diritto e regolazione pubblica dell’economia 2016-2017 – II semestre lezione IX i trasporti ferroviari
I trasporti ferroviari
temi dalle amministrazioni alle “imprese” ferroviarie la distinzione tra “reti” e “servizi” e l’accesso alla rete l’accesso al mercato dei servizi
dalle amministrazioni alle “imprese” Le ferrovie sono, in Italia, un’impresa organo dell’amministrazione dei trasporti: azienda autonoma, nata nel 1905 dal riscatto delle concessioni all’industria privata La dir. 91/440/Cee (ora v. dir. 2012/34/Ue): chiede l’indipendenza gestionale, finanziaria e contabile delle imprese ferroviarie dagli stati impone il risanamento finanziario e adozione (progressiva) di modelli di gestione imprenditoriali L’azienda autonoma delle ferrovie è trasformata in: ente pubblico economico (l. 210/1985) società per azioni (d.l. n. 386/1991) concessionaria dello stato
La separazione tra “reti” e “servizi” La direttiva 91/440/Ce prevede: almeno la separazione contabile tra infrastruttura e servizi il divieto di sussidi incrociati nei finanziamenti pubblici l’indipendenza dalle imprese del soggetto che regola l’accesso all’infrastruttura La liberalizzazione parziale dell’accesso alle reti Il d.lgs. n. 188/2003 separazione societaria e gestionale del gestore dell’infrastruttura ferroviaria Il gestore è “rete ferroviaria italiana” (100% FFSS) concessionario statale opera sulla base di un contratto di programma
l’accesso alla rete ferroviaria Il gestore della rete RFI (direttive 91/440/Cee e 2001/14/Ce, ora v. direttiva 2012/34/Ue; d.lgs. n. 188/2003): è responsabile della circolazione in sicurezza sulla rete pubblica il “prospetto informativo della rete” descrizione della rete, criteri e procedure garantisce l’accesso alla rete a condizioni eque e non discriminatorie opera in equilibrio finanziario (canoni + contributi pubblici) garantisce la riservatezza sulle informazioni che riceve
l’accesso al mercato dei servizi Per operare a livello nazionale occorre: la “licenza” d’impresa ferroviaria Il “certificato di sicurezza” Il contratto di concessione della capacità di rete Il “titolo autorizzatorio” per i servizi non liberalizzati dalle direttiva
l’accesso al mercato dei servizi - II la licenza ferroviaria: è rilasciata a tutte le imprese che abbiano i requisiti di: onorabilità capacità finanziaria competenza professionale assicurazione contro i rischi La licenza, di per sé, non dà il diritto di accedere all’infrastruttura il certificato di sicurezza: attesta la coerenza dell’organizzazione aziendale con standard di sicurezza adeguati
l’accesso al mercato dei servizi - III Il contratto di concessione: è stipulato tra il gestore e l’impresa ferroviaria ha per oggetto l’assegnazione delle “tracce orarie” disciplina le condizioni di accesso: diritti e obblighi gestore e impresa rapporti con le altre imprese
l’accesso al mercato dei servizi - IV Il “titolo autorizzatorio” è rilasciato alle imprese con licenza consente di svolgere sulla rete nazionale servizi non ancora liberalizzati dalle direttive: es., trasporto passeggeri nazionale a committenza pubblica per le imprese estere, è rilasciato a condizione di reciprocità
la regolazione inizialmente affidata al Ministero… il d.l. n. 1/2012 (decreto “liberalizzazioni”) istituisce l’Autorità di regolazione dei trasporti con poteri di regolazione economica e di definizione del servizio pubblico