Dalla costituzione al cpa

Il RD 26 giugno 1924, n. 1054 Le leggi del 1889, 1907 e 1923 vennero riunite in un Testo Unico che ha regolato la giustizia amministrativa per circa 50 anni ossia di fatto, tranne la parentesi della Costituzione, fino alla legge istitutiva dei TAR (l. n. 1034/1971). Elementi di novità furono l’istituzione della sesta sezione del Consiglio di Stato (con d.l. 5 maggio 1948, n. 642) e l’istituzione del CGARS (con d.lgs. 6 maggio 1948, n. 654 in attuazione art. 23 Statuto speciale Sicilia)

L’abolizione delle GPA In ossequio alle norme costituzionali sull’indipendenza del giudice venne dichiarata l’incostituzionalità della legge che istituiva le GPA che vennero consguentemente abolite Ciò avvenne con Corte Cost., 22 marzo 1967, n. 30 in attuazione degli articoli 101, 2 comma e 108, 2 comma Cost. Tutte le controversie prima di loro competenza passarono al Consiglio di Stato come giudice di primo grado Vennero aboliti (Corte Cost., 27 maggio 1968, n. 49) anche i Tribunali amministrativi per il contenzioso elettorale istituiti con l. 23 dicembre 1966, n. 1147

La legge n. 1034/1971 L’abolizione delle GPA e l’istituzione delle Regioni a Statuto ordinario resero più pressante l’esigenza di attuare l’art. 125 Cost. Istituzione dei TAR con la legge 6 dicembre 1971, n. 1034 Venne istituito un TAR per ognuna delle Regioni e successivamente in 8 di esse sezioni distaccate Il Consiglio di Stato diventò quindi di nuovo giudice di secondo grado Nello stesso anno venne approvata anche la disciplina organica dei ricorsi amministrativi che è tuttora in vigore con il d.p.r. 24 novembre 1971, n. 1199

Progressivo ampliamento giur.esclusiva Nell’art. 29 tu 1054/1924: pubblico impiego Nella legge TAR: anche concessioni di beni e servizi Con la legge n. 10/1977: anche concessioni edilizie Con il d.lgs. 29/1993: si sottrae il pubblico impiego Con la legge n. 481/1995: anche atti autorità indipendenti

d.lgs. N. 80/1998 Gli artt.33 e 34 estendevano la giurisdizione esclusiva anche su pubblici servizi e urbanistica e in tali settori giurisdizione anche sul danno ingiusto L’anno successivo la Cassazione con la sentenza n. 500/1999 riconobbe in via generale il diritto al risarcimento dei danni provocati a interessi legittimi Gli artt. 33 e 34 vennero dichiarati però illegittimi da Corte Cost., 17 luglio 2000, n. 292 e da Corte Cost., 8 luglio 2004, n. 281

Legge n. 205/2000 Il legislatore ripropose gli artt. 33 e 34 d.lgs. 80/1998 annullati da Corte Cost. Nuovamente la Corte Cost. intervenne con sentenza 6 luglio 2004, n. 204 ritenendoli illegittimi per violazione dell’art. 103 Cost. Quella sentenza confermò però allo stesso tempo la legittimità costituzionale della previsione della giurisdizione del GA sul danno a interesse legittimo Si ampliò la giurisdizione esclusiva a appalti Ampliamento della tutela cautelare, nuovi riti poi confluiti nel codice appalti d.lgs. n. 163/2006

Codice del Processo Amm.vo Legge di delega (art. 44 l. 18 giugno 2009, n. 69) D.lgs. 2 luglio 2010, n. 104 Nel conferire la delega al Governo per il «riassetto della disciplina del processo amministrativo», la legge n. 69/2009 prevedeva la possibilità di apportarvi, entro due anni dall’entrata in vigore, «le correzioni e integrazioni che l’applicazione pratica renda necessarie e opportune». Il testo del codice del processo amministrativo (D.lgs. 2 luglio 2010, n. 104) è stato così corretto e integrato per la prima volta con il D.lgs. 15 novembre 2011, n. 195 (il c.d. primo correttivo) e, a un anno di distanza, con il D.lgs. 14 settembre 2012, n. 160 (il c.d. secondo correttivo). E’ stato poi aggiornato da ultimo, dal D.Lgs. 17 febbraio 2017, n. 13 e dal D.Lgs. 13 aprile 2017, n. 46.

Problemi aperti Ragionevole durata (modifica all’art. 111 Cost. con legge cost. n. 2/1999) ADR (strumenti di conciliazione e mediazione) utilizzando le autorità indipendenti come filtro della giurisdizione