Stato dell’arte e prospettive del risk management nelle medie imprese italiane Intervento al Congresso AIFIRM Milano, 17 ottobre 2002 Luca Erzegovesi Università di Trento
Presentazione Direttore di Alea, Centro di ricerca sui rischi finanziari - Università di Trento Risultati del progetto di ricerca “Fonti, valutazione e gestione integrata dei rischi nelle imprese non finanziarie” Sito web per informazioni: www.aleaweb.org/corprisk.nsf Gruppo di ricerca Flavio Bazzana, Luca Erzegovesi e Monica Potrich
Outline dell’intervento La rivoluzione culturale nel corporate risk management Lo stato dell’arte del risk management nelle medie imprese italiane: risultati di un’indagine empirica: Oggetto e metodologia Risultati Conclusioni e prospettive
La rivoluzione nel corporate risk management Primi anni novanta la teoria finanziaria è scettica sull’utilità del risk management (estensione di Modigliani-Miller) enfasi su rischi cambio e interesse a livello di tesorerie di gruppo, modelli “bancari” (VaR) il già collaudato risk management assicurativo (gestione dei rischi puri), rimane un mondo separato Recentemente re-focus sui rischi della gestione caratteristica soluzioni ibride assicurative + finanziarie contingent capital, ART, CAT bonds, credit derivatives ricerca di una maggior integrazione tra aree di rischio
Dalla nuova visione del risk management ... Un processo unitario e integrato a pieno titolo nella gestione finanziaria d’impresa Capitale proprio Posizionamento strategico Rischio delle attività d’impresa (perdita potenziale) Fabbisogno di capitale economico coperto con Trasferimento dei rischi a: creditori assicuratori Tolleranza del rischio degli stakeholder
… ai nuovi paradigmi per la finanza d’impresa La manovra della leva finanziaria incide su probabilità di insolvenza e perdita attesa da insolvenza, è quindi (anche) una scelta di risk management il credit spread pagato ai creditori riflette il costo del capitale economico da loro fornito (=default option) Il trasferimento di rischi consente di sostituire debiti a rischio zero a capitale proprio nel finanziamento delle attività d’impresa mobilita un “capitale virtuale” con costo pari a tasso risk free + margine tecnico sulla copertura “assicurativa” Il risk management integrato incide sul costo medio del capitale contribuisce al processo di creazione di valore dell’impresa
Nuove ragioni per gestire i rischi, nuovi modi di farlo Il risk management serve principalmente riguardo al debito, per ridurre i costi del dissesto e l’incertezza dei benefici fiscali riguardo ai piani di investimento, per stabilizzare le risorse interne disponibili per finanziarli Diventano allora cruciali la protezione da rischi di shortfall più che riduzione della volatilità totale degli utili la difesa di target minimi di cash flow (Cash flow at risk) più che il valore di mercato dell’impresa (Value at risk)
Il risk management diventa interessante per le medie imprese Può essere d’aiuto per fronteggiare il razionamento del capitale proprio la minore diversificazione delle attività d’impresa il più elevato costo del credito Promuove un nuovo ruolo della finanza fa crescere la consapevolezza e il controllo dei processi di creazione del valore in tutta l’impresa finanza ancor di più al servizio dei business opportunità di risparmio sul costo del capitale Quali processi? Quali prodotti? Quali risorse? interesse ad una verifica empirica dello stato attuale
L’indagine empirica Somministrazione di un questionario a un campione di 85 medie imprese del Nordest Perché il Nordest? interesse per il modello veneto: gestione finanziaria aggressiva orientata allo sfruttamento del massimo potenziale di crescita, Friuli VG e Trentino AA come termini di confronto
Numero di imprese per regione
Numero di imprese per settore
Informazioni organizzative e dati economico-finanziari
Assetto istituzionale
Funzioni svolte dall’amministrazione
Dati economico-finanziari
Esposizione ai rischi
Primo rischio per importanza
Primi tre rischi per importanza
Primi tre rischi per importanza Dettaglio settore
Importanza misurazione e gestione dei rischi
Percentuale di sì per settore
Obiettivi della gestione dei rischi
Rischi ambiente: approccio
Rischi ambiente: modalità di misurazione e di gestione
Rischi ambiente: periodicità dei controlli
Rischi ambiente: chi gestisce il rischio
Rischi business: approccio
Rischi business: modalità di misurazione e di gestione
Rischi business: periodicità dei controlli
Rischi business: chi gestisce il rischio
Rischi operativi: approccio
Rischi operativi: modalità di misurazione e di gestione
Rischi operativi: tipo di copertura
Rischi operativi: periodicità dei controlli
Rischi operativi: chi gestisce il rischio
Rischi legali: approccio
Rischi legali: modalità di misurazione e di gestione
Rischi legali: tipo di copertura
Rischi legali: tipo di controlli prodotto
Rischi legali: periodicità dei controlli
Rischi legali: chi gestisce il rischio
Rischi IT: approccio
Rischi IT: metodologie di misurazione e di gestione
Rischi IT: periodicità dei controlli
Rischi IT: chi gestisce il rischio
Rischio cambio: approccio
Rischio cambio: metodologie di misurazione e di gestione
Rischio cambio: tipo di copertura
Rischio cambio: atteggiamento
Rischio cambio: periodicità dei controlli
Rischio cambio: chi gestisce il rischio
Rischio interesse: approccio
Rischio interesse: metodologie di misurazione e di gestione
Rischio interesse: tipo di copertura
Rischio interesse: atteggiamento
Rischio interesse: periodicità dei controlli
Rischio interesse: chi gestisce il rischio
Rischio prezzo materie prime: approccio
Rischio prezzo materie prime: metodologie di misurazione e di gestione
Rischio prezzo materie prime: tipo di copertura
Rischio prezzo materie prime: atteggiamento
Rischio prezzo materie: periodicità dei controlli
Rischio prezzo materie prime: chi gestisce il rischio
Rischio attività finanziarie: approccio
Rischio attività finanziarie: metodologie di misurazione e di gestione
Rischio attività finanziarie: periodicità dei controlli
Rischio attività finanziarie: chi gestisce il rischio
Rischio credito: approccio
Rischio di credito: metodologie di misurazione e di gestione
Rischio di credito: tipo di copertura
Rischio di credito: periodicità dei controlli
Rischio di credito: chi gestisce il rischio
Rischio liquidità: approccio
Rischio liquidità: modalità di misurazione e di gestione
Rischio liquidità: periodicità dei controlli
Rischio liquidità: chi gestisce il rischio
Grado di integrazione
Strumenti di tipo integrato
Sistema di offerta
Sistema di offerta
Grado di soddisfazione per l’acquisto di servizi professionali
Grado di soddisfazione di chi provvede internamente
Tipo di consulenza
Strumenti e servizi di information technology
Software
Funzionalità richieste al software
Fabbisogno di nuovi servizi e strumenti
Da chi ci si aspetta l’ampliamento dell’offerta
Da chi ci si aspetta l’ampliamento dell’offerta
I risultati in sintesi Consapevolezza diffusa del problema Responsabilità accentrata sulla finanza, primo passo verso la gestione integrata Focus sui rischi della gestione caratteristica business, credito, materie prime, operativo , legale maggior apertura verso soluzioni assicurative Esigenze avvertite e latenti consulenza specialistica a carattere continuativo sistemi informativi per la finanza (analisi, supporto decisionale, reporting), integrati con ERP volontà di tenere all’interno il processo di risk management: scarso interesse per outsourcing
La risposta delle grandi imprese: l’outsourcing a livello di gruppo Risk management unit di gruppo Casi di riferimento: Novartis, ABB, Michelin, Siemens Service bureau Gestione di un sistema informativo integrato per financial planning, forecasting, risk measurement and analysis, reporting Sistema distribuito e interattivo: super spreadsheet aziendale Assorbe le funzioni dei sistemi tipo performance management, EVATM , enterprise analytic portal Internal bank governa l’allocazione del capitale economico e il trasferimento interno di posizioni di rischio evoluzione della tradizionale funzione delle tesorerie (fund transfer) e delle captive insurance companies
L’outsourcing nelle medie imprese: una strada percorribile? E’ una strada obbligata risorse professionali e tecnologiche scarse e costose Azioni top-down (mercato) sviluppo di soluzioni informatiche adatte alle medie imprese, accessibili e sicure offerta di prodotti di risk transfer integrato, basati su relazioni di clientela di lungo periodo assicurazioni e broker, banche, nuovi intermediari Azioni bottom-up (rete - clan) riqualificazione dell’offerta di consulenza “di base” iniziative consortili nell’offerta di servizi per la finanza associazioni imprenditoriali, altre forme di collaborazione
Sviluppi della ricerca Nuovi progetti “L’outosurcing della gestione finanziaria nelle piccole e medie imprese” www.aleaweb.org/pmifin.nsf AIFIRM - Alea, “Survey sul corporate risk management. L’offerta di servizi delle banche italiane” Grazie e a risentirci!