Le competenze relazionali nella professione medica Corso di Pedagogia Scuola di Medicina a.a. 2016/2017 II Semestre Prof.ssa Anita Gramigna
Sensibilità, Accoglienza, Consapevolezza, Progetto, Comunicazione. Parole chiave Sensibilità, Accoglienza, Consapevolezza, Progetto, Comunicazione.
Obiettivi COMPETENZE TRASVERSALI: Costruire una conoscenza che ci aiuti a comprendere le dinamiche emozionali e comunicative nella relazione medico-paziente-contesto. CONOSCENZE: le coordinate lessicali e il quadro epistemologico della disciplina, per orientarsi criticamente in senso teorico-prassico entro l'orizzonte tematico proposto. Ruolo operativo di emozioni, sensibilità, operatività, creatività, pregiudizio, paura, dolore. ABILITA’: Il corso intende costruire - insieme agli studenti - una competenza altamente specializzata, in merito alla capacità di intervento formativo nella comunicazione medico-paziente a partire dalla applicazione dei metodi più innovativi, attraverso il confronto fra epistemologie e approcci cognitivi differenti.
Attività Nei primi incontri - di carattere introduttivo - si discuterà sulle coordinate generali della disciplina, il suo ruolo nel mondo della medicina, le nuove frontiere della ricerca educativa in relazione alla specificità dei temi proposti. Infine, si prenderanno in esame i testi previsti dal programma.
Prerequisiti Conoscenza dei basilari strumenti concettuali e linguistici del sapere educativo
Contenuti La comunicazione competente e creativa richiede l’utilizzo di differenti approcci cognitivi. La comunicazione medicaattiene anche alle emozioni e, con esse, alle intuizioni. Le une e le altre sono in qualche modo correlate al sistema nervoso come all’esperienza, all’educazione, alla cultura, alla razionalità. Le emozioni svolgono un ruolo cognitivo prolungato nel tempo se si mutano in sentimento, si sedimentano nella memoria ed approdano alla coscienza. Pertanto, conoscere il potenziale comunicativo delle emozioni è importante sia per facilitare l’efficacia dell’ informazione che per rendere il paziente complice di un progetto di cura.
Metodologia Dopo i primi incontri di carattere introduttivo, le lezioni avranno uno stile prevalentemente laboratoriale. Durante il corso, sono previsti momenti di autoverifica nell’esecuzione di determinati esercizi tesi a valutare progressivamente il livello delle competenze acquisite.
Modalità dell’esame e criteri della valutazione In cosa consiste l’esame? Semplice: in un tema su di un argomento previsto dal programma. Possiamo consultare materiali? Certo! trattandosi di una verifica che ha un carattere creativo e progettuale, durante la stesura dell’elaborato, gli studenti potranno consultare i propri testi di studio. Come verranno valutati i temi? I criteri di valutazione sono i seguenti: conoscenza critica dei contenuti, precisione linguistica, coerenza logica nell’argomentazione.
Programma di studio e libri per l'esame N.B. Le studentesse e gli studenti NON FREQUENTANTI dovranno studiare anche il seguente saggio: A. Gramigna, Dinamiche della conoscenza, Roma, ARACNE, 2015. Il programma è valido sino agli appelli del gennaio 2018MODULO TERAPIA OCCUPAZIONALESlide e materiale formativo forniti dai docenti. Anita Gramigna, Neurobiologia dell’educazione. I nuovi orizzonti dell’Etica e della Conoscenza, Milano, Unicopli, 2014 Anita Gramigna, L’Estetica del dolore e l’onirico. Percorsi formativi in una ragione altra dell’esistenza, in A. Gramigna e C. Pancera (a cura di), Ermeneutica dell’Educazione, Milano, Unicopli, 2012, ISBN 978-88-400-1564-4, pp.67/82. I testi potranno essere consultati durante l’esame. Non è obbligatorio portare i testi. E’ obbligatorio non portare le fotocopie
Il programma è valido solo fino agli appelli di Gennaio 2018 RICORDATE! Il programma è valido solo fino agli appelli di Gennaio 2018
Grazie per l’attenzione e …