LAVORO SUBORDINATO Il signor Giuseppe ha svolto per due anni le mansioni di fattorino presso l’impresa Y, usando per lo svolgimento di tali mansioni il proprio ciclomotore. Il signor Giuseppe percepiva una retribuzione mensile e restava a disposizione del datore di lavoro tutte le mattine dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 fino alla conclusione del giro di consegne e comunque non oltre le 12.30. Al momento dell’assunzione, il sig. Giuseppe e il datore di lavoro avevano convenuto di qualificare il rapporto di lavoro come lavoro autonomo. Alla scadenza del contratto, il sig. Giuseppe ricorre in giudizio chiedendo al giudice di qualificare la sua attività come prestazione di lavoro subordinato. Ballestrero, De Simone, Diritto del lavoro, domande e percorsi di risposta, Milano, Giuffrè.
Perché è importante distinguere il lavoro subordinato dal lavoro autonomo? Tutela privilegiata del rapporto di lavoro subordinato
IL PARADIGMA TRADIZIONALE DEL DIRITTO DEL LAVORO: SUBORDINAZIONE IN CAMBIO DI SICUREZZA (il paradigma andrà in crisi sin dagli ultimi decenni del secolo scorso)
Amministrazione del rapporto Potere direttivo Potere disciplinare Mansioni e qualifica – Jus variandi del datore di lavoro Orario di lavoro
Retribuzione Retribuzione minima e sufficiente
Rinunce e transazioni Art. 2113 cod.civ.
Sospensione del rapporto 2110 cod. civ.
Estinzione del rapporto di lavoro Art. 2118 Cod. civ. Art. 2119 Cod. civ. L. 604/1966 Art. 18 l.300/1970 Legge Fornero n. 92/2012 Jobs Act l.n. 183/2014
Trasferimento d’azienda Art.2112 cod. civ.
Normativa previdenziale Costituzione obbligatoria del rapporto previdenziale Tutela del lavoratore in caso di vecchiaia,invalidità, morte, malattia, infortuni e malattie professionali, maternità, disoccupazione
Datori di lavoro Costo del lavoro: oneri previdenziali Flessibilità Oneri connessi alla dimensione dell’azienda (assunzioni obbligatorie, diritti sindacali)
Subordinazione Quali sono i criteri distintivi fra lavoro subordinato e autonomo ?
Criteri di distinzione delle origini - Ludovico Barassi – Codice 1865 Schema della locazione: locatio operarum e locatio operis Oggetto dell’obbligazione è l’attività lavorativa e non il risultato della stessa Barassi individua nella subordinazione intesa come eterodirezione il tratto distintivo della locatio operarum. Questo criterio gioca tuttora un ruolo cruciale nella definizione del lavoro subordinato
Lavoro subordinato art. 2094 c. c. versus lavoro autonomo art. 2222 c Lavoro subordinato art. 2094 c.c. versus lavoro autonomo art. 2222 c.c. Art. 2094 c.c. “è prestatore di lavoro subordinato chi si obbliga mediante retribuzione a collaborare nell’impresa, prestando il proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell’imprenditore”
Art. 2222 lavoro autonomo Art. 2222 c.c. “quando una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un’opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente …”
Cosa significa SUBORDINAZIONE ? Eterodirezione quale elemento distintivo. Subordinazione tecnico-funzionale Dipendenza economico-organizzativa o etero-organizzazione
Indici giurisprudenziali della subordinazione Luogo prestazione Proprietà della materia prima lavorata e degli strumenti di lavoro Orario di lavoro Modalità del corrispettivo Assenza rischio economico Coordinamento organizzativo Nomen iuris
Lavoro a domicilio La signora Pia svolge al proprio domicilio attività sartoriale di riparazione e modifica di abiti per conto del grande magazzino “La Cometa” s.p.a. Nello svolgimento del proprio lavoro, la signora Pia osserva le direttive della società per quanto attiene alle modalità di esecuzione e alle caratteristiche del lavoro da svolgere, per il quale utilizza attrezzature e materie prime proprie e si avvale dell’aiuto della figlia. Come può essere qualificato giuridicamente il rapporto della signora Pia con il committente? Ballestrero, De Simone, Diritto del lavoro, domande e percorsi di risposta, Milano, Giuffrè.
Lavoro a domicilio Subordinazione tecnico-funzionale Energie lavorative utilizzate in funzione complementare e sostitutiva del lavoro eseguito all’interno dell’azienda Inserimento dell’attività svolta al proprio domicilio nel ciclo produttivo dell’azienda = continuatività Direttive iniziali e verifica ex post Assenza di organizzazione a proprio rischio dei mezzi produttivi e di struttura imprenditoriale
LAVORO PARASUBORDINATO
Art. 2222 lavoro autonomo Art. 2222 c.c. “quando una persona si obbliga a compiere verso un corrispettivo un’opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente …”
“Il lavoro autonomo confina a nord con l’impresa e a sud con il lavoro subordinato” (Mazzotta) Esistono diversi tipi di lavoro autonomo: le norme dal 2223 al 2228 sono residuali nella regolamentazione: operano dove non ci sono norme proprie di altre fattispecie di lavoro autonomo.
Art. 2083 c.c. Sono piccoli imprenditori i coltivatori diretti del fondo, gli artigiani, i piccoli commercianti e coloro che esercitano un'attività professionale organizzata prevalentemente con il lavoro proprio e dei componenti della famiglia.
Lavoro parasubordinato. Co.co.co. Art. 409 cpc “rapporti di agenzia, di rappresentanza commerciale ed altri rapporti di collaborazione che si concretino in una prestazione di opera continuativa e coordinata, prevalentemente personale, anche se non a carattere subordinato”
Lavoro parasubordinato Continuità della prestazione Coordinazione della prestazione con l’organizzazione del committente Carattere prevalentemente personale della collaborazione
Tutele applicabili al co.co.co Processo del lavoro Art. 2113 c.c. Assicurazione IVS Tutela Inail Tutela maternità Assegno per il nucleo familiare Indennità di malattia
Dalla collaborazione coordinata e continuativa al lavoro a progetto: forti limitazioni all’impiego di una forma a funzione elusiva della disciplina del lavoro subordinato Artt. 61 e ss. D.lg.vo n. 276/2003
Lavoro a progetto Rapporti non occasionali Forma scritta: durata del contratto; progetto o programma di lavoro o fase di esso, individuata nel suo contenuto caratterizzante; corrispettivo e criteri di determinazione nonché tempi e modalità di pagamento
Il progetto Uno o più progetti specifici determinati dal committente e gestiti autonomamente dal collaboratore. Il progetto deve essere funzionalmente collegato a un determinato risultato finale e non può consistere in una mera riproposizione dell'oggetto sociale del committente, avuto riguardo al coordinamento con l'organizzazione del committente e indipendentemente dal tempo impiegato per l'esecuzione dell'attività lavorativa. Il progetto non può comportare lo svolgimento di compiti meramente esecutivi o ripetitivi, che possono essere individuati dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale
L.n. 92/2012 Riforma Monti 2012 : l’uso del lavoro a progetto è ulteriormente ristretto, diventa episodico.
RENZI JOBS ACT Art. 52 d.lgs.vo n. 81/2015 Abroga gli artt. 61-69 bis del d.lg.vo n. 276/2003, lasciando solo la parasubordinazione ex art. 409 cpc . Dunque fa cadere tutte le tutele previste per il lavoro a progetto da queste norme.
Art. 2. Collaborazioni organizzate dal committente A far data dal 1° gennaio 2016, si applica la disciplina del rapporto di lavoro subordinato anche ai rapporti di collaborazione che si concretano in prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione sono organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro.
La norma dell’art. 2 aiuta a circoscrivere il campo residuo di applicazione della parasubordinazione: se l’apporto organizzativo del lavoratore è di scarsa rilevanza, così che la prestazione è organizzata dal d.l. anche quanto a tempi e luogo di lavoro ed è esclusivamente personale, allora siamo nell’area della subordinazione.
La presunzione di subordinazione non trova applicazione con riferimento: a) alle collaborazioni per le quali gli accordi collettivi nazionali stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale prevedono discipline specifiche riguardanti il trattamento economico e normativo, in ragione delle particolari esigenze produttive ed organizzative del relativo settore;
b) alle collaborazioni prestate nell'esercizio di professioni intellettuali per le quali è necessaria l'iscrizione in appositi albi professionali;
c) alle attività prestate nell'esercizio della loro funzione dai componenti degli organi di amministrazione e controllo delle società e dai partecipanti a collegi e commissioni;
d) alle collaborazioni rese a fini istituzionali in favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate alle federazioni sportive nazionali, alle discipline sportive associate e agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal C.O.N.I.
Dal 1° gennaio 2017 è fatto divieto alle pubbliche amministrazioni di stipulare i contratti di collaborazione che si concretano in prestazioni di lavoro esclusivamente personali, continuative e le cui modalità di esecuzione sono organizzate dal committente anche con riferimento ai tempi e al luogo di lavoro.
Legge n. 81/2017 Art. 409 cpc, numero 3), dopo le parole: «anche se non a carattere subordinato» sono aggiunte le seguenti: «La collaborazione si intende coordinata quando, nel rispetto delle modalità di coordinamento stabilite di comune accordo dalle parti, il collaboratore organizza autonomamente l’attività lavorativa»
Legge n. 81/2017 Reintroduzione per i co.co.co. di forme di tutela prima previste per i lavoratori a progetto in caso di sospensione per gravidanza malattia infortunio Introduce per co.co.co e partite IVA congedo parentale Stabilizza per co.co.co. indennità disoccupazione Delega al governo per ampliare indenn. mal. e maternità per co.co.co e partite IVA
Lavoro subordinato (art. 2094 c.c.) Lavoro autonomo (art. 2222 c.c.) Riassumendo: tipi contrattuali in cui può essere convenuta un’attività lavorativa Lavoro subordinato (art. 2094 c.c.) Lavoro autonomo (art. 2222 c.c.) Lavoro parasubordinato (art. 409 c.p.c.)