criteri, procedure, standard. 4 maggio 2009

Slides:



Advertisements
Presentazioni simili
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per linfanzia e ladolescenza. Politiche per.
Advertisements

Lavvio dellaccreditamento per i servizi sociosanitari: governo del processo, criteri, procedure, standard. Assessorato Politiche per la Salute Assessorato.
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche.
30 luglio 2010Sud- Est_Ufficio di Piano1 Incontro Ufficio di Piano - Enti Gestori 30 luglio 2010 L’accreditamento dei servizi socio- sanitari nel Distretto.
L’avvio dell’accreditamento per i servizi sociosanitari: governo del processo, criteri, procedure, standard. Assessorato Politiche per la Salute Assessorato.
PTOF 2016/2019 INDICE RAGIONATO  I) PRIORITA’ STRATEGICHE o Premessa: il percorso per la definizione del PTOF, composizione. o Analisi del contesto: Pero.
L’attuazione integrata dei programmi: lezioni dall’esperienza attuale e prospettive per il futuro Enrico Mattei Direttore politiche e programmi comunitari.
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche.
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche.
I Progetti Integrati di Sviluppo Locale Processo di attuazione.
LA PROGRAMMAZIONE INTEGRATA SOCIALE E SANITARIA NEL DISTRETTO DI LEGNANO: Percorso, obiettivi, progetti. A cura della Direzione del Distretto di Legnano.
La Centrale Operativa Territoriale DGR /12/2013 DGR /12/2013 Delib Dir Gen Ulss /12/2014 La Centrale Operativa Territoriale DGR.
L.r. 28 ottobre 2004, n. 28 Politiche regionali per l’amministrazione e il coordinamento dei tempi delle città Pubblicata sul B.U.R.L. del 29/10/2004,
Assistenti familiari l.r. 15/15
Consuntivo attività.
I protocolli Regione - Ministero
Accreditamento delle sedi formative
Maurizio De Scalzi Presidente Sezione Case di Cura Confindustria - FI
Audit civico Analisi critica e sistematica dell'azione delle aziende sanitarie promossa dalle organizzazioni civiche Strumento a disposizione dei cittadini.
Piano per la formazione docenti
Il piano per la formazione docenti in breve
ESAMI DI STATO PER GLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Comitati Consultivi Misti
GLI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE DELL’ENTE
Funzione Pubblica Cgil Seminario Chianciano Giugno 2017
Piano Regionale Demenze D.G.R. n. 55/2017
LE RETI DEL VOLONTARIATO NEL NUOVO SISTEMA DEI PIANI INTERCOMUNALI DEI SERVIZI SOCIALI E SOCIO SANITARI.
“LA SCUOLA CHE PROMUOVE
A cura del dipartimento welfare Spi cgil
PGT PARTECIPATIVO Un Piano di Governo del Territorio a cinque stelle
A.I.U.C. ASSOCIAZIONE ITALIANA ULCERE CUTANEE ONLUS Regione Lazio
Ufficio Ambiente Patrimonio
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche.
Comitato Distretto Tavolo Tavolo politiche Famiglie giovanili e Minori
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche.
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche.
Spese della Pubblica Amministrazione
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche.
Roberto Cassoli 6 maggio 2009
Sperimentazione Fattore Famiglia Lombardo Stato di avanzamento lavori
Premesse, requisiti, obiettivi, azioni e funzionamento
ART. 3 PRINCIPI PER LA PROGRAMMAZIONE DEGLI INTERVENTI E DELLE RISORSE DEL SISTEMA INTEGRATO DI INTERVENTI E SERVIZI SOCIALI 1. Per la realizzazione degli.
Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche.
Le attività dell’Ambito Territoriale Sociale n.12
Il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR)
PROPOSTE PROGRAMMATICHE 2018
Monitorare la salute : alcuni strumenti di lavoro
Progetto Nautilus Sperimentazione di un modello di rete
CENTRI ESTIVI 2018.
L’assistenza domiciliare
Premesse, requisiti, obiettivi, azioni e funzionamento
CONFERENZA DEI SERVIZI
CENTRI ESTIVI 2018.
Legge Regionale n.12/2006 – Liguria DI SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI
criteri, procedure, standard. 12 maggio 2009
Il Comitato OT11-OT2 e le Aree di Lavoro Comune
PROGRAMMA ATTUATIVO ANNUALE 2018
Carla Golfieri Unione dei Comuni della Bassa Romagna 13 maggio 2009
CONFERENZA PROGRAMMATICA
Ravenna 13 ottobre 2018 Antonella Cerchierini - Miriam Di Federico
Gli orientamenti della Provincia in cantiere
IL SISTEMA DUALE NELLA IeFP
Finanziamento di euro ,00 a ciascuna Provincia ligure per interventi in materia di compostaggio domestico rivolto a “piccole comunità”. (D.G.R.
Piano di formazione e aggiornamento docenti
Progetti Quadro Legge 236/93 – Anno 2008 Bando 277
#DESTINAZIONE COSTA le officine di identità NELL’AMBITO DELL’AMBITO
Progetto Scuola - Famiglia Monfalcone, 16 ottobre 2003
Lluís Francesc Peris Cancio Metodi e Tecniche del Servizio Sociale I
First Consolidation Training in Florence June 2019
QUALITA’ ED ACCREDITAMENTO
Transcript della presentazione:

L’avvio dell’accreditamento per i servizi sociosanitari: governo del processo, criteri, procedure, standard. 4 maggio 2009 L’avvio del percorso in ambito distrettuale: mappatura delle situazioni di partenza e scelte di indirizzo Carlo Casari Settore Politiche Sociali, abitative e per l’integrazione Comune di Modena Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche per l’Immigrazione Sviluppo del Volontariato,dell’Associazionismo e del Terzo Settore

PREMESSA INDISPENSABILE PER L’ACCREDITAMENTO L’avvio del percorso in ambito distrettuale: mappatura delle situazioni di partenza e scelte di indirizzo LA PROGRAMMAZIONE: PREMESSA INDISPENSABILE PER L’ACCREDITAMENTO COSA OCCORRE VERIFICARE e/o FARE 2) ATTIVITA’ PREPARATORIE ALLE SCELTE DI INDIRIZZO DELL’ASSETTO DEI SERVIZI: MAPPATURA DELLA SITUAZIONE ESISTENTE Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche per l’Immigrazione Sviluppo del Volontariato,dell’Associazionismo e del Terzo Settore

LA PROGRAMMAZIONE: PREMESSA INDISPENSABILE PER L’ACCREDITAMENTO La premessa per il successivo accreditamento è costituita dalla definizione quantitativa dei servizi e dei loro destinatari definita nell’ambito della programmazione locale (Piano per la salute e il benessere sociale) L’accreditamento viene rilasciato dai Comuni o dalle forme associative referenti per l’ambito distrettuale in coerenza con il fabbisogno di servizi, prestazioni, dotazioni stimate come necessarie nell’ambito della programmazione zonale L’accreditamento costituisce di fatto un atto di natura concessoria, che deve essere rilasciato secondo procedure ispirate all’imparzialità e che il soggetto istituzionale preposto all’esercizio di tale funzione (Comune capofila o forma associativa) adotta legando la decisione assunta alle indicazioni della programmazione zonale Pertanto la programmazione territoriale è il presupposto dell’accreditamento e ne condiziona le procedure di rilascio e lo svolgimento delle attività conseguenti Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche per l’Immigrazione Sviluppo del Volontariato,dell’Associazionismo e del Terzo Settore

COSA OCCORRE VERIFICARE e/o FARE: LA PROGRAMMAZIONE: PREMESSA INDISPENSABILE PER L’ACCREDITAMENTO LA DEFINIZIONE QUANTITATIVA DEL FABBISOGNO NELL’AMBITO DELLA PROGRAMMAZIONE TRIENNALE ZONALE NECESSARIA PER OGNI TIPOLOGIA DI ACCREDITAMENTO COSA OCCORRE VERIFICARE e/o FARE: Verifica dei Piani rispetto alla corretta definizione (esplicita o oggettivamente desumibile) del fabbisogno di servizi, prestazioni e dotazioni stimate come necessarie in ambito distrettuale almeno per le 5 tipologie di servizi indicati nella DGR 514/2009; In caso di assenza della definizione del fabbisogno programmatico, occorre predisporre un atto integrativo, da approvare in sede di Comitato di Distretto, per definire il fabbisogno quantitativo e l’offerta necessaria. Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche per l’Immigrazione Sviluppo del Volontariato,dell’Associazionismo e del Terzo Settore

LA PROGRAMMAZIONE: PREMESSA INDISPENSABILE PER L’ACCREDITAMENTO IN CASO DI NECESSITA’ DI ATTIVAZIONE IN TEMPI BREVI DI NUOVI SERVIZI e/o NUOVI RAPPORTI TRAMITE l’ACCREDITAMENTO PROVVISORIO: Se si prevede a breve l’attivazione di nuovi servizi e/o nuovi rapporti occorre inoltre definire in sede di Comitato di distretto alcuni elementi che costituiscono precondizione per l’avvio delle procedure dell’accreditamento provvisorio: I criteri generali per la eventuale definizione dei canoni di valutazione dei soggetti gestori previsti dal punto 7.3.1 in caso di selezione dei soggetti gestori la evidenziazione in forma univoca e chiara nella programmazione delle condizioni di non esistenza di una pluralità di soggetti (7.3.2). In alternativa la definizione di tali elementi può avvenire nel Piano Attuativo 2010 Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche per l’Immigrazione Sviluppo del Volontariato,dell’Associazionismo e del Terzo Settore

ULTERIORI PREMESSE INDISPENSABILI ALL’AVVIO DELL’ACCREDITAMENTO MAPPATURA DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA SCELTE DI INDIRIZZO ULTERIORI PREMESSE INDISPENSABILI ALL’AVVIO DELL’ACCREDITAMENTO Raccolta delle informazioni, degli elementi e degli strumenti utili al Comitato di Distretto per assumere gli orientamenti necessari e propedeutici all’accreditamento Censimento delle strutture, dei servizi e delle forme gestionali in essere, con particolare riferimento all’assetto gestionale ed alla presenza di personale OSS con qualifica Verifica delle convenzioni/contratti in essere con i soggetti gestori per l’erogazione dei servizi socio-sanitari Attivazione dei tavoli di definizione del ridisegno della rete e della gestione dei servizi in ambito territoriale aperti anche alla partecipazione della Cooperazione Sociale secondo le modalità previste dalla DGR 1682/2008 e al protocollo d’intesa siglato tra le rappresentanze delle Autonomie Locali, la Regione e le Organizzazioni della Cooperazione Sociale Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche per l’Immigrazione Sviluppo del Volontariato,dell’Associazionismo e del Terzo Settore

IMPEGNI A BREVE PER L’UFFICIO DI PIANO MAPPATURA DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA SCELTE DI INDIRIZZO IMPEGNI A BREVE PER L’UFFICIO DI PIANO A) ATTIVARE IN AMBITO DISTRETTUALE : LA RACCOLTA delle informazioni sulle strutture, dei servizi e delle forme gestionali in essere, con un approccio globale a 360°, non settoriale e non per singolo servizio o per singola tipologia del servizio, La Verifica delle convenzioni/contratti in essere con i soggetti gestori per l’erogazione dei servizi socio-sanitari. B) PREDISPORRE in tempo brevi questi materiali per il Comitato di distretto che avvia il percorso e Attiva il tavolo di definizione del ridisegno della rete e della gestione dei servizi in ambito territoriale aperto anche alla partecipazione e al contributo della Cooperazione Sociale secondo le modalità previste dalla DGR 1682/2008 e al protocollo d’intesa siglato tra le rappresentanze delle Autonomie Locali, la Regione e le Organizzazioni della Cooperazione Sociale.

Proposta Scheda ricognizione delle zone MAPPATURA DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA SCELTE DI INDIRIZZO Proposta Scheda ricognizione delle zone Area ANZIANI Tipologia servizio Distretto Comune nome struttura Posti Totali Posti attualmente conv Soggetto titolare del servizio soggetto autorizzato al funzionamento Proprietà immobile Titolo di utilizzo dell'immobile   Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche per l’Immigrazione Sviluppo del Volontariato,dell’Associazionismo e del Terzo Settore

Proposta Scheda ricognizione delle zone MAPPATURA DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA SCELTE DI INDIRIZZO Proposta Scheda ricognizione delle zone Attività di assistenza e cura della persona (1) Altri servizi (1) servizio assistenziale RAA Animatore Assistenza infermieristica Assistenza riabilitativa Coordinatore Servizio ristorazione Servizio lavanderia Servizio guardaroba Servizio manutenzione Servizio amministrativo   (1) indicare da chi è assicurata l'attività ed il numero di operatori coinvolti Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche per l’Immigrazione Sviluppo del Volontariato,dell’Associazionismo e del Terzo Settore

Proposta Scheda ricognizione delle zone MAPPATURA DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA SCELTE DI INDIRIZZO Proposta Scheda ricognizione delle zone Quota FRNA valida per il 2009 (comprensiva di tutte le quote aggiuntive) Retta a carico utente 2009 Aumento retta anno 2006 Aumento retta annno 2007 Aumento retta anno 2008 Aumento retta anno 2009 Note   Assessorato Politiche per la Salute Assessorato alla Promozione delle Politiche Sociali e di quelle Educative per l’infanzia e l’adolescenza. Politiche per l’Immigrazione Sviluppo del Volontariato,dell’Associazionismo e del Terzo Settore

GRAZIE PER L’ATTENZIONE!! PER INFORMAZIONI Carlo Casari E-mail: carlo.casari@comune.modena.it