Presentazione di Angela Tagliaferri

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Transcript della presentazione:

Presentazione di Angela Tagliaferri L’INVISIBILE TECNOLOGIA DELLA PAROLA: DESIGN E SVILUPPO DI UN FONT PER DISLESSICI (Stefano Di Tore, Maurizio Sibilio) Presentazione di Angela Tagliaferri

DISLESSIA Legge 170/2010 art. 1 comma 2 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico” “Disturbo specifico che si manifesta con una difficoltà nell’imparare a leggere, in particolare nella decifrazione dei segni linguistici, ovvero nella correttezza e nella rapidità della lettura”

Rapidità di lettura numero di sillabe lette al secondo Correttezza di lettura numero e tipo di errori commessi durante la lettura

Intervenire su specifici parametri spaziatura forma dimensione delle lettere

DESIGN E SVILUPPO DI D-FONT Insieme di caratteri tipografici caratterizzati da un certo stile grafico e destinato a svolgere una data funzione

DESIGN E SVILUPPO DI D-FONT

DESIGN E SVILUPPO DI D-FONT ARIAL MAIUSCOLO (12-14) COMIC SANS VERDANA TAHOMA CENTURY GOTHIC TREBUCHET

DESIGN E SVILUPPO DI D-FONT 102 GLIFI COMPRENDENTI: -LETTERE(MINUSCOLE E MAIUSCOLE) -NUMERI -ACCENTI -SIMBOLI -PUNTEGGIATURA

DESIGN E SVILUPPO DI D-FONT

REVERSAL ERROR

SPAZIATURA

CROWDING

SPAZIATURA

STUDIO PILOTA SULL’EFFICACIA DEL D-FONT Campione 51 studenti,di cui 5 con certificazione di dislessia, provenienti da 4 scuole primarie della regione Campania suddiviso in: 6 studenti e 8 studentesse del quinto anno, di cui 3 studenti con DSA 10 studenti e 6 studentesse del quarto anno, di cui 1 studente con DSA 9 studenti e 12 studentesse del terzo anno, di cui 1 studente con DSA

MATERIALI E PROCEDURE

RISULTATI

RISULTATI

RISULTATI

RISULTATI

CONCLUSIONI Necessità di ulteriori interventi: Cambiare la forma della lettera “l” Ridurre lo spessore delle lettere Espandere i glifi verticalmente e diminuirne la dimensione orizzontale Diminuire lo spessore della gabbia

CONCLUSIONI Riconsiderare i modi in cui si producono e riproducono i testi che vadano incontro alle differenti esigenze di diverse tipologie di utenza