Trattamento del dolore da venipuntura in PS pediatrico
Obiettivi Riconoscere e saper gestire i bambini in cui la procedura potrebbe essere più difficoltosa Conoscere i metodi non farmacologici e farmacologici per il trattamento del dolore da venipuntura Ridurre il dolore nei bambini Ridurre il numero di tentativi di venipuntura falliti Migliorare la qualità del lavoro dell’operatore
Definizione ! ! evitare prelievi non strettamente necessari Venipuntura: - puntura di una vena sottocutanea di un’estremità, del collo o del capo, senza il raggiungimento di un sito venoso centrale - può essere effettuata con ago, butterfly o agocannula Una delle procedure dolorose più frequentemente necessarie Approccio multifattoriale: Setting adeguato Accoglimento e comunicazione a bambino e famiglia Metodi non farmacologici Metodi farmacologici (analgesia topica e sedo-analgesia) Monitoraggio del dolore e gratificazione ! evitare prelievi non strettamente necessari ! genitori/tutori sempre coinvolti nella procedura
Problemi e soluzioni 1 riconoscere e gestire i bambini “difficili” “non problematici” Bambini “difficili” Assenza di situazioni suggestive per difficoltà nella venipuntura Situazione anamnestica o clinica suggestiva per difficoltà nella venipuntura Strumenti suggeriti Tecniche non farmacologiche Anestesia topica Tecniche non farmacologiche Anestesia topica Sedo-analegesia moderata Almeno 2 + 1 medico informato e rapidamente attivabile N° operatori Almeno 2 Ruoli 1 esegue la procedura 2 attua con i genitori manovre non farmacologiche e contenzione del bambino 1 sedazione lieve-moderata e monitoraggio 2 esegue la procedura 3 i genitori, istruiti, attuano manovre non farmacologiche e contenzione del bambino
Problemi e soluzioni 2 ambiente e materiale Luce e temperatura adeguate Senza rumori fastidiosi Poche persone presenti Disponibilità dei materiali per a procedura e dei presidi per l‘eventuale monitoraggio Scegliere l’ago più piccolo possibile Inserire qui fotografia o disegno di un setting ideale con: Lettino, sedia, scaletta per salire sul lettino Disegni alle pareti, TV, giostrina appesa al soffitto, bolle di sapone Carrello con materiale per venipuntura Carrello rianimazione Monitor Bombole ed erogatore di protossido Sufficiente spazio affinchè operatori e genitori si muovano con confort Lo stesso disegno dovrebbe essere lo sfondo dell’infografica per i video delle diapositive successive ! Se in OBI: NON utilizzare la stanza del bambino!
Problemi e soluzioni 3 anestetici locali Solo anestetici topici: crema Lidocaina + Prilocaina (EMLA), cerotto medicato Lidocaina + Tetracaina, lidocaina con ionoforesi Evitare la via intradermica saccarosio o glucosio orale ! Dose Inizio azione Glucosio (30-33%) 0,1-1 ml 1-2 min Saccarosio (24-50%) 0,2-2 ml Associare suzione non nutritiva (succhiotto) Neonati e lattanti <6 mesi, in assenza di latte materno farmaci per ansiolisi Midazolam Protossido d’azoto
Problemi e soluzioni 4 metodi non farmacologici Approccio multimodale in base a età, clinica, caratteristiche del bambino, parere dei genitori e risorse disponibili Terapie di supporto: Comunicazione adeguata, voce calma, rinforzo positivo Ambiente e posizione confortevoli Terapie fisiche: Contatto corporeo (soprattutto nel bambino piccolo) Crioterapia (ghiaccio, spray refrigeranti) Crioterapia + Buzzy® Terapie cognitivo-comportamentali: Distrazione: coinvolgimento multisensoriale (<7 anni) Respirazione lenta e controllata (da 2-4 anni) Rilassamento (da 2-4 anni) Visualizzazione (da 4-6 anni) Desensibilizzazione: guanto magico (2-6 anni), interruttore (>6 anni) ! Bolle di sapone distrazione e rilassamento soprattutto in età̀ prescolare
Procedura 1 Venipuntura nel bambino “non problematico” Video con errori: Vedi allegato “Script per video venipuntura facile.doc” Video corretto: Vedi allegato “Script per video venipuntura facile.doc” I 2 video dovrebbero essere della stessa lunghezza (o addirittura il corretto un po’ più breve) per dimostrare che l’uso delle tecniche appropriate non allunga i tempi della procedura
Procedura 2 Venipuntura nel bambino “difficile” Video con errori: Vedi allegato “Script per video venipuntura difficile.doc” Video corretto: Vedi allegato “Script per video venipuntura difficile.doc” I 2 video dovrebbero essere della stessa lunghezza (o addirittura il corretto un po’ più breve) per dimostrare che l’uso delle tecniche appropriate non allunga i tempi della procedura
Si sbaglia perchè… Si ritiene che il bambino non prova o non ricorda il dolore Si minimizza il dolore da venipuntura Si banalizza l’efficacia delle tecniche farmacologiche e non farmacologiche Si pensa che la tempistica dell’intervento analgesico sia incompatibile con i tempi di diagnosi e permanenza in PS Non si aspettano i tempi adeguati per l’azione dell’analgesia locale C’è timore nell’utilizzo dei farmaci sedativi Viene utilizzato materiale non adeguato Si fanno allontanare i genitori durante la procedura
Trucchi del mestiere 1 In caso di prelievo, il Buzzy® può alterare conta eritrocitaria, Hb, Ht, proteine totali, albumina, transferrina Eseguire le manovre con delicatezza; aspettare che il neonato si adatti Ecografia da parte di un operatore esperto In caso di insuccesso in 2 tentativi: cambiare operatore e considerare sedo-analgesia moderata Utilizzare la sedo-analgesia lieve-moderata in caso di venipuntura della giugulare esterna
Trucchi del mestiere 2 Monitorare il dolore 5 minuti dopo il termine della procedura, per permettere la riduzione del livello di ansia Permettere di completare l’attività di distrazione Lasciare al bambino il tempo di fare domande, fornendo risposte positive adeguate al suo grado di sviluppo Gratificare il bambino per il suo coraggio
Domande e risposte ?
Take-home message Qualsiasi paziente può essere trattato combinando fra loro tecniche non farmacologiche ± midazolam ± protossido d’azoto Monitoraggio e conoscenza dei farmaci garantiscono sicurezza Prevenzione e trattamento del dolore non allungano i tempi della venipuntura e rendono il lavoro più facile e gratificante
Grazie per l’attenzione!