QUALITÀ E IDENTITÀ LOCALE NEL SEGMENTO VITIVINICOLO:

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QUALITÀ E IDENTITÀ LOCALE NEL SEGMENTO VITIVINICOLO: ELEMENTI STRATEGICI PER UNO SVILUPPO SINERGICO DI AZIENDE E TERRITORIO Maria Sassi Dep. of Ricerche Aziendali – Fac. of Economics – University of Pavia- V. S. Felice, 7 – 27100 Pavia – IT - e-mail: msassi@eco.unipv.it 5. RISULTATI 1. OBIETTIVO Analisi del legame tra gli elementi del capitale territoriale e le 14 tipologie di vini Oltrepò Pavese Doc al fine di fornire informazioni utili agli operatori del settore per la predisposizione di strategie di valorizzazione dei prodotti secondo la logica dello sviluppo rurale. Figura 2 – Mosaico socio-economico-culturale e localizzazione OP Doc Area di produzione OP Doc: 57 comuni 25 comuni sono specializzati e tutti tra i comuni collinari fortemente rurali 2. RILEVANZA DELLA TEMATICA Il legame tra vini di qualità ed identità locale rappresenta un fattore strategico di sviluppo delle aziende vitivinicole e al tempo stesso un’importante modalità di rafforzamento dell’immagine del territorio di produzione (Figura 1). Figura 1 – Vitivinicoltura di qualità e territorio Profilo cluster COMUNI COLLINARI FORTEMENTE RURALI -Elevatissima specializzazione agricola - Rilevante specializzazione attività secondario - Rilevante patrimonio storico e architettonico - Rilevante capitale sociale Comunità Montana /GAL - Elevato indice dipendenza giovanile e tasso occupazione - Debolezza nel capitale umano (alto tasso non conseguimento scuola obbligo) e finanziario. Figura 3 – Specializzazione delle principali tipologie di OP Doc BARBERA BONARDA La presenza di comuni specializzati tra loro contigui suggerisce di verificare la possibile esistenza di strategie di sviluppo del settore vino concordate tra comuni. L’indice di autocorrelazione spaziale è significativamente inferiore all’unità rispetto a tutte le tipologie di vino OP Doc rendendo dubbia tale ipotesi. 3. ARTICOLAZIONE DEL LAVORO EMPIRICO a.3. Indice autocorrelazione spaziale Relazione tra dinamiche di comuni contigui 2. Indice specializzazione Aree a maggiore intensità produttiva a.1. Classificazione Mosaico socio-economico-culturale oltrepadano Figura 4 – Analisi Shift and Share a.4. Shift and Share Incidenza della composizione strutturale e di fattori locali di sviluppo su aspetti dinamici settore vino a. Definizione metodologia di analisi a.5. Segmentazione Quali elementi territoriali informano maggiormente la localizzazione vino Centralità della capacità attrattiva del territorio nell’influenzare le dinamiche del settore Maggiore o minore presenza di tipologie di vino OP DOC a più rapida crescita Capacità attrazione territorio b.2. Fonte: CCIAA, Amministrazione Provinciale di Pavia b. Predisposizione banca dati Oltrepò Pavese (1997-2006) b.1. Fonte: ISTAT Solo caratteristiche pedo-climatiche e/o altri elementi territoriali? Figura 4 – Analisi di segmentazione(numero totale elementi del capitale territoriale considerati = 17) Per tutte le 14 tipologie di vino OP Doc risulta un legame con un limitato numero di elementi del capitale territoriale e laddove tale relazione è riscontrata la sua intensità è risultata debole. c.1. Capitale fisico: Attività e imprese, infrastrutture, reti di erogazione di servizi, patrimonio storico e architettonico, risorse naturali c.6. Vino: Aziende, superfici, ettolitri prodotti c. Elaborazione indicatori di sintesi e loro utilizzo c.5. Capitale sociale c.2. Capitale umano c.3. Capitale finanziario c.4. Capitale culturale 4. DEFINIZIONE DI CAPITALE TERRITORIALE 6. CONCLUSIONI Capitale finanziario Risorse finanziarie a disposizione degli operatori economici Capitale fisico Risorse materiali e strumentali che sono legate alla produzione di beni materiali e immateriali e che determinano la produttività dei sistemi economici Lo sviluppo del settore vini OP Doc richiede l’impegno non solo degli operatori della filiera vitivinicola, ma di tutti gli attori locali nell’ambito di un processo di crescita endogeno, partecipato e sostenibile. Un importante elemento di criticità incontrato nell’analisi riguarda la disponibilità di informazioni statistiche che è risultata carente dal punto di vista sia qualitativo sia quantitativo, non consentendo di caratterizzare alcuni elementi del capitale territoriale e in alcuni casi di usare approssimazioni piuttosto deboli. La questione del fabbisogno statistico va affrontata adeguatamente poiché sono proprio tali informazioni che devono fornire gli elementi necessari per consentire a chi deve decidere di analizzare la situazione correttamente e rapidamente al fine di identificare gli obiettivi dell’intervento e, una volta attuato, di monitorarne l’efficacia. Una efficace gestione dei processi di sviluppo richiede la formazione di specifiche figure professionali che rappresenta la sfida e al tempo stesso l’importante contributo che la formazione universitaria e post-universitaria potrebbe offrire nell’ambito di una strategia di sviluppo del settore vitivinicolo in sinergia con il territorio. CAPITALE TERRITORIALE Insieme di risorse materiale e immateriali di cui dispone un territorio, che sono il risultato di una dinamica storica tra il territorio e la popolazione che lo occupa Capitale culturale Eredità storica, presenza di un patrimonio artistico e tradizioni storiche e popolari Capitale sociale Sistema di relazioni, norme e valori condivisi che facilitano la creazione di reti di fiducia e la cooperazione Capitale umano Qualità demografiche e socio-economiche, le conoscenze, le competenze, le abilità della popolazione