STORMCHASING di Giorgio Pavan www.meteostretti.blogspot.it
GLI STATI UNITI:
La formazione dei temporali tornadici:
L’ITALIA:
STORMCHASER: Colui che pratica l'attività della caccia ai temporali e ai fenomeni ad essi annessi. Ciò implica quindi spesso il muoversi da casa propria, anche di parecchi km, per spostarsi in anticipo verso le aree che potrebbero essere interessate dai fenomeni.
STORMCHASER: Colui che pratica l'attività della caccia ai temporali e ai fenomeni ad essi annessi. Ciò implica quindi spesso il muoversi da casa propria, anche di parecchi km, per spostarsi in anticipo verso le aree che potrebbero essere interessate dai fenomeni.
Chi pratica stormchasing può sia essere mosso dall'amore e dalla passione verso questi eventi e quindi dal fascino che suscitano, sia da una volontà di compiere ricerca sul campo.
L’attività di stormchasing si divide in due fasi: 1- FASE di PREVISIONE 2- FASE di CACCIA
FASE DI PREVISIONE La meno emozionante e la meno conosciuta ai più: nei giorni prima che possano verificarsi temporali si spendono ore per la consultazione dei modelli fisico-matematici tramite i quali è possibile individuare macro aree in cui sussistono parametri favorevoli ai temporali. I modelli aggiornano più volte al giorno, quindi questo lavoro viene ripetuto ad ogni nuovo aggiornamento.
FASE DI CACCIA Una volta che tramite i modelli si è individuato un target, ovvero un'area in cui si dovrebbero sviluppare i temporali, ci si muove in quella direzione, anche ore prima rispetto all'iniziazione prevista. Ciò può voler dire anche compiere centinaia di km a seconda di dove si trovi il target. Una volta lì, si attende finché non nasce la cella temporalesca.
FASE DI CACCIA Uso intensivo di tablet o smartphone per consultare in tempo reale - SATELLITE - RADAR - FULMINI
FASE DI CACCIA Attraverso i mezzi elencati ci si muove nella direzione del temporale e ci si posiziona per poter osservare al meglio la fenomenologia in atto. A seconda del tipo di situazione e di temporali è necessario mantenere posizioni e distanze differenti sia per questioni fotografiche sia di sicurezza. E' quindi FONDAMENTALE avere buona conoscenza dei temporali e dei rischi annessi se si vuole svolgere questa attività.
NON TUTTI I TEMPORALI SONO UGUALI NON TUTTI I TEMPORALI SONO UGUALI. Per una miglior comprensione del video che andremo a vedere è necessario distinguere i diversi tipi di temporali. In maniera semplicistica, li possiamo dividere in due tipi: - TEMPORALI A CELLA SINGOLA - TEMPORALI A MULTICELLA
A CELLA SINGOLA Sono generalmente temporali isolati, possono evolvere in supercelle se le condizioni lo permettono. Un temporale SUPERCELLULARE può produrre grandine di grosse dimensioni, forti raffiche di vento, piogge localmente intense, generare TORNADO (fenomeno locale). In questo caso, lo stormchaser focalizza la sua attenzione sulla parte del temporale dove vi è la corrente ascensionale. Durata temporale limitata (1 ora mediamente).
TEMPORALI A MULTICELLA Vi è la presenza contemporanea di più temporali in diversi stadi. Se questi temporali si “organizzano” non hanno niente da invidiare ai temporali supercellulari in quanto possono produrre fortissime raffiche di vento lineare associate ad intense precipitazioni con grandine (fenomeni più estesi). Questi temporali organizzati se disposti in linea possono formare un vero e proprio fronte temporalesco in grado di vivere e rigenerarsi per diverse ore spazzando le pianure del nord Italia. Se sfortuna vuole che la linea di temporali rimanga bloccata per circostanze orografiche o sinottiche, si hanno le così dette “alluvioni lampo” molto diffuse durante il periodo autunnale. In questo caso, in genere, lo stormchaser si focalizza sulla parte avanzante del temporale.
Grazie per l’attenzione