http://www.itctorrente.it/www/PAESTUM_VELIA_35.pdf http://www.museopaestum.beniculturali.it/index.php?it/93/area-archeologica http://online.scuola.zanichelli.it/ilcriccoditeodoro-files/espansioni/001_templi-paestum.pdf
PAESTUM
Paestum fu fondata nel VI secolo a. C Paestum fu fondata nel VI secolo a.C. dai Greci come centro commerciale marittimo (con il nome di Poseidonia, da Poseidone, dio del mare al quale la città era stata dedicata). Tra il 400 e il 273 a.C. fu occupata dalla popolazione italica dei Lucani (che mutarono il nome in Paistom) e poi, nel 273, divenne colonia dei Romani (che la ribattezzarono, appunto, con il nome di Paestum). I rapporti tra Paestum e Roma furono sempre molto stretti: i pestani erano socii navales dei Romani, ovvero alleati che in caso di bisogno dovevano fornire navi e marinai. Le imbarcazioni che Paestum (e la non lontana Velia) fornirono ai Romani dovettero probabilmente avere un peso non irrilevante durante la Prima Guerra Punica.
Sotto il dominio romano vennero realizzate importanti opere pubbliche, che mutano il volto dell'antica polis greca come il Foro, l’Anfiteatro e il Ginnasio che contribuirono a donare alla città quell’aspetto che gli scavi hanno riportato alla luce. Anche l’edilizia privata rispecchia benessere di cui Paestum dovette godere in tale periodo. Tra i fattori che portarono al declino di Paestum, la realizzazione di nuove strade per il commercio in Oriente, che finirono per isolare irrimediabilmente la città dalle principali vie commerciali, e l’epidemia di malaria del IX secolo, unita alle scorrerie dei pirati saraceni nell’887, che costrinsero i pestani a rifugiarsi sui monti, e ad abbandonare l’antica Poseidonia.
Ginnasio è una voce dotta che deriva dal latino gymnasium , a sua volta derivante dal greco antico che ha il significato di "allenare, esercitare, praticare esercizi ginnici".
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