L’inclinazione della PPF è data dal rapporto tra i prodotti marginali dei due beni. L’inclinazione è anche pari al costo opportunità del grano, cioè la quantità di stoffa a cui si deve rinunciare per ottenere un’unità aggiuntiva di grano.
Il costo opportunità del grano in H è pari a 1/2 : per produrre una unità aggiuntiva di stoffa si deve rinunciare a due unità di grano L’inclinazione è pari al costo opportunità del grano, cioè la quantità di stoffa a cui si deve rinunciare per ottenere un’unità aggiuntiva di grano.
Esercizio Il rapporto cHV/ cHF = 4/2 Un’economia produce due beni, vino, V, e formaggio, F, con un solo fattore di produzione (lavoro). Il lavoro è perfettamente mobile tra i settori. I requisiti di lavoro (ore), c, per produrre una unità dei due beni sono: cV = 4 (vino) cF = 2 (formaggio). La quantità complessiva di lavoro, L, è pari 60 ore. i) Disegnare la frontiera delle possibilità produttive (FP). ii) Definire il costo opportunità del vino in termini del formaggio. Il rapporto cHV/ cHF = 4/2 è il costo opportunità del vino in termini di formaggio
è il costo opportunità del vino in termini di formaggio Nota bene: il costo opportunità non è altro che il prezzo relativo, che in questa semplice economia con solo lavoro corrisponde alla quantità di lavoro incorporato. Per produrre un litro di vino servono 4 ore di lavoro: il vino “costa” 4 ore di lavoro Per produrre un chilo di formaggio servono 2 ore di lavoro: il formaggio “costa” 2 ore di lavoro. Il formaggio è più a buon mercato del vino Il rapporto cV/ cF = 4/2 è il costo opportunità del vino in termini di formaggio …. ovvero il prezzo relativo del vino, dove i prezzi sono espressi in ore di lavoro…. 4
Nota bene! I requisiti di lavoro stanno in relazione inversa con le produttività! cV = 4 (vino) cF = 2 (formaggio)
vino formaggio
vino formaggio 7
Migliora la tecnologia nel settore del vino (aumenta la produttività del lavoro) formaggio 8 8
Il Paese F Ipotizziamo che la tecnologia di F sia inferiore rispetto a quella di H. F ha uno svantaggio assoluto nella produzione sia di grano sia di stoffa rispetto ad H.
Il Paese F La frontiera delle possibilità produttive di F Supponiamo che un lavoratore di F possa produrre un quintale di grano o un metro di stoffa. MPL*G = 1, MPL*S = 1 Supponiamo che ci siano 100 lavoratori disponibili nel Paese F. Se tutti i lavoratori fossero impiegati nel grano, se ne potrebbero produrre 100 quintali. Se tutti fossero impiegati nel settore della stoffa, se ne potrebbero produrre 100 metri.
Il costo opportunità del grano in F è pari a 1/1 : per produrre una unità aggiuntiva di stoffa si deve rinunciare a una unità di grano
La PPF “normalizzata”di H giace al di sopra della PPF di F F produce quantità maggiori di H (è la “Cina”!) perché ha più lavoratori. Lo svantaggio assoluto si osserva “normalizzando” la dimensione dei lavoratori. Supponiamo che in entrambi paesi vi siano 50 lavoratori: F produce minori quantità di entrambi i beni stoffa La PPF “normalizzata”di H giace al di sopra della PPF di F Home Il vantaggio comparato è rappresentato dalla diversa inclinazione della PPF nei due paesi Foreign grano
Paese H MPLHG = 4, MPLHS = 2 Paese F MPLFG = 1, MPLFS = 1 Vantaggio assoluto di H in G Vantaggio assoluto di H in S
Si confrontano le produttività dei due paesi negli stessi settori Un paese ha un vantaggio comparato nella produzione di quel bene nella cui produzione presenta il più alto scarto nelle produttività relative Paese H MPLHG = 4, MPLHS = 2 Paese F MPLFG = 1, MPLFS = 1 Vantaggio comparato di H in G Si confrontano le produttività dei due paesi negli stessi settori Vantaggio comparato di F in S 14
Si confrontano le produttività dei due settori nello stesso paese Paese H MPLHG = 4, MPLHS = 2 Paese F MPLFG = 1, MPLFS = 1 Vantaggio comparato di H in G Si confrontano le produttività dei due settori nello stesso paese Vantaggio comparato di F in S 15 15
Costo opportunità dei beni in H e in F In H con il lavoro impiegato nella produzione di un metro di stoffa è possibile produrre 2 quintali di grano, ovvero con il lavoro impiegato nella produzione di un quintale di grano si può produrre mezzo metro di stoffa. In F con il lavoro impiegato nella produzione di un metro di stoffa si può produrre un quintale di grano, ovvero con il lavoro impiegato nella produzione di un quintale di grano si può produrre un metro di stoffa Stoffa (1 metro) Grano (1 quintale) H 2 quintali di grano ½ metro di stoffa F 1 quintale di grano 1 metro di stoffa In F serve un lavoratore per produrre 1 quintale di grano o 1 metro di stoffa. Perciò il costo opportunità di 1 metro di stoffa è 1 quintale di grano. In H un lavoratore produce 2 metri di stoffa o 4 quintali di grano. Perciò nel paese H il costo opportunità di un quintale di grano è ½ metro di stoffa e il costo opportunità di un metro di stoffa è pari a 2 quintali di grano. Sulla base di tale confronto, F ha un vantaggio comparato nella produzione di stoffa perché in F il costo opportunità della stoffa (1 quintale di grano) è inferiore rispetto al costo opportunità della stoffa in H (2 quintali di grano). Al contrario H ha un vantaggio comparato nella produzione di grano perché il costo opportunità del grano (1/2 metro di stoffa) è inferiore a quello in F (1 metro di stoffa).
10 6 2 4 Slovenia Croazia Quantità prodotte per unità di lavoro fagioli 10 6 mele 2 4 Slovenia Croazia Dove si trovano i vantaggi assoluti? Dove si trovano i vantaggi comparati?
6 8 4 Croazia Slovenia Quantità prodotte per unità di lavoro Slovenia zucche 6 8 formaggio 4 Croazia Slovenia Dove si trovano i vantaggi assoluti? Dove si trovano i vantaggi comparati? 19
Quantità prodotte per unità di lavoro Svizzera Italia latte 10 5 grano 8 6 Svizzera Italia Dove si trovano i vantaggi assoluti? Dove si trovano i vantaggi comparati? N. B.: l’Italia ha uno svantaggio relativo minore nel grano che nel latte 20
10 5 8 6 Quantità prodotte per unità di lavoro Svizzera Italia latte grano 8 6 grano 8 6 FP Svizzera FP Italia latte 10 5 21 21
Secondo la legge del vantaggio comparato anche se un paese è meno efficiente (soffre di uno svantaggio assoluto) nei confronti dell’altro paese nella produzione di entrambi i beni (l’Italia nei confronti della Svizzera nel caso precedente) lo scambio internazionale reciprocamente vantaggioso è ancora possibile. Nel caso di due paesi e due beni, una volta stabilito che un paese gode di un vantaggio comparato in un bene, l’altro paese gode necessariamente di un vantaggio comparato nell’altro bene. Il vantaggio comparato non si riscontra quando lo svantaggio assoluto di un paese è lo stesso in entrambi i beni.
L’Italia soffre dello stesso svantaggio assoluto nei due settori Lo svantaggio assoluto dell’Italia nei due settori è lo stesso Latte 5/10 = 0,5 Grano 4/8 = 0,5 L’Italia soffre dello stesso svantaggio assoluto nei due settori Non si riscontra il vantaggio comparato
Costo opportunità e prezzi L’inclinazione della PPF rappresenta il costo opportunità di un quintale aggiuntivo di grano. In concorrenza perfetta, il costo opportunità del grano è pari al prezzo relativo del grano. Il prezzo riflette il costo opportunità di un bene. SPIEGAZIONE
WG = PG x PMLG = WS = PS x PMLS In mercati concorrenziali, il lavoro può spostarsi liberamente tra settori. I lavoratori si sposteranno nel settore in cui i salari sono maggiori. Lo spostamento continuerà fino a quando i salari nei due settori sono tra loro uguali. WG = PG x PMLG = WS = PS x PMLS
Determinazione dei salari Con mercati concorrenziali, le imprese assumono lavoratori fino al punto in cui il salario orario (nominale) è pari al valore di un’ora addizionale di produzione. WG = PG x PMLG WS = PS x PMLS Il valore di un’ora aggiuntiva di lavoro è uguale alla quantità di beni prodotta in quell’ora (MPL) moltiplicata per il prezzo del bene. si assumono lavoratori fino al punto in cui il salario è pari a P x PML in ogni settore.
Data l’uguaglianza tra i salari otteniamo: Il membro di destra è l’inclinazione della PPF e il costo opportunità di ottenere un quintale aggiuntivo di grano. Il membro di sinistra è il prezzo relativo del grano.
Il grano è relativamente più a buon mercato in H che in F Stoffa Stoffa Foreign Home Grano Grano Il grano è relativamente più a buon mercato in H che in F La stoffa è relativamente più a buon mercato in F che in H
Il rapporto tra i prezzi, PG/PS, denota sempre il prezzo relativo del bene al numeratore in termini di unità a cui si deve rinunciare del bene al denominatore. L’inclinazione della PPF è pari al prezzo relativo del grano, il bene riportato sull’asse orizzontale.
Il vantaggio comparato Partendo da questi dati, possiamo introdurre il concetto di costo opportunità della produzione di ciascun bene in ciascun Paese. Date le informazioni sul costo opportunità, possiamo determinare i vantaggi comparati in ciascun Paese per ciascun bene.
Il vantaggio comparato Un Paese ha un vantaggio comparato in un bene quando il costo opportunità di quel bene è inferiore al costo opportunità nell’altro Paese. Il modello ricardiano prevede una equivalenza perfetta tra il rapporto dei contenuti di lavoro delle merci e il rapporto tra i prezzi delle merci: questo riflette la teoria del valore lavoro e l’ipotesi di costi costanti. Equivalenza tra vantaggio comparato e costo comparato
Il grano è relativamente più a buon mercato in H che in F Stoffa Stoffa Grano Grano Il grano è relativamente più a buon mercato in H che in F La stoffa è relativamente più a buon mercato in F che in H Il costo opportunità del grano è minore in H che in F Il costo opportunità della stoffa è minore in F che in H 32
Vantaggio assoluto a Milano in entrambi i beni/servizi Nel 2014 sono stati rilevati i seguenti prezzi a Milano e Helsinki (euro) Vantaggio assoluto a Milano in entrambi i beni/servizi Vantaggio comparato a Milano per il cappuccino, a Helsinki per il taxi
Ipotesi del modello ricardiano Due paesi, due beni Libero scambio Perfetta mobilità del lavoro all’interno di ciascun paese, completa immobilità da un paese all’altro Costi di produzione costanti Assenza di mutamento tecnologico Teoria del valore lavoro