First description of neurovascular bundles April 26, 1982: first purposeful nerve-sparing radical prostatectomy was performed Walsh et al. J Urol 1982;128:492-7
Technology: why robotics? 1. Different access routes Video vescicole
Technology: why robotics? 2. Better tissue visualization Video margine positivo
Technology: why robotics? 3. Delicate tissue handling Video intrafasciale
Prostatic fluorescence Prostatic fluorescence Lymphatic drainage Manny et al. Eur Urol 2014, 65:1162-8
NERVE-SPARING SURGERY Standard (interfascial) nerve-sparing prostatectomy Intrafascial nerve-sparing prostatectomy Stolzenburg et al Eur Urol 51:629-639,2007 Walz et al Eur Urol. 57:179-92, 2010.
Extanded pelvic lymph node dissection
Selezione del Pz “ideale” Pz con neoplasia prostatica localizzata Pz correttamente informati, motivati e consapevoli età comorbidità fumatori Particolare attenzione alla valutazione funzionale erettile “pre” trattamento Valutazione “sistematica” della funzione erettile pre e post utilizzando questionari validati IIEF SHIM (Sexual Health Inventory for men Fondamentale è il timing sia preoperatorio Prima della biopsia che post-operatorio a 3 – 6 - 12 mesi
Take Home Messages - Antonio Galfano Prostatectomia robotica Retzius-sparing Casistica: 50% full NS; 35% partial NS; 15% non NS non si hanno evidenti miglioramenti sulla DE rispetto a RARP standard (recupero più rapido ma non maggiore: x full NS 35% a 1m senza PDE5i, 75% a 1y con PDE5i) 15% dei non NS <65y hanno erezioni a 1y (strutture anteriori?) RARP vs open: revisione metanalitica (1A) dà un netto vantaggio per RARP vs RRP (circa 70% vs 50%) ma non vs LRP antoniogalfano@gmail.com 16
Backgound Take Home Messages 1. Ritardare la riabilitazione sessuale post-prostatectomia radicale è associato ad una ridotta ripresa della funzionalità erettile. L’intervento di prostatectomia radicale è responsabile di una fibrosi del tessuto cavernoso JP. Mulhall et al. The timing of penile rehabilitation after bilateral nerve-sparing radical prostatectomy affects the recovery of erectile function BJU int 2009, Iacono F, Mirone V. Histological alterations in cavernous tissue after radical prostatectomy. J Urol. 2005 2. È fondamentale restituire una valida erezione al paziente prostatectomizzato. Con l’introduzione della Nota 75, i PDE5is sono la categoria di farmaci di riferimento per la terapia di prima linea. Spesso il paziente è “poor responder”ai PDE5is, l’utilizzo di prostaglandine ic può aiutarlo a raggiungere una valida erezione. Salonia, A., et al. Prevention and management of postprostatectomy sexual dysfunctions part 2: recovery and preservation of erectile function, sexual desire, and orgasmic function. Eur Urol, 2012. 62: 273. 3. Esistono dati contrastanti sul vantaggio di una terapia OaD rispetto ad una On Demand. In alcune casistiche recenti, relativamente a Tadalafil, sembra che la terapia OaD sia superiore soprattutto nel tempo di recupero. Kim, D.J., et al. A prospective, randomized, placebo-controlled trial of on-Demand vs. nightly sildenafil citrate as assessed by Rigiscan and the international index of erectile function. Andrology, 2016. 4: 27 Montorsi, F., et al. Effects of tadalafil treatment on erectile function recovery following bilateral nerve-sparing radical prostatectomy: a randomised placebo-controlled study (REACTT). Eur Urol, 2014. 65: 587. Take Home Messages 1. È importante cominciare la riabilitazione prima possibile, anche alla rimozione del catetere. 2. Nei pazienti sottoposti a NS, l’utilizzo di PDE5is (secondo nota 75), con l’ausilio di una farmacoterapia intracavernosa (o del VD) on demand per i primi 6 mesi potrebbe rappresentare un valido protocollo di riabilitazione. Nei pazienti non sottoposti a NS, le prostaglandine ic rappresentano l’unica possibile farmacoterapia. 3. Bisogna sempre tener conto della farmacocinetica del PDE5i prescelto. In alcuni casi la terapia OaD ha una letteratura a supporto in altri sembra essere migliore una somministrazione trisettimanale come da Nota 75.