ASCOLTO IISS MAIORANA 15/07/2017
L'ascolto “Dio ci ha dotato di due orecchie e di una bocca. Probabilmente voleva che ascoltassimo di più e parlassimo di meno” (Armstrong e Lampe, 1983)
QUESTIONARIO
LETTURA DI ALCUNI BRANI: CHE COSA INTENDO PER ASCOLTO EFFICACE? CHE COSA VUOL DIRE ASCOLTARE VERAMENTE QUALCUNO? COME CI SI SENTE QUANDO QUALCUNO CI ASCOLTA VERAMENTE RICONSEGNA PAROLE CHIAVE
Ascolto efficace vuol dire Raccogliere informazioni da chi parla sia che a farlo siamo noi o gli altri, astenendosi dal giudicare e assumendo un atteggiamento empatico, Dimostrare attenzione a chi parla in modo da incoraggiare la continuazione della comunicazione, Intervenire con osservazioni limitate ma incoraggianti portando un po piu avanti l’idea del nostro interlocutore
AZIONI PREVISTE ASCOLTO EFFICACE SOSPENDERE GIUDIZI DI VALORE: evitando di attribuire all’interlocutore etichette o inserendo quanto egli dice in categorie di senso note e codificate OSSERVARE ED ASCOLTARE: raccogliendo tutte le informazioni necessarie sulla situazione contingente ,ricordando che il silenzio aiuta a capire e che il vero ascolto è sempre nuovo ,non è mai definito in anticipo in quanto rinuncia ad un sapere già acquisito
AZIONI PREVISTE ASCOLTO EFFICACE METTERSI NEI PANNI DELL’ALTRO E DIMOSTRAE EMPATIA: cercando di assumere il punto di vista dell’altro VERIFICARE LA COMPRENSIONE sia a livello di contenuti che della relazione riservandosi la possibilità di fare domande aperte SCEGLIERE CON ATTENZIONE IL LUOGO E IL TEMPO IN CUI ASCOLTARE:facendolo sentire il più possibile a prorio agio
0.1. L’ARTE DI ASCOLTARE ASCOLTARE È COSÌ BASILARE CHE SPESSO SI DÀ PER SCONTATO. SFORTUNATAMENTE MOLTI DI NOI PENSANO CHE GLI ALTRI SIANO ASCOLTATORI MIGLIORI DI QUANTO NON SIA REALMENTE. UN BUON ASCOLTATORE È UN TESTIMONE, NON UN FILTRO DELL’ESPERIENZA DELL’ALTRO: QUESTO IMPLICA ONESTÀ, CORRETTEZZA, ATTENZIONE DIFFUSA.
0.2. ASCOLTO E COMPRENSIONE ASCOLTARE SIGNIFICA COMPRENDERE I MESSAGGI INVIATI DALL’INTERLOCUTORE, LE SUE IDEE, I SUOI PUNTI DI VISTA. ASCOLTARE SIGNIFICA COGLIERE NON SOLO IL SIGNIFICATO DI CIÒ CHE IL SOGGETTO COMUNICA, MA ANCHE IL SUO EVENTUALE DISAGIO, LE SUE ANSIE, LE SUE DIFFICOLTÀ.
DISTINZIONE TRA ASCOLTO ATTIVO E ASCOLTO PASSIVO Come fa l'emittente ad accorgersi che il destinatario lo sta ascoltando? DISTINZIONE TRA ASCOLTO ATTIVO E ASCOLTO PASSIVO Si manifesta mediante parole, postura del corpo, orientamento dello sguardo privo di indicatori Il destinatario utilizza molti dei mezzi a sua disposizione per segnalare all’emittente il suo interesse verso i messaggi inviategli
5.1. DEFINIZIONE DI ASCOLTO ATTIVO ASCOLTO ATTIVO È QUELL’ABILITÀ COMUNICATIVA UTILE AD AFFRONTARE I PROBLEMI: NELL’ASCOLTO ATTIVO CHI ASCOLTA È COINVOLTO CON IL BISOGNO DI COMUNICARE DI CHI PARLA. L’ASCOLTATORE DEVE ASSUMERSI ATTIVAMENTE LA RESPONSABILITÀ DI CAPIRE CONTENUTI ED EMOZIONI IN CIÒ CHE VIENE DETTO, NON FERMANDOSI ALLE PAROLE MA “ASCOLTANDO” TRA LE RIGHE. È IMPORTANTE RISPONDERE CON DICHIARAZIONI CHE ESPRIMONO IL PROPRIO PENSIERO RIGUARDO AL MESSAGGIO RICEVUTO. PER CAPIRE IL SIGNIFICATO DEL MESSAGGIO BISOGNA “METTERSI AL POSTO DELL’ALTRO”.
5.2. PRINCIPI FONDAMENTALI DELL’ASCOLTO ATTIVO . ASCOLTARE CON CURIOSITÀ PER ESPLORARE DIVERSE OPINIONI: ALTRE IDEE AIUTANO A CRESCERE 2. ASCOLTARE SENZA INTERROMPERE PER CAPIRE ESIGENZE ED OBIETTIVI: IL SILENZIO AIUTA A CAPIRE 3. ASCOLTARE SENZA PRETENDERE DI SAPERE GIÀ CIÒ CHE VERRÀ DETTO 4. DIMOSTRARE COMPRENSIONE AUTENTICA 5. IDENTIFICARSI NELLE IDEE DELL’ALTRO 6. CHIEDERSI SEMPRE QUALE PUÒ ESSERE IL PUNTO DI VISTA DELL’ALTRO 7. SOSPENDERE GIUDIZI DI VALORE, ATTEGGIAMENTI CRITICI O CENSORI 8. VERIFICARE LA COMPRENSIONE SIA DEI CONTENUTI CHE DELLA RELAZIONE 9. LASCIAR PARLARE L’ALTRO SENZA VOLERE A TUTTI I COSTI RISOLVERE I PROBLEMI 10. ASCOLTARE ALMENO IL CONTENUTO ... SE CHI LO INVIA NON CI È PROPRIO SIMPATICO!
VICINANZA E COMUNICAZIONE AFFETTIVA CON L’ALTRO 5.5. EMPATIA ASCOLTO ATTIVO NON SIGNIFICA MANIPOLARE LE PERSONE E INDURLE A PENSARE CIÒ CHE SI VUOLE, E NEMMENO SIGNIFICA RIPETERE IN MODO MECCANICO LE PAROLE DEGLI ALTRI. UN INGREDIENTE NECESSARIO È INVECE L’EMPATIA: L’ASCOLTATORE DEVE COMPRENDERE CONTENUTI E SIGNIFICATI DEL MESSAGGIO E COMUNICARNE LA COMPRENSIONE, METTENDOSI AL POSTO DELL’ALTRO. EMPATIA VICINANZA E COMUNICAZIONE AFFETTIVA CON L’ALTRO
Quando l’altro ci sta parlando…. STIAMO ASCOLTANDO ????? …e tendiamo a rispondere immediatamente Stiamo usando modalità di risposta che ostacolano la COMUNICAZIONE