STATI E CONTINENTI DEL MONDO AFRICA: REPUBBLICA SUDAFRICANA TERRITORIO Tropicale o subtropicale. Più continentale sugli altipiani interni. Attorno a Città del Capo assume caratteri mediterranei. Clima Il Paese è in gran parte costituito da un vastissimo tavolato digradante verso la costa occidentale. Le pianure si aprono lungo la costa occidentale e orientale. Il fiume più importante è l’Orange. Il litorale è lineare. Diventa roccioso e articolato presso Città del Capo. 1
STATI E CONTINENTI DEL MONDO AFRICA: REPUBBLICA SUDAFRICANA POPOLAZIONE E CULTURA La densità media è di 43 ab./km2. Le aree più densamente popolate si trovano nella parte orientale del Paese. Distribuzione della popolazione LINGUE A inizio anni Novanta è stato abolito il regime razzista dell’apartheid, che imponeva forti discriminazioni alla popolazione nera. Inglese, lingue locali e afrikaans. Cultura e lingua La maggior parte dei sudafricani è di religione cristiana. Religione Le città principali sono Pretoria (capitale amministrativa), Città del Capo (capitale legislativa), Bloemfontein (capitale giudiziaria), Johannesburg e Durban. Città Veduta aerea di Città del Capo, situata poco a nord del capo di Buona Speranza. La città fu costruita ai tempi dei primi insediamenti europei. 2
STATI E CONTINENTI DEL MONDO AFRICA: REPUBBLICA SUDAFRICANA ECONOMIA Settore primario Settore secondario Settore terziario Il settore agricolo sta vivendo una fase di trasformazione. Le principali colture sono mais, grano, canna da zucchero, alberi da frutta e vigneti. L’allevamento è soprattutto ovino. Il Sudafrica è il quinto produttore mondiale di oro. Altre risorse minerarie: diamanti, platino, ferro, piombo, zinco e rame. Nell’industria i comparti più rilevanti sono quelli petrolchimico, siderurgico, tessile e meccanico. Importanti sono le attività del commercio, della finanza e del turismo. Il sistema dei trasporti ha standard europei ed è molto efficiente e capillare. Ricorda che… La Repubblica Sudafricana ha l’economia più avanzata di tutta l’Africa. Eppure gli indicatori sociali e demografici segnalano situazioni di grave difficoltà. Molto alta è per esempio la mortalità infantile (41,7%). 3