Gli effetti del commercio sui prezzi dei fattori

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Transcript della presentazione:

Gli effetti del commercio sui prezzi dei fattori Modello Heckscher-Ohlin Gli effetti del commercio sui prezzi dei fattori

Gli effetti del commercio sul salario e sull’affitto di H Possiamo usare la domanda relativa di lavoro in ogni settore per derivare una domanda di lavoro per l’intera economia. Quindi possiamo confrontarla con l’offerta relativa di lavoro dell’intera economia, L/K. Così si determina il salario relativo di H e che cosa accade quando il prezzo relativo dei computer si modifica.

La domanda relativa di lavoro nell’economia La somma della quantità di lavoro e capitale usata in ogni settore è pari alla dotazione totale di lavoro e di capitale. K = KC + KS e L = LC + LS Possiamo dividere il lavoro totale per il capitale totale per scomporre l’uguaglianza tra offerta relativa e domanda relativa. Domanda relativa Offerta relativa … domanda relativa settore C … domanda relativa settore S

La domanda relativa è una media ponderata del rapporto lavoro-capitale in ogni settore. Questa media ponderata è ottenuta moltiplicando il rapporto lavoro-capitale di ogni settore per KC/K e KS/K. Queste sono le quote di capitale totale impiegate in ciascun settore. Il salario relativo di equilibrio è determinato dall’intersezione tra l’offerta relativa (L/K) e le curve di domanda relativa. Si ricordi che la dotazione di lavoro e di capitale non dipende dal salario relativo.

La domanda relativa è una media della domanda relativa di lavoro in ogni settore. La curva di domanda relativa di lavoro giace perciò tra queste due curve di domanda di lavoro settoriali. Nel punto di intersezione tra domanda e offerta relativa si identifica il rapporto tra salario e affitto: W/R. Il punto A descrive un equilibrio dei mercati del lavoro e del capitale e si determina combinando questi due mercati in un unico grafico mostrando l’uguaglianza tra offerta relativa e domanda relativa.

Le curve di domanda settoriali non mutano: riflettono la tecnologia La domanda relativa è una media della domanda relativa di lavoro in ogni settore. Domanda di lavoro dell’economia, RD Le curve di domanda settoriali non mutano: riflettono la tecnologia

Per ogni rapporto salario/affitto il rapporto lavoro/capitale è maggiore nel settore delle scarpe che è intensivo di lavoro Domanda di lavoro dell’economia, RD

Aumenta il prezzo relativo dei computer con lo scambio PC/PS aumenta in H. La produzione si sposta dalle scarpe verso i computer. La produzione di scarpe diminuisce e la produzione di computer aumenta. Sia il lavoro sia il capitale si spostano dal settore delle scarpe alla produzione dei computer. L’offerta relativa di lavoro non cambia. Poiché il capitale si è spostato nel settore informatico, la domanda relativa di lavoro cambia. Cambiano i pesi della media ponderata, KC/K e KS/K,.

L’aumento del prezzo relativo dei computer La domanda relativa di lavoro si avvicina a quella del settore dei computer. La domanda relativa di lavoro è meno vicina a quella del settore calzaturiero. La curva di domanda relativa si sposta a sinistra da RD1 a RD2. Si sposta in direzione dei computer. L’equilibrio si sposta dal punto A al punto B.

Esempio numerico Inizialmente…

.. aumenta la produzione di computer… … aumenta il rapporto lavoro/capitale in entrambi i settori… … cadono i prodotti marginali del lavoro in entrambi i settori, aumentano i prodotti marginali del capitale…

… aumenta ancora la produzione di computer…

Nessuna variazione complessiva Mostriamo in che modo lo spostamento delle risorse dal settore scarpe al settore computer determina una riduzione dei salari Possiamo usare l’equazione precedente dell’uguaglianza tra offerta e domanda relativa per mostrare la reazione all’aumento del prezzo relativo dei computer, PC/PS. Offerta relativa Nessuna variazione Domanda relativa Nessuna variazione complessiva

… quando la produzione di C aumenta il capitale si sposta in C… KC/K aumenta, KS/K diminuisce, il lato destro diminuisce perché LS/KS > LS/KS quindi il lato destro è minore del lato destro se LS/KS e LS/KS non cambiano, il deficit di domanda di lavoro fa cadere i salari, i rapporti lavoro/capitale aumentano in entrambi i settori….

Inizialmente equilibrio in A  (W/R)A domanda di lavoro = offerta

Il capitale si sposta verso C… … con W/R invariato …. domanda di lavoro < offerta … il salario relativo scende…

… equilibrio in B, diminuisce W/R

L’aumento del prezzo relativo dei computer provoca uno spostamento verso sinistra della curva di domanda relativa in direzione dei computer. Notate che l’aumento di KC è pari alla diminuzione di KS dato il vincolo di pieno impiego aumenta diminuisce

Se i rapporti settoriali lavoro/capitale non variano si determina un eccesso di offerta di lavoro

Il salario reale si riduce e a sua volta fa aumentare la quantità di lavoro per unità di capitale in entrambi i settori

L’offerta relativa non è variata, perciò nel complesso la domanda relativa non può variare. Le singole componenti della domanda relativa variano, ma hanno un effetto opposto in modo da controbilanciarsi e lasciare invariata la domanda relativa. Nel settore dei computer si usa più capitale, quindi KC/K aumenta e KS/K si riduce. La produzione di computer aumenta e si riduce la produzione di scarpe. Il rapporto lavoro/capitale in entrambi i settori aumenta. La domanda relativa continua ad essere uguale all’offerta relativa.

Esempio numerico Settore 1 capital intensive

Com’è possibile che il rapporto lavoro capitale aumenti in entrambi i settori se le quantità complessive di lavoro e capitale non cambiano? Dal settore delle scarpe si libera più lavoro per unità di capitale di quanto sia necessario per far funzionare il capitale nel settore dei computer. … quindi si sposta anche il capitale verso il settore dei computer… All’aumentare del prezzo relativo dei computer, la produzione di computer aumenta mentre la produzione di scarpe si riduce. Si libera lavoro da usare in entrambi i settori.

Intuizione (due settori, 1 e 2, due fattori, K, L Supponiamo che inizialmente, prima dell’apertura 𝐾 1 =30; 𝐾 2 =30; 𝐿 1 =10; 𝐿 2 =30 𝐾 𝐿 1 =3; 𝐾 𝐿 2 =1 Dopo l’apertura i fattori si spostano nel settore 1 … immaginiamo diverse fasi di spostamento che lascino invariati i rapporti K/L nei due settori Si spostano tre unità di K dal settore 2 a 1 e una unità di lavoro: restano invariati i rapporti K/L, due lavoratori restano senza lavoro

… i due lavoratori trovano impiego in 1 che però richiede 6 unità di K per preservare il rapporto K/L Nella fase 2, 9 unità di capitale si sono spostate da 2 a 1 e tre lavoratori, ma, dati i rapporti K/L, ora ci sono 6 lavoratori senza lavoro Non è possibile che i fattori migrino da un settore all’altro lasciando invariati i rapporti K/L e garantendo il pieno impiego di entrambi i fattori: è necessario che aumenti il rapporto L/K affinché i disoccupati trovino lavoro Intuizione (due settori, 1 e 2, due fattori, K, L)

In tal modo si assicura il pieno impiego di entrambi i fattori. Nell’equilibrio finale i fattori sono pienamente occupati, ma il rapporto L/K è aumentato in entrambi i settori. In tal modo si assicura il pieno impiego di entrambi i fattori. Si noti che il rapporto L/K deve aumentare in entrambi i settori perché il rapporto tra i prodotti marginali è pari al prezzo relativo dei beni L’aumento di L/K fa scendere i salari reali in quanto fa scendere i prodotti marginali del lavoro Intuizione (due settori, 1 e 2, due fattori, K, L)

La determinazione del salario reale e dell’affitto reale. Chi guadagna e chi perde per la variazione del prezzo relativo dei computer? Dobbiamo determinare la variazione del salario reale e dell’affitto reale. La variazione della quantità di scarpe e computer che ogni fattore di produzione può acquistare.

Si riduce il prodotto marginale del lavoro in entrambi i settori e, correlativamente, aumenta il prodotto marginale del capitale Il salario reale si riduce e a sua volta fa aumentare la quantità di lavoro per unità di capitale in entrambi i settori

La variazione dell’affitto reale Poiché il rapporto lavoro/capitale aumenta in entrambi i settori, il prodotto marginale del capitale aumenta. Ci sono più lavoratori per ogni unità di capitale. L’affitto reale del capitale è determinato dal suo prodotto marginale. R = PC*MPKC R = PS*MPKS Il capitale può spostarsi liberamente tra settori nel lungo periodo. L’affitto sarà uguale nei due settori.

La variazione dell’affitto reale Entrambi i prodotti marginali del capitale aumentano. Riordinando l’equazione precedente otteniamo: MPKC = R/PC e MPKS = R/PS R/PC misura la quantità di computer che può essere acquistata con l’affitto. R/PS misura la quantità di scarpe che può essere acquistata con l’affitto. Poiché sia MPKC sia MPKS aumentano, R/PS e R/PC devono a loro volta aumentare. Quindi, i proprietari del capitale stanno certamente meglio quando il prezzo relativo del capitale aumenta.

La variazione dell’affitto reale I proprietari del capitale stanno certamente meglio quando il prezzo relativo dei computer aumenta. I computer sono il bene intensivo in capitale e quindi aumenta il prezzo relativo del capitale. Un aumento del prezzo relativo di un bene beneficerà il fattore di produzione usato intensivamente nella produzione di quel bene.

La variazione del salario reale Facciamo nuovamente uso del fatto che il rapporto lavoro/capitale aumenta in entrambi i settori. La legge dei rendimenti marginali decrescenti ci dice che il prodotto marginale del lavoro deve diminuire in entrambi i settori. Come prima il salario è determinato dal prodotto marginale del lavoro e dal prezzo dei beni. W = PC*MPLC e W = PS*MPLS Riordinando: MPLC = W/PC e MPLS = W/PS

La variazione del salario reale W/PC è la quantità di computer che può essere acquistata con il salario. W/PS è la quantità di scarpe che può essere acquistata con il salario. MPLC e MPLS diminuiscono e quindi W/PC e W/PS diminuiscono. I lavoratori stanno chiaramente peggio a causa dell’aumento del prezzo dei computer. Si noti che la predizione circa l’andamento dei PML permette di prevedere l’andamento relativo dei rapporti W/PC e W/PS

Il teorema di Stolper-Samuelson: Nel lungo periodo, quando tutti i fattori sono mobili, un aumento del prezzo relativo di un bene fa aumentare il reddito reale del fattore usato intensivamente nella produzione di quel bene e diminuire il reddito reale dell’altro fattore. Quindi, nel modello di Heckscher-Ohlin: Il fattore abbondante guadagna con il commercio mentre il fattore scarso subisce perdite.

L’equazione generale per la variazione di lungo periodo dei prezzi dei fattori Nel lungo periodo, possiamo sintetizzare come segue: Quando PC aumenta (PS = costante): ΔW/W < 0 < ΔPC/PC < ΔR/R Il salario reale diminuisce, l’affitto reale aumenta. Quando PC diminuisce (PS = costante): ΔR/R < ΔPC/PC < 0 < ΔW/W L’affitto reale si riduce, il salario reale aumenta. Quando PS aumenta (PC = costante): ΔR/R < 0 < ΔPS/PS < ΔW/W

Quando aumenta il prezzo relativo dei computer L’equazione generale per la variazione di lungo periodo dei prezzi dei fattori quando entrambi i prezzi assoluti cambiano Quando aumenta il prezzo relativo dei computer ΔPC/PC > ΔPS/PS ΔW/W < ΔPS/PS < ΔPC/PC < ΔR/R Il salario reale diminuisce, l’affitto reale aumenta. Quando aumenta il prezzo relativo delle scarpe ΔPC/PC < ΔPS/PS ΔW/W > ΔPS/PS > ΔPC/PC > ΔR/R L’affitto reale si riduce, il salario reale aumenta.

Queste equazioni che collegano le variazioni dei prezzi dei beni ai prezzi dei fattori sono spesso chiamate “effetto di ingrandimento”. Mostrano come variazioni dei prezzi dei beni possano avere effetti amplificati sui guadagni dei fattori. Fluttuazioni anche modeste dei prezzi relativi dei beni sui mercati mondiali possono portare a variazioni amplificate nel reddito di lungo periodo di entrambi i fattori. Questo ci mostra perché alcuni si oppongono al commercio internazionale mentre altri ne sono sostenitori.

ESEMPIO NUMERICO 𝑅∙𝐾 𝐶 = 𝑃 𝐶 𝑄 𝐶 −𝑊∙ 𝐿 𝐶 reddito del capitale in C 𝑅∙𝐾 𝑆 = 𝑃 𝑆 𝑄 𝑆 −𝑊∙ 𝐿 𝑆 reddito del capitale in S 𝑅= 𝑃 𝑐 𝑄 𝐶 𝐾 𝐶 − 𝑊∙ 𝐿 𝐶 𝐾 𝐶 𝑅= 𝑃 𝑆 𝑄 𝑆 𝐾 𝑆 − 𝑊∙ 𝐿 𝑆 𝐾 𝑆 ∆𝑅= ∆𝑃 𝑐 𝑄 𝐶 𝐾 𝐶 − ∆𝑊∙ 𝐿 𝐶 𝐾 𝐶 ∆𝑅= ∆𝑃 𝑆 𝑄 𝑆 𝐾 𝑆 − ∆𝑊∙ 𝐿 𝑆 𝐾 𝑆 ∆𝑅 𝑅 = ∆ 𝑃 𝐶 𝑃 𝐶 𝑃 𝑐 𝑄 𝐶 𝑅∙ 𝐾 𝐶 − ∆𝑊 𝑊 𝑊∙ 𝐿 𝐶 𝑅∙𝐾 𝐶 ∆𝑅 𝑅 = ∆ 𝑃 𝑆 𝑃 𝑆 𝑃 𝑆 𝑄 𝑆 𝑅∙ 𝐾 𝑆 − ∆𝑊 𝑊 𝑊∙ 𝐿 𝑆 𝑅∙𝐾 𝑆

∆𝑅 𝑅 = ∆ 𝑃 𝐶 𝑃 𝐶 𝑃 𝑐 𝑄 𝐶 𝑅∙ 𝐾 𝐶 − ∆𝑊 𝑊 𝑊∙ 𝐿 𝐶 𝑅∙𝐾 𝐶 ∆𝑅 𝑅 = ∆ 𝑃 𝑆 𝑃 𝑆 𝑃 𝑆 𝑄 𝑆 𝑅∙ 𝐾 𝑆 − ∆𝑊 𝑊 𝑊∙ 𝐿 𝑆 𝑅∙𝐾 𝑆 𝑃 𝑐 𝑄 𝐶 𝑅∙ 𝐾 𝐶 = 1 𝑞𝑢𝑜𝑡𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑖𝑡𝑡𝑖 𝑃 𝑆 𝑄 𝑠 𝑅∙ 𝐾 𝑆 = 1 𝑞𝑢𝑜𝑡𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑖𝑡𝑡𝑖 𝑊∙ 𝐿 𝐶 𝑅∙𝐾 𝐶 = 𝑊∙ 𝐿 𝐶 𝑃 𝐶 𝑄 𝐶 𝑅∙ 𝐾 𝐶 𝑃 𝐶 𝑄 𝐶 = 𝑞𝑢𝑜𝑡𝑎 𝑠𝑎𝑙𝑎𝑟𝑖 𝑞𝑢𝑜𝑡𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑖𝑡𝑡𝑖 𝑊∙ 𝐿 𝑆 𝑅∙𝐾 𝑆 = 𝑊∙ 𝐿 𝑆 𝑃 𝑆 𝑄 𝑆 𝑅∙ 𝐾 𝑆 𝑃 𝑆 𝑄 𝑆 = 𝑞𝑢𝑜𝑡𝑎 𝑠𝑎𝑙𝑎𝑟𝑖 𝑞𝑢𝑜𝑡𝑎 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑖𝑡𝑡𝑖

ESEMPIO NUMERICO 𝑊∙ 𝐿 𝐶 𝑅∙𝐾 𝐶 =0,2/0,8 𝑃 𝑐 𝑄 𝐶 𝑅∙ 𝐾 𝐶 =1/0,8 𝑄 𝐶 = 𝐿 𝐶 0,2 𝐾 𝐶 0,8 𝑊∙ 𝐿 𝑆 𝑅∙𝐾 𝑆 =0,4/0,6 𝑃 𝑆 𝑄 𝑆 𝑅∙ 𝐾 𝑆 =1/0,6 𝑄 𝑆 = 𝐿 𝑆 0,4 𝐾 𝑆 0,6 ∆𝑅 𝑅 = ∆ 𝑃 𝐶 𝑃 𝐶 𝑃 𝑐 𝑄 𝐶 𝑅∙ 𝐾 𝐶 − ∆𝑊 𝑊 𝑊∙ 𝐿 𝐶 𝑅∙𝐾 𝐶 ∆𝑅 𝑅 = ∆ 𝑃 𝑆 𝑃 𝑆 𝑃 𝑆 𝑄 𝑆 𝑅∙ 𝐾 𝑆 − ∆𝑊 𝑊 𝑊∙ 𝐿 𝑆 𝑅∙𝐾 𝑆 ∆𝑅 𝑅 = ∆ 𝑃 𝐶 𝑃 𝐶 1,25− ∆𝑊 𝑊 0,25 ∆𝑅 𝑅 = ∆ 𝑃 𝑆 𝑃 𝑆 1,7− ∆𝑊 𝑊 0,7

∆ 𝑃 𝐶 𝑃 𝐶 =5,7%, ∆ 𝑃 𝑆 𝑃 𝑆 =4,7%−→ ∆𝑅 𝑅 =6,6%; ∆𝑊 𝑊 =2% ∆𝑅 𝑅 = ∆ 𝑃 𝐶 𝑃 𝐶 1,25− ∆𝑊 𝑊 0,25 ∆𝑅 𝑅 = ∆ 𝑃 𝑆 𝑃 𝑆 1,7− ∆𝑊 𝑊 0,7 ∆ 𝑃 𝐶 𝑃 𝐶 =5,7%, ∆ 𝑃 𝑆 𝑃 𝑆 =4,7%−→ ∆𝑅 𝑅 =6,6%; ∆𝑊 𝑊 =2% Un aumento del prezzo relativo del bene intensivo di capitale fa aumentare il reddito del capitale più del prezzo del bene C, mentre il salario aumenta meno del prezzo del bene S  il reddito reale del capitale aumenta in termini di entrambi i beni, il reddito reale del lavoro cade in termini di entrambi i beni ∆𝑅 𝑅 > ∆ 𝑃 𝐶 𝑃 𝐶 > ∆ 𝑃 𝑆 𝑃 𝑆 > ∆𝑊 𝑊

∆ 𝑃 𝐶 𝑃 𝐶 =4,8%, ∆ 𝑃 𝑆 𝑃 𝑆 =5,2%−→ ∆𝑅 𝑅 =4,3%; ∆𝑊 𝑊 =6,5% ∆ 𝑃 𝐶 𝑃 𝐶 =4,8%, ∆ 𝑃 𝑆 𝑃 𝑆 =5,2%−→ ∆𝑅 𝑅 =4,3%; ∆𝑊 𝑊 =6,5% Un aumento del prezzo relativo del bene intensivo di lavoro fa aumentare il reddito del lavoro più del prezzo del bene S, mentre il profitto unitario aumenta meno del prezzo del bene C  il reddito reale del lavoro aumenta in termini di entrambi i beni, il reddito reale del capitale cade in termini di entrambi i beni ∆𝑅 𝑅 < ∆ 𝑃 𝐶 𝑃 𝐶 < ∆ 𝑃 𝑆 𝑃 𝑆 < ∆𝑊 𝑊 L’aumento del prezzo relativo di un bene avvantaggia il fattore che viene usato in modo intensivo nella produzione di quel bene (Teorema di Stolper Samuelson)