatina, la mancanza, la balurdia, l colpo, la paralise e lembolo comme ce se nacorge che se fà e comme virà a finì !
Università degli Studi di Bologna
Valutazione dei pazienti affetti da Scompenso Cardiaco
Nota Clinica – L’idrocefalo Se i fori del quarto ventricolo o l’acquedotto mesencefalico sono bloccati, liquor si può accumulare all’interno.
DOtt.ssa Elisabetta Muccioli
Sistema vita di relazione :nevrasse + nervi motori e sensitivi
Sindromi lacunari (clinica ed imaging) Casi clinici
Basi epidemiologiche ed inquadramento diagnostico
Angela Cistaro Centro PET IRMET S.p.A., Torino
CLINICA E PROGNOSI N. Checcarelli – M. Guidotti
TRAUMI CRANICI INCIDENZA
MALATTIE CEREBROVASCOLARI
La Sindrome Epato-Polmonare
NEUROANATOMIA (a) (b) Il sistema nervoso centrale è costituito da:
ELEMENTI DI NEUROLOGIA (E NEUROVISUALIZZAZIONE) Prof
Le Malattie Cardiovascolari
Angela Denaro Centro Oncologico Trieste
Encefalo Protocollo d’esame RM
Trauma cranico minore dott. M. Gnoffo
Enrico Ferrante Dipartimento di Neuroscienze U.O. Neurologia A.O. Ospedale Niguarda Cà Granda – Milano 55°Congresso SNO - COMO, APRILE 2015 Enrico.
Cohen-Gadol : 34 pazienti (dipartimento di Neurochirurgia di Indianapolis; dipartimento di Neurochirurgia della Mayo Clinic Nossek : 34 pazienti.
ICTUS E DIFFERENZE DI GENERE
Bracco S, Cioni S, Gennari P, Romano DG, Vallone IM UOC NEUROIMMAGINI E NEUROINTERVENTISTICA Azienda Ospedaliera Universitaria Senese Bracco S UOS Neurointerventistica.
Outcome clinico a breve termine dello stroke lacunare: studio
TRAUMI CRANICI INCIDENZA
IDROCEFALO GIOVANNI SPANU CLINICA NEUROCHIRURGICA UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PAVIA.
Dolore posterpetico: una vera fregatura, come aggirarla?
TUMORI del SISTEMA NERVOSO CENTRALE in ETA’ PEDIATRICA.
LE FERITE DIFFICILI Dott. Mario Loffredo Dott.ssa Michela Ruspa Dott.ssa Stefania Paolucci Inf. Massimo Possenti Reparto di Riabilitazione Intensiva “Luce.
Ospedale Sant’Andrea.
APPARATO CIRCOLATORIO
DIAGNOSI DI MORTE CEREBRALE
Anamnesi 83 anni, ♀ COPATOLOGIE: IRC IV stadio (eGFR 20 ml/min)
Nuovi criteri per lo screening?
Caso clinico Uomo di 78 anni, inviato dal medico di medicina generale per il riscontro occasionale di insufficienza renale. La sua storia clinica è pressoché.
Craniofaringioma Approccio fronto-orbitario Caso Clinico:
I TUMORI CEREBRALI BENIGNI.
RIGURGITO CON SOFFOCAMENTO, STRIDORE LARINGEO E SINDROME DEL LOBO MEDIO. TRE QUADRI CLINICI PER IL DOPPIO ARCO AORTICO Dipartimento Materno Infantile.
Urgenze mediche e primo soccorso: anemizzazione ed emorragie
Malattie CEREBROVASCOLARI E DIFFERENZE DI GENERE: CASO CLINICO
Giordano D’Andreamatteo
Per ciò che riguarda il midollo spinale, si usano termini differenti. Un piano di sezione ortogonale all’asse maggiore del midollo è chiamato trasverso.
Le epilessie nelle demenze CASO CLINICO
CASO CLINICO ENDOANEURISMECTOMIA AORTICA SOTTORENALE E SOSTITUZIONE PROTESICA IN PAZIENTE PORTATORE DI TRAPIANTO RENALE Dr. Piero Brustia – SCDO Chirurgia.
Le differenze di genere nelle Demenze
ECO: aliaesing nel ritorno venoso sistemico Gmed 4.5 mmHg
Aspetti clinico assistenziali nel paziente in emergenza-urgenza:gestione dal MMG al Servizio di Pronto Soccorso e Medicina d’ Urgenza.
Dipartimento dei Laboratori - UOS di Microbiologia 18/06/2015 Dal vitro al vivo: l’esperienza dell’ Ospedale pediatrico La diagnostica microbiologica molecolare.
L’impiego di nab-paclitaxel nel trattamento terapeutico del carcinoma del pancreas Dott. Francesco Giuliani I.R.C.C.S. Giovanni Paolo II Bari.
Stroke in the dark Marco Petruzzellis- Neurologo Stroke Unit AOU Policlinico Bari Luigi Chiumarulo- Neuroradiologo Interventista AOU Policlinico Bari.
Gabriele Luppi DH Oncologia
IL NUOVO OSPEDALE DELLA VALDICHIANA SENESE
Stenosi M1: quando fermarsi?
Professione: Esercente
Dalla tachicardia all’estrazione
Stroke mimic? La sfortunata storia di un medico
Vetustà ed obsolescenza del parco tecnologico Soluzioni innovative per la gestione ed il rinnovo 9/11/2018 UOC NEURORADIOLOGIA DIAGNOSTICA INTERVENTISTICA.
PERCHE’ SIAMO QUI ? « AIUTO! C’E’ UNA PERSONA INCOSCIENTE»
MUTAZIONE DI SMAD3- CASE REPORT
E. Ferrari1, N. Giannini1, L. Ulivi1, M. C
Una difficile diagnosi differenziale
Neuropatia motoria subacuta “simulatrice” della SLA
Epidemiologia della sclerosi multipla e indicatori di appropriatezza al tempo dei big data
Terapia con Nusinersen nei pazienti con atrofia muscolare spinale di età adulta: discussione di dodici casi clinici. Dott.ssa G. Ricci Centro Neurologia.
Il farmacista nel percorso ictus
SCHEDA PROBLEMA PRICIPALE: SINDROME NEUROLOGICA ACUTA
Transcript della presentazione:

Fistola Durale di C2 esordita con ESA massiva Caso Clinico: dr. G.Grimod, dr. O.Arena dr.ssa M.Verlotta, dr. F.Guerrini Neurochirurgia Lecco g.grimod@gmail.com

Caso clinico: Uomo di 68 anni. Comparsa di improvvisa cefalea, nausea e vertigine. Presso PS Eseguiva TC encefalo che mostrava ESA massiva ,prevalente in fossa cranica posteriore con inondamento del IV ventricolo. Lo studio angio TC successivo non mostrava malformazioni vascolari od aneurismi. Veniva trasferito presso il reparto di Neuro rianimazione di questo ospedale. EON all’ingresso: CGS 14, lieve rallentamento ideomotorio, rigor ++

TC encefalo di ingresso

Eseguiva studio RMN encefalo che non mostrava malformazioni vascolari. Il giorno successivo eseguiva primo studio angiografico che non mostrava presenza di malformazioni vascolari cerebrali Per peggioramento clinico e dilatazione ventricolare si posizionava DVE con successivo miglioramento clinico. 10 giorni dopo veniva trasferito presso il reparto di neurochirurgia. All’ingresso: non deficit focali, paziente rallentato.

Dopo 30gg dall ‘evento acuto eseguiva studio angiografico vertebro-midollare e cerebrale con riscontro di FAV (fistola artero-venosa) a livello di C1-C2 a sinistra

Apertura durale C0-C1-C2 (1° operatore a destra del paziente) Dura aperta (primo operatore a destra) visibili: cervelletto ed aracnoide C1-C2 Visibile la malformazione coperta dal XI NC Si iniziano a coagulare i rami anomali (primo operatore sempre a destra

Coagulazione punti di fistola (coperti dal midollo) Si posiziona clip emostatica temporanea sul punto di fistola (medialmente all’XI e cranialmente alla radice di C1. Ancora vasi anomali sulla superfici sinistra del midollo che vengono con cautela dissecati Ulteriore dissezione alla ricerca del punto di fistola con coagulazione dei vasi anomali Coagulazione punti di fistola (coperti dal midollo)

Asportazione completa della fistola Sintesi durale finale

Pre operatorio Post operatorio

TC encefalo ed angiografia alla dimissione. Trasferito dopo 10 giorni presso istituto riabilitativo. Alla dimissione: CGS 15, inizia a mobilizzarsi con aiuto. Al controllo dopo 2 mesi dalla dimissione : CGS 15, non deficit focali, deambulazione libera. Paziente autonomo ed autosufficiente già tornato al domicilio.